La pratica della maternità surrogata è un crimine contro le donne e contro i figli, viola i diritti umani fondamentali favorendo la mercificazione del corpo femminile. Questa pratica nasce alla fine degli anni '70 negli Stati Uniti, dove il mercato riproduttivo, che calpesta i diritti umani delle donne rendendole 'grembi a due gambe', è assicurato, gestito e promosso dall'industria della fertilità sempre più in espansione. Già agli inizi degli anni '80 molte femministe avevano compreso il rischio che si celava dietro la maternità surrogata sia per la donna che per i bambini nati da questa pratica: lo sfruttamento delle donne a fini riproduttivi, i rischi per la salute delle donne e i danni allo sviluppo dei bambini nati da maternità surrogata, consegnati a 'genitori altri' con una separazione forzata dalla madre biologica. Viene qui sfatato il mito della 'libera scelta' nella maternità surrogata: in un sistema dominato dagli uomini e dalla mercificazione, lo sfruttamento delle donne nella maternità surrogata, come nella prostituzione, è intrinsecamente dannoso: le donne ricche non scelgono di diventare madri surrogate o prostitute.

Sviluppato in occasione del World Expo 2010 Shanghai China, il libro raccoglie gli atti della mostra presentata al Padiglione WTCA, World Trade Centers Association, incentrata sulla città e l'architettura italiana. In particolare, la pubblicazione presenta un'originale galleria di progetti ed edifici selezionati dall'OICE, ufficio per la cooperazione e gli scambi internazionali secondo una serie di temi, ovvero tutela del patrimonio, recupero del patrimonio, industria, produzione, mobilità, movimento, abitazione, abitare ecosostenibile e qualità della vita.

Imprigionato per diciassette mesi, Tom White sopravvisse per raccontare la storia entusiasmante della chiesa di Dio sofferente dietro la cortina di canna di zucchero. Negli anni Settanta la minaccia di attacchi missilistici da parte della Cuba di Fidel Castro era una delle grandi paure degli USA. Per sette anni Tom White guidò una massiccia invasione di Cuba mediante l'Evangelo per portare la pace di Dio. Oltre 400.000 opuscoli cristiani, missili d'amore, furono lanciati dal cielo o portati a riva dal mare. Il 27 maggio 1979 l'aereo di Tom White si schiantò su un'autostrada cubana. Il trattamento brutale da parte della polizia segreta, mesi di cella d'isolamento e una condanna a ventiquattro anni di prigionia, costituiscono lo sfondo di questa storia. Alla scuola della sofferenza, nel carcere Combinado del Este, l'autore incontrò e servì il Signore con la chiesa perseguitata di Cuba. Questa non è la storia del trionfo di una persona su un sistema. È una testimonianza dinamica dell'amore trionfante di Dio, della fedele protezione di Dio e del paziente ammaestramento di Dio nell'inferno di Fidel Castro.