Alcune parole vengono dette in silenzio, altre pronunciate con lo sguardo, diverse sussurrate dal desiderio e tante scritte dall'anima. Questa silloge è un viaggio in versi attraverso i sentimenti e i ricordi, affronta problemi della società contemporanea, come guerre, migranti e violenza di genere. Ogni verso nasce dal desiderio di far sentire quelle voci soffocate dalle violenze che una parte di mondo subisce. Dentro ognuno di noi ci sono mari, montagne e colline mai esplorati che aspettano la penna dell'animo per essere visitati.

Il libro racconta avvenimenti accaduti nel paese natio dell'autore e in Italia nel periodo storico tra gli anni '60 fino agli anni '70. All'interno del romanzo sono riportate delle lettere arrivate ai destinatari dopo circa quindici anni dalla spedizione, per sottolineare come la memoria deve essere sollecitata per non dimenticare gli episodi che hanno segnato la storia del nostro Paese. Il romanzo mette in luce il riscatto sociale di una famiglia umile, dignitosa, all'interno della quale il duro lavoro del capo famiglia Maso si è realizzato nella soddisfazione di vedere il raggiungimento della laurea in Lettere classiche del figlio Giovanni Francesco, a dimostrazione di quanto sia importante seguire le orme del padre come impegno per non far morire le tradizioni, portando avanti il significato di dignità e di morale senza dimenticare mai quello che si è stati. Ci sono posti che si riconoscono dal profumo, dai suoni, dal paesaggio, e altri che si trovano all'interno delle parole, delle emozioni, delle tradizioni e rimangono impressi come un affresco sulle pareti della memoria. Inseguire le orme di una sensibilità e spiritualità nascosta nell'egoismo, per cancellare i rimorsi mai sopiti e dimostrare come tante volte le persone si mostrino forti, brillanti e pieni di sicurezza, ma nascondono dentro fortezze di sabbia, ghiacciai piangenti, barche di foglie che guadano un fiume. Le fragilità di ognuno di noi sono cucite con un ago sottile ed esplodono come un fiore, quando viene baciato dal sole. Molte di queste fragilità circolano nel mondo e le lacrime spesso non riescono a s

'Il giovane Maso' è un romanzo che vuole porre l'accento sulla memoria, fatta di tradizioni e usanze che sono state per tanto tempo il traino di una comunità artigiana e contadina, ma che tante volte viene dimenticata e bistrattata. Quella memoria fatta di umiltà e disponibilità, ma anche di rispetto e cura dell'ambiente, quelle immagini del passato, morte nelle valigie di cartone e sostituite con l'egoismo dell'intolleranza, quel ricordo che dovrà sempre commemorare il sacrificio di quei giovani strappati dalla loro terra, per combattere una guerra senza ragione e che non tornarono più ad abbracciare i propri cari. Il personaggio Maso rappresenta una parte di società che si mette in discussione, vuole migliorarsi, sia per offrire un futuro migliore ai figli e sia per la propria crescita culturale e professionale. I ricordi vivono con te quando apri la finestra della memoria e rivedi quei sorrisi che, come carezze, si poggiano sul corpo, rimanendo prigioniero dell'amore.