Sin dalla prima domanda il libro si libera dei limiti che sono propri del rapporto impresa-lavoro per considerare la più ampia tematica delle relazioni sociali nella loro complessità e con le loro interconnessioni così come si sono sviluppate nel corso di questo lunghissimo dopoguerra. Un tentativo di vedere e interpretare i rapporti tra imprese e lavoro, nello scenario dei movimenti politici, delle ideologie, delle speranze e delle illusioni che si sono presentati alla ribalta della storia recente, sempre con la pretesa di risolvere le questioni accumulate da decenni di errori, di guerre cruente e incruente, di lunghi periodi di malgoverno.
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