Crocevia tra due modi di intendere e scrivere la poesia lirica, il dialogo 'Del concetto poetico' di Camillo Pellegrino si presenta come un prezioso documento della poetica a cavallo tra Manierismo e Barocco. Scritta negli ultimissimi anni del XVI secolo, l'operetta è anche testimonianza di una fervida stagione della cultura meridionale. L'autore era stato infatti colui che aveva suscitato la prima vera e propria polemica letteraria dell'età moderna, cioè la querelle tra i sostenitori di Ariosto e quelli di Tasso scatenata dal dialogo 'Il Carrafa, o vero dell'epica poesia' (1584). Nel Concetto poetico, invece, Pellegrino pone le basi per una poesia non più legata al modello petrarchesco, ma incentrata sull'espressione ingegnosa e arguta del poeta, anticipando temi che saranno propri dell'estetica barocca. Non a caso, tra i personaggi figura un giovanissimo Giovan Battista Marino che non solo propone una rilettura di classiche liriche in chiave 'concettosa', ma anticipa alcune tecniche tipicamente mariniste: fra tutte, quella del 'furto' letterario. Inedito fino al 1898, il dialogo viene ora proposto in una nuova edizione corredata di ampie note esplicative.
€ 15,00
Scontato: € 14,25