La scienza ritiene di aver già compreso la natura della realtà: le questioni fondamentali avrebbero già trovato risposta, lasciando solo i dettagli da definire. Rupert Sheldrake, uno degli scienziati più innovativi ed esponente di un approccio 'organicista' alla scienza, pensa invece che le scienze stiano attraversando una impasse determinata proprio da ipotesi date regolarmente per sottintese, mai messe in dubbio, accettate come un articolo di fede. Egli sostiene che la 'visione scientifica', ancorandosi ai suoi assunti trasformati in dogmi, sia diventata un sistema di credenze: tutta la realtà è materiale o fisica, il mondo è una macchina e la materia è priva di coscienza; il libero arbitrio è illusorio, le leggi di natura sono costanti e la natura è senza finalità; la coscienza non è altro che l'attività fisica del cervello e Dio vive solo come un'idea nella mente umana, e così via. Con uno stile e un linguaggio accessibili anche ai semplici curiosi, Sheldrake individua dieci 'dogmi' del materialismo e li mette in discussione. Aprendo nuovi possibili percorsi di indagine, svincolandosi da tali dogmi, la scienza sarebbe migliore: più libera, più interessante, persino più divertente.

L'analisi scientifica dei risvolti spirituali e dell'efficacia di 7 comuni pratiche - dallo sport al digiuno, dal rapporto con gli animali domestici all'uso degli psichedelici - come strumenti per trascendere i limiti della quotidianità e accedere a stati di coscienza e di benessere più elevati.   Convinto sostenitore del metodo scientifico e dell'indagine empirica, R. Sheldrake analizza in questo volume i risvolti spirituali di alcune pratiche molto comuni, esaminandone i benefici e i vantaggi in chiave evolutiva e di benessere personale alla luce delle più recenti ricerche scientifiche. Il lettore avrà così modo di vedere sotto una nuova luce e vivere con una nuova consapevolezza lo sport (sia come spettatore che come praticante), il proprio rapporto con gli animali domestici, le festività e le celebrazioni, l'uso degli psichedelici, il digiuno e altro ancora, scoprendo come ciascuna di queste pratiche possa rivelarsi un metodo efficace per trascendere i limiti dell'ordinaria quotidianità e accedere a stati di coscienza e di benessere più elevati. Con questo volume viene arricchito il quadro già delineato in Scienza e pratiche spirituali (che prende in esame altre 7 pratiche), confermando come l'esplorazione scientifica e sistematica di queste pratiche spirituali porti alla convergenza tra scienza e spiritualità: la sinergia in grado di aprire la strada verso un futuro di nuove possibilità per ciascun essere umano.   «L'esplorazione scientifica delle pratiche spirituali costituisce un aspetto molto positivo dell'era moderna. Man mano che gli scienziati portano avanti ques

In questo libro, il biologo R. Sheldrake indaga con approccio scientifico alcune pratiche spirituali comuni a tutte le tradizioni religiose e dunque parte del patrimonio culturale dell'umanità. Dalla meditazione alla pratica della gratitudine, dai rituali al canto ai pellegrinaggi e ai luoghi sacri, dal contatto con la dimensione dell'oltreumano alla relazione con le piante, Sheldrake dimostra come la scienza sia oggi giunta a confermare e corroborare la validità e l'efficacia di queste pratiche, e come non si tratti di tradizioni confinate in ambito religioso, bensì di strumenti fruibili da chiunque a prescindere dalle convinzioni spirituali o religiose. Sono proprio gli studi scientifici a mostrare come e perché l'esercizio quotidiano di tali pratiche renda le persone più sane, longeve e felici. In queste pagine, scienza e spiritualità finalmente si incontrano e si sostengono a vicenda, non solo sul piano teorico, ma soprattutto attraverso l'esperienza diretta che queste pratiche consentono di fare, fornendo a ciascuno di noi la chiave per migliorare realmente noi stessi e la nostra vita. Prefazione di Corrado Malanga.

La maggior parte di noi conosce bene quella sensazione quasi fisica di essere l'oggetto dell'attenzione di qualcun altro. È una sensazione che sta solo nella nostra testa? E che dire di fenomeni analoghi, come la telepatia o le premonizioni? In questo libro Rupert Sheldrake esplora le complessità della mente umana e scopre che le nostre capacità percettive sono molto più potenti di quanto si pensi. Per lui questi fenomeni sono reali e normali componenti della natura umana, non 'paranormali'. E sostiene queste sue idee con rigorose sperimentazioni scientifiche. Ognuno di noi almeno una volta ha indovinato, sentendo squillare il telefono, chi lo cercava dall'altra parte del filo. Quante volte un nostro presentimento si è poi rivelato reale? Sheldrake sostiene che la mente non è confinata entro il cervello: essa si estende attraverso 'campi mentali' (simili ai 'campi morfici' che sembrano caratterizzare alcuni processi biologici). Proprio l'esistenza di questi campi e la loro interazione potrebbe essere alla base di fenomeni apparentemente inspiegabili come la telepatia e la premonizione. L'autore descrive numerosi esperimenti che hanno dimostrato l'esistenza dei 'campi mentali' e propone ai lettori una serie di progetti semplici da realizzare per investigare casi di questo tipo, come le e-mail telepatiche, le chiamate silenziose agli animali e la sensazione di essere osservati.

Mettete attorno a un tavolo un biologo controverso, un esploratore della psichedelia e un matematico del caos. Fate silenzio e registrate quello che dicono. Quello che verrà fuori sarà 'La mente evolutiva', il resoconto fedele dei 'trialoghi' di tre grandi amici che condividono la passione per il superamento dei paradigmi e per la scoperta delle possibilità dell'evoluzione umana. In questo libro Rupert Sheldrake, Terence McKenna e Ralph Abraham toccano in profondità temi quali i poteri psichici degli animali, le funzioni della mente, la struttura del tempo, la natura di Dio e la trasformazione della coscienza.

In questa edizione Sheldrake condivide oltre 25 anni della sua ricerca nella telepatia, nel potere di guardare, nella visione a distanza, nella precognizione, e nelle premonizioni animali. Basandosi su più di 5.000 casi, su 4.000 risposte ai questionari, ed i risultati di esperimenti di trasmissione del pensiero, telepatia, e altri fenomeni effettuati con più di 20.000 persone nonché i rapporti e i dati forniti da decine di gruppi di ricerca indipendenti, Sheldrake dimostra che questi inspiegabili capacità umane, non sono paranormali ma normali, parte della nostra natura biologica. L'autore rivela che la telepatia dipende da legami sociali e traccia la sua evoluzione dalle connessioni tra i membri di gruppi animali come branchi, stormi e banchi di pesci. Sheldrake dimostra che le nostre menti e le nostre intenzioni si estendono oltre il nostro cervello in ciò che ci circonda, con collegamenti invisibili che ci legano gli uni agli altri, con il mondo che ci circonda, e anche con il futuro.

Dionigi Areopagita, San Tommaso d'Aquino e Ildegarda di Bingen. Sono questi i tre autori a partire dai quali si sviluppa il dialogo tra Matthew Fox e Rupert Sheldrake. Il teologo americano e il biologo inglese ragionano insieme sulla natura di quegli esseri invisibili che chiamiamo angeli, e prospettano una nuova consapevolezza cosmica che collochi nuovamente l'uomo all'interno di un contesto universale più grande, vivo. Solo così i problemi che schiacciano il nostro presente potranno essere affrontati e risolti, aprendo finalmente lo spazio per un futuro più equo e giusto. Per farlo gli angeli, messaggeri per eccellenza, e gli uomini, creatori per natura, devono ricominciare a collaborare ridefinendo i confini del mondo.

Eleven-year-old George has a dog, Bart, who seems to know everything about him-from when he is feeling sad to when he will arrive home from school. George's new neighbor and classmate, Lester, also has a dog, Bill Gates, and Lester thinkshe is the smartest animal in the world. When their teacher assigns a school science project about animal behavior, George and Lester decide to conduct an experiment based on the world-famous Rupert Sheldrake's experiments about dogs. George even has an email exchange with Dr. Sheldrake to help him with the project-and he and Lester soon find out that, through a few simple experiments, kids can make scientific discoveries, too. This middle-grade boys and dogs story is inspired by Rupert Sheldrake's bestselling adult novel. Dogs that Know When Their Owners Are Coming Home.

The bestselling author of Dogs That Know When Their Owners Are Coming Home offers an intriguing new assessment of modern day science that will radically change the way we view what is possible.

In Science Set Free (originally published to acclaim in the UK as The Science Delusion), Dr. Rupert Sheldrake, one of the world's most innovative scientists, shows the ways in which science is being constricted by assumptions that have, over the years, hardened into dogmas. Such dogmas are not only limiting, but dangerous for the future of humanity.

According to these principles, all of reality is material or physical; the world is a machine, made up of inanimate matter; nature is purposeless; consciousness is nothing but the physical activity of the brain; free will is an illusion; God exists only as an idea in human minds, imprisoned within our skulls.

But should science be a belief-system, or a method of enquiry? Sheldrake shows that the materialist ideology is moribund; under its sway, increasingly expensive research is reaping diminishing returns while societies around the world are paying the price.

In the skeptical spirit of true science, Sheldrake turns the ten fundamental dogmas of materialism into exciting questions, and shows how all of them open up startling new possibilities for discovery.

Science Set Free will radically change your view of what is real and what is possible.


From the Hardcover edition.

Explores Rupert Sheldrake’s more than 25 years of research into telepathy, staring and intention, precognition, and animal premonitions

• Shows that unexplained human abilities--such as the sense of being stared at and phone telepathy--are not paranormal but normal, part of our biological nature

• Draws on more than 5,000 case histories, 4,000 questionnaire responses, and the results of experiments carried out with more than 20,000 people

• Reveals that our minds and intentions extend beyond our brains into the world around us and even into the future

Nearly everyone has experienced the feeling of being watched or had their stare result in a glance in their direction. The phenomenon has been cited throughout history in nearly every culture, along with other commonplace “paranormal” occurrences such as premonitions and telepathy.

In this newly updated edition, Sheldrake shares his more than 25 years of research into telepathy, the power of staring, remote viewing, precognition, and animal premonitions. Drawing on more than 5,000 case histories, 4,000 questionnaire responses, and the results of experiments on staring, thought transference, phone telepathy, and other phenomena carried out with more than 20,000 people as well as reports and data from dozens of independent research teams, Sheldrake shows that these unexplained human abilities--such as the sense of being stared at--are not paranormal but normal, part of our biological nature. He reveals that telepathy depends on social bonds and traces its evolution from the connections between members of animal groups such as flocks, schools, and packs. Sheldrake shows that our minds and intentions extend beyond our brains into our surroundings with invisible connections that link us to each other, to the world around us, and even to the future.

La scienza si è illusa di aver già compreso la natura della realtà: le questioni fondamentali hanno già trovato risposta, lasciando solo i dettagli da definire. Rupert Sheldrake, uno degli scienziati più innovativi ed esponente di quello che viene definito un approccio 'organicista', pensa invece che le scienze stiano attraversando una impasse determinata proprio da ipotesi date regolarmente per sottintese, mai messe in dubbio, accettate come un articolo di fede. Egli sostiene che la 'visione scientifica', ancorandosi ai suoi assunti trasformati in dogmi, sia diventata un sistema di credenze: tutta la realtà è o materiale o fisica, il mondo è una macchina, e la materia è priva di coscienza, il libero arbitrio è illusorio, le leggi di natura sono costanti e la natura è senza finalità, la coscienza non è altro che l'attività fisica del cervello e Dio vive solo come un'idea nella mente umana, la medicina meccanicistica è l'unica che funziona veramente, e così via. Sheldrake individua dieci 'dogmi' del materialismo, trasforma ciascuno di essi in una domanda e a ciascuno dedica uno dei capitoli del libro, in cui sottopone a esame la sua credibilità, i problemi e le anomalie che possono metterlo in crisi, le ricadute nella pratica della vita e della ricerca dell'atteggiamento fideistico che lo supporta. Aprendo nuovi possibili percorsi di indagine, svincolandosi da tali dogmi, la scienza sarebbe migliore: più libera, più interessante, più divertente.

The author of Dogs That Know When Their Owners Come Home presents a radical reassessment of modern science that challenges 10 conventional views about a strictly material world, explaining how alternative perspectives can redefine approaches to 21st-century problems.

Explains how self-organizing systems, from crystals to human societies, share collective memories that influence their form and behavior

• Includes new evidence and research in support of the theory of morphic resonance

• Explores the major role that morphic resonance plays not just in animal instincts and cultural inheritance but also in the larger process of evolution

• Shows that nature is not ruled by fixed laws but by habits and collective memories

In this fully revised and updated edition of The Presence of the Past, Cambridge biologist Rupert Sheldrake lays out new evidence and research in support of his controversial theory of morphic resonance and explores its far-reaching implications in the fields of biology, chemistry, physics, psychology, and sociology.

His theory proposes that all self-organizing systems, from crystals to human society, inherit a collective memory that influences their form and behavior. This collective memory works through morphic fields, which organize the bodies of plants and animals, coordinate the activities of brains, and underlie conscious mental activity. Sheldrake shows how all human beings draw upon and contribute to a collective human memory and that even our individual recollections depend on morphic resonance rather than physical storage in the brain. He explores the major role that morphic resonance plays not just in animal instincts and cultural inheritance, such as religion and ritual, but also in the larger process of evolution, which Sheldrake shows to be more an interplay of habit and creativity than a mere “survival of the fittest.”

Offering a replacement for the outdated, mechanistic worldview that has dominated biology since the nineteenth century, Sheldrake’s new understanding of life, matter, and mind shows that rather than being ruled by fixed laws, nature is essentially habitual. And because memory is inherent in nature, he explains, in order to survive successfully for generations to come, we will have to give up our old habits of thought and adopt new ones: habits that are better adapted to life in a world living in the presence of the past--as well as the presence of the future.

A factual and conscientious argument against materialism’s vehement denial of psi phenomena

• Explores the scandalous history of parapsychology since the scientific revolution of the 17th century

• Provides reproducible evidence from scientific research that telepathy, clairvoyance, precognition, and psychokinesis are real

• Shows that skepticism of psi phenomena is based more on a religion of materialism than on hard science

Reports of psychic abilities, such as telepathy, clairvoyance, precognition, and psychokinesis, date back to the beginning of recorded human history in all cultures. Documented, reproducible evidence exists that these abilities are real, yet the mainstream scientific community has vehemently denied the existence of psi phenomena for centuries. The battle over the reality of psi has carried on in scientific academies, courtrooms, scholarly journals, newspapers, and radio stations and has included scandals, wild accusations, ruined reputations, as well as bizarre characters on both sides of the debate. If true evidence exists, why then is the study of psi phenomena--parapsychology--so controversial? And why has the controversy lasted for centuries?

Exploring the scandalous history of parapsychology and citing decades of research, Chris Carter shows that, contrary to mainstream belief, replicable evidence of psi phenomena exists. The controversy over parapsychology continues not because ESP and other abilities cannot be verified but because their existence challenges deeply held worldviews more strongly rooted in religious and philosophical beliefs than in hard science. Carter reveals how the doctrine of materialism--in which nothing matters but matter--has become an infallible article of faith for many scientists and philosophers, much like the convictions of religious fundamentalists. Consequently, the possibility of psychic abilities cannot be tolerated because their existence would refute materialism and contradict a deeply ingrained ideology. By outlining the origin of this passionate debate, Carter calls on all open-minded individuals to disregard the church of skepticism and reach their own conclusions by looking at the vast body of evidence.

Many people who have ever owned a pet will swear that their dog or cat or other animal has exhibited some kind of behavior they just can't explain. How does a dog know when its owner is returning home at an unexpected time? How do cats know when it is time to go to the vet, even before the cat carrier comes out? How do horses find their way back to the stable over completely unfamiliar terrain? And how can some pets predict that their owners are about to have an epileptic fit?

These intriguing questions about animal behavior convinced world-renowned biologist Rupert Sheldrake that the very animals who are closest to us have much to teach us about biology, nature, and consciousness.

Filled with captivating stories and thought-provoking analysis, Dogs That Know When Their Owners Are Coming Home is a groundbreaking exploration of animal behavior that will profoundly change the way we think about animals, and ourselves. After five years of extensive research involving thousands of people who own and work with animals, Sheldrake conclusively proves what many pet owners already know -- that there is a strong connection between humans and animals that lies beyond present-day scientific understanding.
With a scientist's mind and an animal lover's compassion, Sheldrake compellingly demonstrates that we and our pets are social animals linked together by invisible bonds connecting animals to each other, to their owners, and to their homes in powerful ways. Sheldrake's provocative ideas about these social, or morphic, fields explain the uncanny behavior often observed in pets and help provide an explanation for amazing animal behavior in the wild, such as migration and homing.

Dogs That Know When Their Owners Are Coming Home not only provides fascinating insight into animal, and human, behavior, but also teaches us to question the boundaries of conventional scientific thought. This remarkable book deserves a place next to the most beloved and valuable books on animals, such as When Elephants Weep, Dogs Never Lie About Love, and The Hidden Life of Dogs.


From the Hardcover edition.

L'esplosiva teoria scientifica che Rupert Shaldrake presenta in questo suo testo fondamentale, fornisce una nuova e radicale soluzione ai misteri della vita, basata sull'ipotesi che la natura possegga una sua inerente memoria. Grazie a questa, il passato, in un senso ben definito, non cessa mai di esistere. Questo libro rappresenta un im-portante tentativo di gettare un ponte fra le discipline spirituali e quelle scientifiche.

New updated and expanded edition of the groundbreaking book that ignited a firestorm in the scientific world with its radical approach to evolution

• Explains how past forms and behaviors of organisms determine those of similar organisms in the present through morphic resonance

• Reveals the nonmaterial connections that allow direct communication across time and space

When A New Science of Life was first published the British journal Nature called it “the best candidate for burning there has been for many years.” The book called into question the prevailing mechanistic theory of life when its author, Rupert Sheldrake, a former research fellow of the Royal Society, proposed that morphogenetic fields are responsible for the characteristic form and organization of systems in biology, chemistry, and physics--and that they have measurable physical effects. Using his theory of morphic resonance, Sheldrake was able to reinterpret the regularities of nature as being more like habits than immutable laws, offering a new understanding of life and consciousness.

In the years since its first publication, Sheldrake has continued his research to demonstrate that the past forms and behavior of organisms influence present organisms through direct immaterial connections across time and space. This can explain why new chemicals become easier to crystallize all over the world the more often their crystals have already formed, and why when laboratory rats have learned how to navigate a maze in one place, rats elsewhere appear to learn it more easily. With more than two decades of new research and data, Rupert Sheldrake makes an even stronger case for the validity of the theory of formative causation that can radically transform how we see our world and our future.

Ci sono molte cose che non comprendiamo della natura umana e animale. Per generazioni, i pregiudizi radicati nel pensiero dei filosofi del XVII e XVIII secolo hanno inibito la ricerca e le indagini, ma esperimenti relativamente semplici possono dare risultati di grande importanza in questa nuova fase dell'esplorazione scientifica. In queste pagine, Sheldrake sostiene che capacità umane non ancora spiegate come la telepatia, la sensazione di essere osservati e la premonizione non sono paranormali ma normali, e fanno parte della nostra natura biologica, anche se abbiamo in parte perduto o trascurato questi aspetti del nostro patrimonio evolutivo. Questo libro differisce in molti modi da altri resoconti circa le capacità umane inspiegate. Per prima cosa, esso si basa sulla biologia e sul comportamento animale, e tratta la telepatia e le altre capacità inspiegate come aspetti della nostra natura biologica e animale. Parte dalla storia naturale delle esperienze umane, ma ovunque possibile discute di esperimenti che possono gettare luce su ciò che accade in tali resoconti. Dimostra che la ricerca scientifica sul tema può essere condotta anche in modo semplice. I fenomeni di cui si discute non sono ancora spiegati, ma Sheldrake ritiene che siano spiegabili: esplorarli a fondo potrebbe dare una nuova comprensione della natura delle menti umane e animali e degli invisibili collegamenti che ci connettono gli uni agli altri e al mondo intorno a noi.

The authors' passion is to break out of paradigms that retard our evolution and to explore new possibilities. Through challenge and synergy they venture where few have gone before, leading their readers on an exciting journey of discovery.
Their discussions focus on the evolution of the mind, the role of psychedelics, skepticism, the psychic powers of animals, the structure of time, the life of the heavens, the nature of God, and transformations of consciousness.

Sheldrake uses many case studies, along with scientific theory, to support his research of the }expanded mind{.