Il fantasma di un 11 settembre mai avvenuto si ripresenta in uno scenario completamente diverso: i Monti della Laga, un territorio impervio tra Marche e Abruzzo. Paolo Corsi e Katia Randall sono chiamati dai più alti vertici delle Istituzioni italiane a evitare che una catastrofe ben peggiore di quella da loro sventata a New York diversi anni prima possa accadere. Solo poche ore per valutare, decidere, operare. Solo poche ore per impedire un nuovo urlo di Dio. Un ristretto numero di uomini pronti a tutto, quattro piloti valorosi, tre aeroporti militari, due Tornado. Un vortice di comandi cui sottostare senza capire. Una chirurgica azione di guerra in tempo di pace. Tutto nelle mani dei coniugi Corsi: il cinismo come arma letale, come allora in ballo la salvezza dell'umanità.

Giulio viene lasciato poche settimane prima del matrimonio da Marzia: con una gelida telefonata, senza dargli la minima spiegazione, se non quella che tra loro non poteva funzionare. Sette anni di fidanzamento persi in un minuto. Lui, postino, chiede di trasferirsi nella prima sede libera: lo accontentano spostandolo da Milano a Roma. Pensa di rifarsi una vita, se non altro cercare di dimenticare quella che credeva ormai fosse pianificata, ma dopo due anni una voce al cellulare rompe il suo faticoso percorso. La sua ex lo informa che sta per raggiungerlo perché gli deve confessare quanto in passato nascosto.

Dopo una lunga corsa Francy è costretta a fermarsi: suo padre, o colui che tale doveva apparire, sta male, e per la prima volta in vita sua coglie nei suoi occhi il bisogno del suo aiuto. Torna a Isola e decide di offrirgli il massimo di se stessa: si riavvicina a lui, considerato un'ombra nella sua vita, e a sua madre, ritenuta una vile per come non aveva saputo affrontare la realtà. È nel caos che la malattia le impone senza sconti trova la forza di conoscere colui che potrebbe essere il suo fratellastro. E con lui aprire una nuova pagina della propria esistenza: dallo sconforto, dal dolore, risorgere nella speranza.

Attendere dieci interminabili anni per riprendersi la vita: tanto è accaduto ad Onorio Carducci. Sotto l'attenta regia della Gladiatrice, nella sontuosa Villa de Pacis a Baglio Ciachea, porta a termine la sua vendetta, che sa di giustizia, nei confronti dell'illustre ginecologo Professor Miccichè: un tempo suo grande amico, ma dal giorno della morte di sua moglie e del piccolo che arrideva alla vita solo un nemico da abbattere senza pietà. Perché è al suo pervertimento che Onorio attribuisce la tragedia della sua vita. Una notte stellata, una terrazza fantastica, una scacchiera animata.