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2025 |
![]() ![]() Author: Jaeggi Rahel; Fazio G. (cur.) Publisher: Castelvecchi L'abolizione della schiavitù, l'istituzione del welfare o la criminalizzazione dello stupro sono comunemente citati come esempi di progresso morale, segnali di un cambiamento in meglio. Da tempo, però, l'idea di un progresso storico unitario e continuo, valido per l'intera umanità, ha perso credibilità e suscita crescente scetticismo. Oggi, a livello globale, si lanciano piuttosto grida d'allarme per fenomeni regressivi: dal populismo autoritario di destra alla crisi della democrazia liberale, fino all'incapacità delle società di fronteggiare crisi economiche, ecologiche e geopolitiche. Ma ha senso parlare di regressione sociale senza richiamarsi, almeno implicitamente, a un'idea di progresso? È a partire da questa domanda che Rahel Jaeggi propone di recuperare la coppia concettuale progresso/ regressione come strumento essenziale per un'analisi critica delle trasformazioni sociali. Il progresso non è una marcia trionfale verso una meta prestabilita, né una vaga speranza rivolta al futuro, ma un modo razionale di affrontare i problemi sociali. Solo così, liberato dalle sue derive teleologiche ed eurocentriche, può tornare a occupare un posto centrale nella riflessione politica contemporanea. € 25,00
Scontato: € 23,75
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2022 |
![]() ![]() Author: Jaeggi Rahel; Fazio G. (cur.); Privitera W. (cur.) Publisher: Mimesis Alla domanda 'Gli altri vivono nel modo giusto?', il liberismo sembra preferire 'Chi sono io per giudicare?'. Rahel Jaeggi vede la situazione in modo diverso. Giudicare non è solo valido ma anche utile, sostiene. Il giudizio morale non è un errore, l'errore semmai sta nel modo in cui giudichiamo. Sia il modo di giudicare esterno - derivato da idee su Dio o sulla natura umana - sia quello interno - basato sulle idee di una determinata società -, però, hanno gravi difetti, nonché detrattori. In 'Critica delle forme di vita', Jaeggi offre una terza via: si tratta della critica immanente. Essa inizia con il riconoscimento che gli stili di vita sono intrinsecamente normativi, perché affermano la propria bontà e rettitudine. E hanno anche uno scopo coerente: risolvere i problemi sociali di base e far progredire i beni sociali, la maggior parte dei quali è comune a tutte le culture. Per Jaeggi possiamo giudicare la validità delle rivendicazioni normative di una società valutando come questa risponde alle crisi, se è in grado di superare in senso emancipativo le contraddizioni che nascono dall'interno e di aprirsi a percorsi di apprendimento collettivi. Contro i racconti relativisti e assolutisti, Jaeggi mostra, quindi, che è possibile una critica sociale razionale. € 28,00
Scontato: € 26,60
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2017 |
![]() ![]() Author: Jaeggi Rahel; Fazio G. (cur.) Publisher: Castelvecchi Nessun altro concetto della tradizione marxista ha avuto una risonanza e un successo paragonabili a quelli avuti dall'alienazione. La categoria non è stata soltanto uno dei capisaldi teorici del 'marxismo occidentale' e, su un altro versante della filosofia novecentesca, dell'esistenzialismo tedesco e francese: nella seconda metà del Novecento, essa è anche assurta a vessillo di un'intera stagione politica e culturale. A questo uso sempre più dilatato del termine ha fatto seguito, però, la sua repentina marginalizzazione dal dibattito filosofico e culturale. Scandagliando il doppio volto dell'alienazione, Rahel Jaeggi ne riattualizza la critica, con grande maestria e dovizia, permettendo di creare un nuovo aggancio alla realtà in cui viviamo ed elaborando una forma di critica sociale adeguata alle nostre forme di vita contemporanee. € 29,00
Scontato: € 27,55
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2015 |
![]() ![]() Author: Jaeggi Rahel; Fazio G. (cur.) Publisher: Eir Il concetto di alienazione ha costituito per lunga parte del '900 uno degli strumenti più importanti di diagnosi delle patologie sociali del mondo moderno. Negli ultimi decenni, tale concetto ha però subito un processo di progressivo eclissamento dal dibattito teorico, politico e culturale. Nell'orizzonte post-metafisico e liberale che ha dominato la scena filosofica contemporanea, l'idea di alienazione è apparsa gravata da problematiche implicazioni politiche e da ingombranti ipoteche filosofiche, legate a paradigmi concettuali che per molte ragioni si è ritenuto non essere più perpetuabili. In questo libro, Rahel Jaeggi intraprende il tentativo di riattualizzare questa categoria e di rilanciarla nel dibattito contemporaneo, confrontandosi con tutte le critiche che ad essa sono state rivolte. Sullo sfondo di una competenza sia nella classica storia filosofica del concetto che nei recenti dibattiti sulla natura della persona e della libertà, Jaeggi ridefinisce l'alienazione come l'assenza di una relazione significativa con se stessi e con il mondo, che si manifesta in sentimenti d'impotenza e passiva accettazione di ruoli e aspettative sociali ossificati. € 20,00
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