Nel 2019, all'apice delle proteste di piazza, quando il popolo cileno manifestava contro il feroce sistema neoliberista radicato nel paese, le note che riecheggiavano per le strade della capitale Santiago erano quelle di El derecho de vivir en paz, una canzone composta quasi cinquant'anni prima da Víctor Jara e scelta da più di un milione di persone come inno della nuova rivolta. Due anni dopo averla scritta, il cantante, regista e militante Víctor Jara, già allora emblema di lotta e libertà, viene barbaramente ucciso durante i primi giorni del colpo di stato. Questa è la sua storia. Dall'infanzia contadina all'amore con la ballerina Joan Turner, dalla militanza politica al fianco di Salvador Allende alla tragica fine per mano dei militari di Pinochet, dal lascito culturale agli omaggi che artisti come U2, The Clash, Manu Chao o Simple Minds gli hanno tributato, queste pagine raccontano come Víctor Jara sia stato un uomo e un artista di rara sensibilità e determinazione, e come non solo le sue canzoni ma anche le sue coraggiose scelte di vita lo abbiano reso un simbolo universale e immortale.

Un popolo che si credeva estinto. Il fascino di una terra alla fine del mondo. La storia di un grande inganno. Cacciatori e raccoglitori nomadi, custodi di una ritualità ricca e suggestiva che affonda le radici in un'antica società matriarcale, i Selk'nam si insediarono nella Terra del Fuoco, all'estremo sud del continente americano, più di 10.000 anni fa e lì vissero, circondati da una natura inospitale, fino a quando la fame di oro e terreni incolti, la smania di evangelizzazione e la crudeltà dei conquistatori non diedero vita a un tremendo genocidio. Strappati alle loro terre, rinchiusi nelle missioni, uccisi o messi in mostra come animali nelle gabbie degli zoo europei, i Selk'nam pagarono un tributo altissimo alla colonizzazione. Cosa rimane oggi di questo popolo leggendario? Come può il suo tragico passato illuminare il futuro della convivenza tra i popoli? Intrecciando la ricostruzione storica con le testimonianze di artisti e studiosi contemporanei che hanno contribuito a far conoscere il destino dei Selk'nam, la graphic novel di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta è un affascinante viaggio alla scoperta delle origini, della mitologia e della cosmovisione di una popolazione che si credeva estinta e che invece oggi rivendica la propria esistenza e lotta per essere riconosciuta, nel tentativo - sempre più urgente per tutti - di riscrivere la versione ufficiale della storia.

Quando il 4 settembre 1970 Salvador Allende ottenne il 36,6% dei voti che lo portarono a diventare il Presidente della Repubblica, iniziarono i mille giorni più intensi della storia del Cile. Il paese fu un esempio inedito di socialismo popolare e democratico e al tempo stesso una temuta enclave marxista che minacciò i privilegi, gli affari privati e i grandi capitali. Il libro racconta con passione e rigore storico gli accadimenti politici, i fattori e gli attori che caratterizzarono la via cilena al socialismo, e la sua fine. Il libro ci riporta alle speranze e alle paure dei protagonisti di allora, persone che vissero con entusiasmo e dolore il modo in cui nacque e venne distrutto un esperimento unico nel XX secolo.

As its title suggests, this innovative book has been written for life scientists needing to analyse their data sets, and programmers, wanting a better understanding of the types of experimental images life scientists investigate on a regular basis. Each chapter presents one self-contained biomedical experiment to be analysed. Part I of the book presents its two basic ingredients: essential concepts of image analysis and Matlab. In Part II, algorithms and techniques are shown as series of ‘recipes’ or solved examples that show how specific techniques are applied to a biomedical experiments like Western Blots, Histology, Scratch Wound Assays and Fluoresence. Each recipe begins with simple techniques that gradually advance in complexity. Part III presents some advanced techniques for the generation of publication quality figures. The book does not assume any computational or mathematical expertise. A practical, clearly-written introduction to biomedical image analysis that provides the tools for life scientists and engineers to use when solving problems in their own laboratories. Presents the basic concepts of MATLAB® software and uses it throughout to show how it can execute flexible and powerful image analysis programs tailored to the specific needs of the problem. Within the context of four biomedical cases, it shows algorithms and techniques as series of ‘recipes’, or solved examples that show how a particular technique is applied in a specific experiment. Companion website containing example datasets, MATLAB® files and figures from the book.

This stunning bilingual collection contains poems of passion, longing, and wonder by some of the greatest poets ever to write in the Spanish language, including Pablo Neruda, Josefina de la Torre, Gaston Baquero, Luis Cernuda, Jorge Carrera Andrade, Mario Benedetti, Angela Figura Ayamerich, Jose Maria Zonta, and many others. The poems bristle with images of extraordinary power and invention, captured perfectly with the lush darkness and verbal acceleration at the cetner of the Spanish literary tradition.

Carlos Reyes has published seven collections of poems, most recently Pomegranate, Sister of the Heart, and six collections of translations from the Spanish, including the four-volume complete works of Jorge Carrera Andrade and Poemas de la Isla by Josefina de la Torre. He lives in Portland, Oregon, but travels frequently to Ireland, Ecuador, and Spain.

The poems of Ignacio Ruiz-PŽrez, available in the U.S for the first time in this volume, are suffused with color and a textural music reminiscent of the work of Raphael Alberti, Pablo Neruda, Luis Cernuda, and all the great Spanish language poets of the twentieth century. They are filled with light and with the lovely dark of the magical.

Ignacio Ruiz-PŽrez was born in Chiapas, Mexico, in 1976. He is the author of three books of poetry: La canci--n del desterrado (2004), Navegaciones (Regional Poetry Prize 'Rodulfo Figueroa' 2005), and Deslizamientos (National Prize of Youth Poetry 'Salvador Gallardo Davalos' 2006). He is also the author of books of essays. His poetry and nonfiction have appeared in publications throughout Latin America, including Tierra Adentro, Punto de Partida, Critica, La Nave, Revista de Literatura Mexicana Contemporanea, Revista Hispanica Moderna, and Bulletin of Hispanic Studies.

Mariana Yampolsky (Chicago 1925-Città del Messico 2002) giunge in Messico nel 1945 ed entra a Las Esmeralda per studiare pittura e scultura. Viene accolta come unica donna nel gruppo di artisti del Taller de Grafica Popular, creato per promuovere un'arte di resistenza contro il fascismo e la guerra, in difesa degli interessi democratici del popolo messicano. Influenzata dall'opera di Tina Modotti, fu iniziata alla fotografia da Lola Alvarez Bravo. In tutte le sue fotografie siano esse immagini della ricca eredità culturale del messico, siano esse rappresentazione della vita quotidiana o dell'architettura vernacolare, o della natura, Mariana Yampolsky mostra il suo grande amore per il Messico e la sua gente.