«Sono tanti i modi con i quali possiamo custodire i nostri ricordi, gli istanti che desideriamo incorniciare per sempre. C'è chi scatta foto alla ricerca dei più minuziosi dettagli, che possono sfuggire a uno sguardo meno attento. C'è chi filma ogni istante e c'è chi regala qualcosa di prezioso per celebrare un momento speciale. È raro e accade quando si e dotati di un>elevata sensibilità, ma c>è chi crea un album di ricordi usando sapientemente le parole, impegnandosi a trovare quelle più adatte. È su tale rarità che si caratterizza la raccolta di poesie e pensieri dell>autore Rodolfo Maddaloni. Considerando parole chiave come famiglia, amore, affetto, attenzione e compassione, Tematiche vissute con gli occhi della mente e del cuore e odi per vip scomparsi si presenta come un diario in versi che 'fotografa' gli istanti che hanno colorato le emozioni dell>autore di diverse sfumature, tanto intense da decidere di condividerle con un pubblico più ampio: la gioia dell>arrivo di un nipote, il raggiungimento di traguardi importanti e anche la stima verso personaggi famosi, meritevoli di entrare a far parte di un album di ricordi. Ad arricchire questa raccolta, sono anche alcune riflessioni che l'autore propone in merito ad argomenti di cronaca e di attualità.» (dall'Introduzione a cura di Josy Monaco)

'Muoio perché donna' offre al lettore la storia di persone, di donne sopraffatte nella loro dignità fisica e psicologica, ma anche la storia di popoli e di civiltà che non riescono a sottrarsi al perverso fascino del più vieto maschilismo. Nonostante la Convenzione di Istanbul, permane ancora vivacissimo il dibattito tra i sostenitori del femminicidio inteso anche penalmente come delitto di genere e i 'negazionisti'. Contro questi ultimi l'autore mette in campo la sua potente vena di polemista intransigente, trasformando il racconto delle violenze sulle donne in una vera e propria invettiva contro gli aggressori, padri, mariti, fidanzati, figli, compagni, e contro quelle Istituzioni che faticano a rendere operativo il principio della dignità di persona riconosciuto alla donna.

L'autore in questo saggio tratteggia uno spaccato della società italiana dal dopoguerra ad oggi, inserendovi notizie storiche e note autobiografiche, in parte dedicate a temi di grande attualità, trattati e vissuti dall'autore insieme ai suoi alunni, in parte come frutto dei ricordi legati alla sua vita e alla società del suo tempo, tra progresso e regresso, tra ansie e gioie, tra dolore e rimpianto.

L'esperienza che 'Eppure, io credo...' di Rodolfo Maddaloni offre al lettore si configura come un duplice, intenso viaggio in un mondo che certamente è intimo e autobiografico, ma che è anche e soprattutto parte emblematica di una esperienza collettiva di vita. Da un lato infatti abbiamo la narrazione degli eventi - e dei moti d'animo - che hanno costellato e illuminato le giornate dell'autore, dall'altro quegli stessi eventi, il loro susseguirsi e il loro specchiarsi l'uno nell'altro offrono uno sguardo su un arco di tempo così ampio da configurarsi come testimonianza viva e pulsante di giorni ormai andati, senza però perdere in mordente o attualità.