Questo libro è un saggio monografico sul Boxer che affronta unicamente la tematica del carattere della razza ai fini dell'allevamento. Lo fa entrando nella questione oggetto di dibattito da sempre tra gli appassionati sulla differenza tra le prove ed i test attitudinali rispetto alle gare prettamente agonistiche che non forniscono alcuna indicazione cinotecnica agli allevatori. La ricerca dell'autore ha risciacquato la metodologia e la tecnica dalle fonti storiche di celebri boxeristi, riportando in auge una storiografia che era caduta nel dimenticatoio. L'analisi della questione traccia con notevole spessore cinotecnico un vero e proprio standard caratteriale cui riferirsi per l'allevamento selezionato del Boxer come cane di utilità e difesa.

Questo libro non ha contenuti tecnici e complessi ma narra più l'aspetto storico-sociale legato al campo di addestramento di un'associazione cinofila, ampliato anche all'agility e con escursione anche nella pet therapy. Viene valorizzato quel forte spirito d'aggregazione guidato dalla vera passione per il cane. L'autore racconta molteplici episodi di vario genere avvenuti nel Centro Cinofilo in cui è stato addestratore di cani da utilità e difesa, dove ha preparato tantissimi soggetti di varie razze che hanno raggiunto risultati importanti nelle prove di lavoro. L'autore conclude il libro fornendo utili consigli per convivere serenamente con il proprio cane.

Il volume, con saggio introduttivo di Vittorio Sgarbi e testi di Claudio Nembrini e Ruggero Savinio, presenta l'opera pittorica, ai più sconosciuta, di Gianfranco Bruno. Dedicatosi inizialmente quasi esclusivamente alla pittura si impegna in seguito, sempre più assiduamente, nella critica d'arte che diverrà nel tempo la sua attività 'ufficiale', senza che questo gli impedisca tuttavia di proseguire con continuità il suo percorso artistico. 'Nei disegni e nei pastelli della sua diuturna ed ossessiva produzione creativa si ritrovano i motivi e gli artisti da lui seguiti e amati, da Munch a Bonnard, da Sickert a Pirandello, da Soutine a Varlin, da Odilon Redon a Franco Francese, da Klee a Morlotti, da Rubaldo Merello a Fieschi, in una prodigiosa capacità mimetica e insieme restituzione originale'. (Vittorio Sgarbi).

La seconda edizione è riveduta, aggiornata ed ampliata con nuove foto, però resta non solo un vademecum per il Boxer sportivo ma un trattato sull'iter formativo per le prove di lavoro secondo la metodologia tedesca, cioè non per mere gare agonistiche, bensì come filtro di selezione dei riproduttori per l'allevamento. La parte dell'alimentazione è opera di ricercatori e docenti della Facoltà Veterinaria dell'Università di Torino.

Questo libro è una monografia esclusivamente dedicata al Boxer nel lavoro. Non è solo un vademecum per il Boxer sportivo ma un trattato sull'iter formativo per le prove di lavoro secondo la metodologia tedesca, cioè non per mere gare agonistiche, bensì come filtro di selezione dei riproduttori per l'allevamento. L'autore, addestratore e conduttore dal 1984, tre volte campione italiano e nazionale ai mondiali, si è avvalso della collaborazione di giudici ed addestratori tedeschi, oltre che di ricercatori e docenti universitari per la parte dell'alimentazione del Boxer atleta.