La raccolta 'Tanti anni fa dicevo' comprende 211 poesie che vanno dal 2011 alla primavera del 2020 e comprende, anche, tutte le liriche scritte da novembre 2023, alla stampa della stessa. La 'Cronaca in versi' iniziata tanti anni fa, da i suoi frutti con poesie che parlano dell'affondamento della 'Costa Concordia' per la strafottenza del Comandante della nave, che l'ha portata a urtare contro la scogliera dell'Isola del Giglio, in Toscana, facendo morire diverse persone tra i passeggeri e, culminando con l'abbandono della nave. Tra le liriche da ricordare: 'Roma sotto la neve' che presenta lo spettacolo della Città Eterna ricoperta da una spessa coltre di neve, 'Le scale dei Turchi', che rappresentano un paesaggio paradisiaco della mia Sicilia, viene anche presentata la scossa di terremoto in Emilia del 2012, 'È morto Lucio Dalla', 'Stanotte Shlomo Venezia è salito al cielo' che parla dell'Internato di Auschwitz, sopravvissuto allo sterminio dei tedeschi, durante la Seconda guerra mondiale.

La raccolta 'Oggi è arrivato l'autunno' comprende varie poesie che vanno dall'inizio dell'autunno 2022 ad ottobre 2023. Presenta il seguito della guerra in Ucraina, con la speranza di una possibile pace chiesta dal Papa e dalla gente comune di tutto il mondo e le minacce di Putin all'Occidente. Inoltre, mette in luce le proteste in Iran con le varie esecuzioni di ragazzi che non hanno fatto altro se non chiedere 'pane e libertà'. La siccità in tutta Italia è oggetto di varie riflessioni, come pure il decesso di vari personaggi famosi o di persone normali. Le catastrofi naturali, terremoti..., l'invito alla preghiera per fare trionfare il 'bene' sul 'male' e la presenza di Dio nelle vicende del mondo. Tra le liriche ricordiamo: 'Oggi è arrivato l'Autunno', 'Quattro giorni fa è stato arrestato il boss', 'Finalmente la Magistratura di Bergamo', 'Mentre cammini in campagna senti un vocio' che presenta le migrazioni degli uccelli (Aironi). 'Ieri, 25 Aprile 2023, a Realmonte', 'Quando ti alzi la mattina volgi lo sguardo al cielo' 'Sono stanco di poetare, sono stanco di pregare'. La mia poesia diventa 'Cronaca in versi' un nuovo modo di fare poesia che è presente in tutte le varie Raccolte, con Versi liberi e sciolti con o senza rima.

Il libro abborda il mondo di Cosa nostra a partire dall'intimo: Nino Rizzo si avvale dell'esperienza personale vissuta fino ai suoi vent'anni all'interno di una famiglia dalla lunga tradizione mafiosa - padre e nonno facenti parte della vecchia mafia dei feudi - e della sua lunga esperienza clinica. Psicoanalisi, antropologia e elementi autobiografici s'intrecciano e ci guidano attraverso i meandri del mondo mafioso, cercando di farci capire come funzionano, dal di dentro, uomini e donne di mafia. L'epicentro di tutta l'opera è la lancinante questione che l'autore si porta dentro fin dalla sua infanzia: come può un uomo essere padre affettuoso, sposo amorevole, nonno tenero e fragile e, allo stesso tempo, essere implicato in un modo o in un altro in atroci atti di sangue e di morte? Particolare interesse è portato sul ruolo discreto ma essenziale delle donne - madri, mogli, figlie - di mafiosi: la donna è descritta come l'insospettabile chiave di volta del sistema mafioso.

La raccolta 'Mi gira la testa' comprende 108 poesie che vanno dall'inizio della pandemia del COVID, da marzo 2020 a febbraio 2022.  Presenta gli errori della sanità lombarda, che, grazie a dichiarazioni dei vertici in TV che dicevano che il COVID era come un'Influenza e come qualcuno sarebbe morto con questa, così altri sarebbero morti col COVID. Ma tutto ciò ha permesso il diffondersi della pandemia, proprio in Lombardia, dove i malati morivano come 'le mosche spruzzate col Piretro', vedi Bergamo e prov. di Lodi. Mentre a Roma i medici dello Spallanzani riuscivano ad arginare con l'isolamento l'espandersi della stessa. In Lombardia vi sono stati morti anche tra gli anziani, tra i medici e il personale sanitario e tra i preti che cercavano di curare i malati. Tra le poesie ricordiamo: Coronavirus peste del 2020, Senti intonare in TV 'Bella ciao', Grazie maestro Bosso, Gigi Proietti, da buon Mandrake, La Carrà ha smesso di cantare e di ballare, Locate sotto la neve e tante altre che danno al lettore dei versi liberi, sciolti e senza rima ma sempre reali.

La Raccolta 'Ricorda Patrizia' comprende 80 Poesie che vanno dal 24/02/2022 al 03/09/2022, dall'inizio della Guerra in Ucraina, alla morte di M. Gorbaciov. Contiene lo sfogo di un Poeta che vorrebbe la Pace ad ogni costo, anche se rimane solo un'Utopia. Putin non riesce a capire che indietro non si può tornare e la grandezza della Russia deve rimanere quella dopo la Caduta del Muro di Berlino. Le Liriche presentano le violenze dovute alla Guerra, le 'Fosse Comuni', il dolore, dei bimbi, delle madri, degli anziani, etc. Ci sono anche liriche che indicano lo scorrere del tempo, il ricordo del passato e aleggia sempre la presenza di Dio, che non può fare nulla per migliorare le cose e portare il mondo alla Pace. Molti la cercano, ma essa dipende dal Libero Arbitrio, che ci allontana dal Miracolo. Ricordiamo: '8 Marzo 22: Festa della Donna', 'Ricorda Patrizia', 'Chi nasce, prima o poi deve morire', quelle dedicate ai viaggi Nord Sud, e tante altre. Nasce un nuovo modo di fare Poesia con versi sciolti, liberi e senza rima.

Lo studio verte sulla ricostruzione memoriale dei luoghi dell'infanzia di Vincenzo Consolo, dove è nato e cresciuto, puntando il dito sui lavori che circondano la geografia e i ricordi dell'isola che sono segnati dalle immagini impresse nella sua memoria. Inoltre si analizzano anche gli scritti che percorrono altre strade, dove l'autore è giunto per fare uno studio puntuale dei luoghi in cui ha nessuna traccia di vissuto.

Cremona, Pavia, il Torrazzo e il Borromeo fanno da scenografia ai racconti di una vita da avvocato 'di provincia'. Grande avvocato cremonese e ottimo studente pavese. Settant'anni di vita tra due fiumi - sotto il cielo di Lombardia, bello quando è bello, anche quando la nebbia lo ingrigisce - con tanti ricordi di persone e di episodi raccontati con tenera ma anche perfida schiettezza.