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2025 |
![]() ![]() Author: Menichelli Lina Publisher: Edizioni Nisroch Dalla trasformazione di una tribù migrante in una delle civiltà più ricche e fiorenti della penisola italica, gli antichi Piceni hanno segnato un'epoca di straordinario cambiamento e progresso. Protagonisti del passaggio dall'età del bronzo a quella del ferro, furono tra i primi a utilizzare la scrittura, consolidando un'identità culturale e politica che li rese una delle realtà più rilevanti dell'Italia preromana. Pur sostenendo l'ascesa di Roma, i Piceni rivendicarono con forza la propria autonomia, dando vita a guerre e rivolte che lasciarono un'impronta indelebile nella storia italica. La loro determinazione e il loro spirito indipendente furono tali che persino i Romani riconobbero la loro grandezza, immortalando il loro territorio con il nome di Picenum nella V Regio Augustea. I Signori del ferro e dell'Ambra, storia degli antichi Piceni esplora la storia di un popolo fiero e innovativo, capace di lasciare un'eredità che ancora oggi affascina e ispira. € 20,00
Scontato: € 19,00
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![]() ![]() Author: Menichelli Lina Publisher: Edizioni Nisroch Pur essendo sorto in terra umbra, il francescanesimo trovò nella diocesi di Camerino una terra assai feconda e generosa per la sua diffusione; essa vide, infatti, una grandissima quantità di seguaci e varietà di movimenti, alcuni dei quali nati e diffusi proprio nel territorio varanesco: gli Osservanti e i Cappuccini. Il francescanesimo fu presente nella Marca di Camerino già ai suoi primordi; in questi luoghi il Santo di Assisi passò più volte, vi fondò conventi per i suoi seguaci e vi operò miracoli. Tuttavia, dopo la morte di Francesco, venne a germogliare una inquietudine continua fra chi voleva testimoniare l'originario insegnamento del santo e praticare lo stile evangelico nella totale povertà e semplicità originarie e chi, invece, intendeva adeguare il modus vivendi serafico al correre dei tempi storici e alle modernità che essi portavano, giustificati dalle licenze papali che dispensavano dalla povertà assoluta e dall'isolamento. L'adeguarsi alla modernità dei secoli non permetteva di fatto il vivere la regola francescana nel suo originario ideale, pertanto l'unica alternativa, per chi era convinto di volerlo seguire, fu quello di porsi al di fuori degli ordini di appartenenza. Con questo intento avvenne l'allontanamento di frate Matteo da Bascio dal convento dell'Osservanza, nel 1525, a seguire quello dei frati Ludovico e Raffaele Tenaglia dal convento di Fossombrone. Gli anni che seguirono, fino al 1528, furono molto tormentati, solo grazie all'intercessione fattiva della duchessa di Camerino Caterina Cybo il tentativo di riforma, non indenne dai venti di protesta € 20,00
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