Il catalogo della mostra 'Giovanna Benzi. Clouds in Milan' tenutasi presso Il Salotto di Milano nel luglio del 2023.

Il volume partendo da alcune considerazioni epistemologiche ed estetologiche sulla nostra postmodernità avanzata, analizza in filigrana le nozioni fondamentali del sapere artistico. Un manuale prezioso, sia per lo studio accademico, che per gli appassionati, ricco di originali spunti di ricerca e singolari interpretazioni di aspetti affascinanti della dimensione dell'arte.

19 opere che offrono, come scrive Pasquale Lettieri, una idea multiforme della visibilità, in cui Gagliardi si gioca il tutto per tutto; ogni opera diventa così un affascinante contenitore di cose del caso, spesso tavole di legno sottratte alla morte o alla consumabilità e messe in un nuovo circolo arterioso, dando una indicazione di civiltà. Giancarlo Gagliardi, prosegue Carmelo Ucchino, nella sperimentazione pittorica perviene ad esplosioni cromatiche in cui l'attesa è sempre contenuta. Le macchie di colore scolano anarchiche, sono pennellate ampie, quasi tracce larghe espressioniste lasciate dal pennello che danno al dipinto una fondamentale centralità.

Giorgio Carta presenta un repertorio fotografico dove i corpi delle donne raffigurate non hanno, al di là di una prima apparenza, niente di oleografico, nonostante l'alta definizione delle modelle- silhuettes che, con sguardi complici e ammiccanti, arricchiscono la classica e, a volte, patinata, sinuosità delle forme femminine.

L'opera di Pasquale Lettieri, in lingua italiana con testo a fronte in inglese, propone un inedito excursus sulla vita e sulle opere del pittore ucraino Malevic, fornendo un profilo storico e interpretativo di quello che fu il Manifesto suprematista, a cui l'artista si ispirò nella Russia del primo Novecento e raccontando le tele a partire dalla scelta dei materiali fino ad una accurata analisi multispettrale. Un libro che svela al mondo dell'arte una personalità unica, che, lungi dai tentativi simbolici dell'Astrattismo, fece della geometria delle forme l'essenza più pura della percezione in quanto forma suprema de l'art pour l'art.