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2025 |
![]() ![]() Author: Palazzo Giusi Publisher: Guida Se si indagano i complessi rapporti di affinità tra Teatro e Filosofia, Giusi Palazzo si prospetta la possibilità di un pensiero che si svolga per immagini, distinto da quello discorsivo. Il teatro si caratterizza come rifugio per l'uomo, che può temporaneamente pensare oltre l'umano, senza lasciarsi travolgere dal movimento caotico della volontà di verità. Rendendo evidente la dinamica relazione tra il lavoro di analisi dei temi filosofici e la trasposizione di questi in linguaggio teatrale, si consente alla filosofia, sprofondando nella vita, di farsi pratica. Da un'operazione nata dal desiderio di raccontare e performare la filosofia, piuttosto che spiegarla, nascono i lavori de I fantasmi della nostra Costituzione, in cui l'aggregazione di gruppo favorisce un confronto con il partigiano Giuseppe Lopresti, il giurista Piero Calamandrei ed un misterioso "fuggitivo"; e di Processo a Nietzsche, in cui il filosofo assiste indifferente all'avvicendarsi di testimoni che spostano di continuo l'asse della sua accusa, dall'errata interpretazione dei suoi scritti ad un convinto radicalismo superomistico, anticipatore del nazismo. Un singolare caso di ménage à trois: Silenzio, Parola, Verità è, infine, una riflessione sul linguaggio, pressato dalla tecnocrazia e costretto a contenere le falsità e le volgarità delle moderne democrazie, e mentre il Silenzio proclama la sua autorità di fronte al disumano, la Verità disdegna di essere svelata. € 12,00
Scontato: € 11,40
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2023 |
![]() ![]() Author: Palazzo Giusi Publisher: Graus Edizioni "Silenzi d'Inverno" si apre nell'autunno del 1969 ad Otranto ed ha come sfondo l'autunno caldo. La protagonista, il cui nome è racchiuso in un mito greco, cerca attraverso la musica di elaborare il lutto legato alla morte della sorella e, attraverso una composizione per pianoforte scritta dal suo maestro, imparerà ad accettare le sue zone d'ombra. In un susseguirsi di silenzi diversi, fatti di parole inespresse o funzionali alla composizione musicale, i protagonisti scopriranno che non solo l'artista, ma anche lo spettatore dell'opera d'arte, riveste un ruolo dinamico, perché chi contempla concorre alla stessa creazione. Così, mentre i protagonisti si interrogano su nodi non risolti, la grande storia si svela nel Salento e nei campi che gli Alleati costruirono per accogliere i sopravvissuti ai campi di sterminio, perché per comprendere bisogna attraversare il proprio deserto, facendo memoria di tutti i tasselli che compongono le nostre vite, rappresentate da istanti sublimi e imperfetti, tutti da custodire. Prefazione Ottavio Di Grazia. € 15,00
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