Pippo è un ragazzo, un adolescente e come tutti quelli della sua età non si sente molto accettato dagli altri, dal mondo. Pippo è nella sua cameretta, nel suo micromondo quando davanti a lui appare il fantasma di Freddie Mercury, proprio lui, la rockstar, l'idolo di migliaia di fan. Claudio Metallo mette su carta un fantasma che racconta a un giovane che non si sente compreso la sua vita, il suo sentirsi diverso, spesso inadatto. Un dialogo impossibile eppure così necessario. Una rapsodia di sentimenti tra chi non trova posto nel mondo e chi nel mondo ha lasciato un segno indelebile nonostante tutto.

Lo scorpione. Il portiere che fa gol. Le sue maglie sgargianti. La visita a Pablo Escobar. Tutto questo è René Higuita. Ma tutto questo non è tutto, perché Claudio Metallo, scandagliando René Higuita e se stesso ci porta oltre Higuita diventa una scoperta.

Peppe è un ex-pugile, un fumatore incallito, un bevitore cronico, ma soprattutto è l'ex-chitarrista dei Kamikaze Blues Explosion. Peppe si mette sulle tracce di Carmine Gallone detto Pozzy, ex-bassista dei KBE. Pozzy è sparito. Nel frattempo Karim, un giovane immigrato accusato di stupro, viene ucciso dalla folla inferocita del quartiere Azzardo. Peppe parte, col suo camper, che è anche la sua casa. Direzione Azzardo. Cerca informazioni, ma il clima è teso. Il camper di Peppe viene incendiato e gli immigrati lo accolgono nella palazzina in cui vivono. Pozzy è ancora vivo? È morto? Cosa gli è successo? Sarà un concerto a stravolgere la vita di Peppe, di Azzardo e di un gruppo di immigrati che pare abbia formato una nuova band.

Aspiranti picciotti con una passione smodata per il calcio, due Van Gogh scomparsi che forse qualcuno ha contribuito a rubare, misteri in grado di far condannare un innocente e il primo sciopero di sole donne in Italia. Poi ladri equilibristi, calciatori innamorati, profeti più materiali di quanto ci si aspetterebbe, la Stasi e i Mondiali. Siamo orgogliosi di darti il benvenuto nel mondo di Claudio Metallo!

Un mago televisivo. Una Napoli da conquistare. Pallottole. Cemento. Potere. L'incredibile ascesa al crimine di Mimmo Tarsitano. Napoli, fine anni '70. Mimmo Tarsitano è la star di Tele Napoli Nuova, una delle tante TV via cavo che stanno spopolando in città. Non se la cava male. Ha soldi, donne, fama. Ma ha anche i giusti agganci con la camorra, quelli che possono aiutarli a fare il salto. Perché Mimmo vuole tutto. Deve solo capire come fare a prenderselo.

Fine anni '80. Peppe Blaganò ha una grande passione per il calcio sudamericano, un piccolo mobilificio in Calabria e una valanga di debiti. L'unico modo per evitare il fallimento dell'attività è accettare la proposta dei Rombolà, la famiglia di 'ndranghetisti che controlla la zona, disposta ad aiutarlo in cambio di qualche favore. Nel giro di pochi anni, Peppe diventa il primo intermediario della 'ndrangheta in Colombia. La maggior parte della cocaina che entra in Italia passa dalle sue mani ed è pieno di soldi, ma il debito che lo lega ai Rombolà sembra inestinguibile. Mischiando calcio e cocaina, narcotraffico e cibo, Colombia e Roberto Baggio, Claudio Metallo tira fuori un romanzo che più veloce non si può, capace di trascinare il lettore nella storia dalla prima all'ultima riga.

Sono nati nello stesso posto. Sono coetanei. Tutti e due strizzano l'occhio alla malavita. Uno è figlio dell'avvocato più noto del paese, l'altro della marmaglia che gravita attorno al capobastone. Ignazio esegue gli ordini. Certe volte spara, altre taglieggia, ogni tanto gli capita pure di salire al Nord e lasciare qualche morto per terra. L'errore però è dietro l'angolo. E il carcere non è certo il posto migliore per un picciotto che ha sbagliato. Angelo ha tutto. Un padre potente, una carriera politica avviata, un sacco di soldi e un paio di morti alle spalle. Angelo però vuole di più, vuole Roma. E sa come arrivarci.

Fine anni '80. Peppe Blaganò ha una grande passione per il calcio sudamericano, un piccolo mobilificio in Calabria e una valanga di debiti. L'unico modo per evitare il fallimento dell'attività è accettare la proposta dei Rombolà, la famiglia di 'ndranghetisti che controlla la zona, disposta ad aiutarlo in cambio di qualche favore. Nel giro di pochi anni, Peppe diventa il primo intermediario della 'ndrangheta in Colombia. La maggior parte della cocaina che entra in Italia passa dalle sue mani ed è pieno di soldi, ma il debito che lo lega ai Rombolà sembra inestinguibile. Mischiando calcio e cocaina, narcotraffico e cibo, Colombia e Roberto Baggio, Claudio Metallo tira fuori un romanzo che più veloce non si può, capace di trascinare il lettore nella storia dalla prima all'ultima riga.