L'isola è sperduta in mezzo al mare. Ospita una piccola comunità di uomini che vivono in simbiosi con essa. Ognuno ha il suo compito. Si lavora, ci si dedica agli svaghi, si socializza. L'unico a non essere soddisfatto è Alfa, un giovane inventore che, a causa del suo brutto aspetto, sin da piccolo è stato emarginato dal resto della comunità. Esasperato da questa vita, decide di costruire un'imbarcazione e tentare l'impresa impossibile: lasciare l'isola. Da quel momento in poi la sua esistenza si intreccerà direttamente e indirettamente con quella di altri suoi simili, tra cui Nera, una donna bella, intelligente e con un grande cuore; Bob, grande e forte, ma incapace di intendere e di volere; Bruscio, lo stregone che detiene il potere e dialoga con Dio e con gli spiriti che si dice siano stati mandati da lui per sorvegliare l'isola e i suoi abitanti; Antajeri, bello, superficiale e sempre circondato da belle donne; Ogu, giovane studioso, malato e in cerca di una cura per il suo male.

In mezzo alla tranquilla città di Cagliari, improvvisamente, si apre un pozzo. Come si è formato? Cos'è? Ci sono dei precedenti nella Storia? Mentre i giornalisti sono impegnati a farsi queste domande, il pozzo comincia a inghiottire gente. Un mistero cittadino, ma soprattutto la voce accattivante di un ragazzo cagliaritano che approfitta dell'accaduto per svelare retroscena sociali e psicologici del capoluogo sardo.

Nella società del 2025 l'uomo vive inconsapevolmente in un Sistema che con sapiente abilità controlla ogni cosa. Giorgio Ferri, cittadino modello, a causa dell' amico Tony, suo malgrado sarà costretto a mettere in dubbio ogni certezza che tale Sistema gli ha costruito attorno.

'Quasi 17' è una raccolta di racconti di vario genere iniziata nel 2009 e conclusa nel 2013. Alcuni dei racconti sono stati pubblicati in diverse antologie, ma la volontà dell'autore era quella di raccoglierli tutti in un unico libro, perché in fin dei conti sono nati per stare insieme. Forse non tutti, ma quasi 17 sì!

Nei pensieri è racchiusa una magia. Proprio in tutti, che siano o non siano poesie, in rima, in prosa o semplicemente pensati e non necessariamente detti o scritti. Niente si avvicina di più al senso dell'esistenza. In questi versi e nel messaggio che si vuole dare, si cerca di portare alla luce, senza declassare il buio, anche esso componente essenziale, o almeno quasi sempre presente nei 'Pensieri in Verticale', non solo il classico pensiero orizzontale, ma ci si spinge oltre, cercando di guidare il lettore in un viaggio verticale. Solo liberando il pensiero in due direzioni diverse è possibile interpretare il senso dei componimenti e coglierne il dolce, o in certi casi l'amaro significato. Un percorso orizzontale che di sorpresa si spinge in verticale e raccoglie i pensieri dell'autore per regalarli a chi ha tempo, oltre che voglia, di fare un piccolo viaggio coi pensieri.