Settembre 1943 - Maggio 1945: 20 mesi tra i più importanti della Storia d'Italia vissuti in una cittadina della provincia piemontese. Pur non essendo coinvolta direttamente negli episodi più iconici della Lotta di Liberazione, la gente di Rivarolo ha sofferto rastrellamenti e ruberie, ha subito l'arroganza degli occupanti, ha dato sostegno ai partigiani, ha visto tanti suoi giovani e meno giovani unirsi alle bande dei "ribelli" e altri portati via verso i campi di concentramento e il lavoro coatto: ha gioito con chi è ritornato e ha pianto chi è caduto. La narrazione di questi mesi è ricostruita con un'attenta ricerca su documenti d'archivio, attraverso le testimonianze, scritte o fotografiche, lasciate dai protagonisti di questa "piccola storia" locale e, soprattutto, grazie al contributo di tanti rivarolesi, i quali hanno condiviso memorie personali e famigliari. Anche Rivarolo ha avuto la sua Resistenza e questo vuole ricordare il titolo scelto: Ora e sempre Resistenza, verso di una epigrafe di Piero Calamandrei, una citazione presente in tanti discorsi e commemorazioni del partigiano rivarolese Dante Meaglia, Medaglia d'Argento al Valor Militare.