È questo un libro 'catasto' delle malghe e dei bivacchi, ma non solo: è una raccolta di toponimi, curiosità e conoscenze che i valligiani si tramandano e che è doveroso mantenere nella memoria. Talvolta, una malga o un bivacco, mi ha dato spunto per più itinerari: come potevo trascurare una parte di queste meravigliose montagne, perché nella zona è presente soltanto una struttura? Man mano che le ricognizioni dei percorsi procedevano, scoprivo sempre altre malghe e la ricerca si allargava. Ben presto mi sono reso conto che un volume unico, sarebbe risultato 'un'enciclopedia' dal peso e dall'utilizzo improponibile: ecco perché ho dovuto e voluto, suddividere il lavoro in quattro volumi. Questo è il secondo dedicato al Trentino Orientale, concludendo così il progetto.

Questo è il terzo volume, su un totale di quattro che copriranno tutto il Trentino, che descrive i 'fratelli minori' dei Rifugi, ovvero le malghe e i bivacchi. In questo primo volume del Trentino Orientale, ne prendo in considerazione una parte, ovvero: Piccole Dolomiti - Gruppo della Caréga - Gruppo del Pasùbio - Monti sulla Valle dell'Adige - Altipiani di Folgarìa/ Serrada - Gruppo della Vigolana - Altopiano di Lavarone/ Hoachene vo Lavrou - Gruppo della Marzòla - Monti fra Val d'Adige/Val di Cembra - Monti della Val di Cembra - Zona Passo di Lavazè/Cornón/Latemàr. Per la Catena dei Lagorài, ho preso in esame la porzione che, dalla Val Calamento, dal Passo Mànghen e dalla Val Cadìno, va verso occidente e cala alla piana di Pergine - Altopiano delle Vézzene - Altopiano del Sella - Altopiano dei Sette Comuni - Monti tra gli Altipiani e la Valsugana - Monti fra Valsugana/Conca Tesìno/Passo Brocón - Altopiano dei Sette Comuni/Altopiano di Marcésina - Una piccola parte del Gruppo di Cima d'Asta.

'Questo secondo libro, che segue quello pubblicato nel 2020, prende in esame la zona che comprende: Gruppo della Presanella, Gruppo dell'Adamello, Alpi di ledro, Gruppo Bondone Stivo, Gruppo del Monte Baldo. Anche questo secondo libro è una raccolta di curiosità, toponimi e conoscenze che i valligiani si tramandano e che è doveroso mantenere nella storia e che riguarda: le malghe questo patrimonio immenso della nostra Provincia, l'ultima istantanea della vita degli agricoltori e allevatori di un tempo e i bivacchi, spesso spartani, talvolta in quota, che ci danno la possibilità di ripararci o di pernottare. Questo mio lavoro per offrire al lettore non solo le indicazioni per raggiungere le strutture, ma anche notizie sul loro stato, sulle loro aperture e caratteristiche. Inoltre propongo percorsi di prossimità che raggiungono una cima, un passo o compiono un percorso ad anello, che danno la possibilità di conoscere tutto il nostro stupendo territorio. Faccio presente che in questo secondo volume descrivo 279 malghe e 50 bivacchi in 148 itinerari. Le circa 400 pagine della pubblicazione sono arricchite da oltre 250 foto a colori e completate da un indice dei toponimi (oltre 1400). L'opera complessiva ha ricevuto il Patrocinio della S.A.T.'

Questo volume descrive quelli che sono i 'fratelli minori' dei Rifugi, ovvero le malghe e i bivacchi di una parte del Trentino Occidentale (Gruppo del Cevedale, Catena delle Maddalene, Catena della Mendola, Catena del Roèn, Catena delle Cime di Vigo, Gruppo della Paganella, Gruppo di Brenta). Le malghe, questo patrimonio immenso della nostra provincia, l'ultima istantanea della vita degli agricoltori e allevatori di un tempo. In montagna li troviamo ovunque come punti di riferimento, queste strutture che indicano la presenza dell'uomo in quota, luoghi dove portare mucche con i loro campanacci al pascolo estivo, dove le capre sono ben accette, dove si lavora ancora il latte... E che dire dei bivacchi? Spesso spartani, talvolta in quota, ci danno la possibilità di ripararci o di pernottare. È questo un libro 'catasto' delle malghe e dei bivacchi, ma non solo: è una raccolta di toponimi, curiosità e conoscenze che i valligiani si tramandano e che è doveroso mantenere nella memoria.