Scopo del contenuto di questo scritto č quello di ridare vita, nel ricordo, a tanti personaggi del passato, da tempo ormai dimenticati, che hanno accompagnato la vita dei resuttanesi e fatto la storia di Resuttano nell'arco di tempo di quasi un secolo. Oltre a fare conoscere i tanti personaggi del passato: putiara, furgiara, scarpara, falegnami, sarti, farmacisti, medici, ostetriche, preti, insegnanti, liberi professionisti, barbieri, impiegati comunali, postali, bancari, docenti che, per tanti anni e quoti- dianamente, hanno accompagnato la vita della comunitą resuttanese, e dei quali ho un nitido ricordo per averli conosciuti direttamente durante il corso della mia vita, mi propongo di fare conoscere, ove possibile, almeno per alcuni dei singoli personaggi, mediante scatti fotografici, anche i luoghi, seppure, oggi, profondamente mutati, a seguito delle ristrutturazioni o demolizioni dei fabbricati di allora, dove gli stessi hanno abitato o esercitato i loro mestieri o le loro professioni. L'Autore

'Durante il corso degli anni della mia vita lavorativa alla guida dell'Ufficio Tecnico del Comune di Resuttano, svolta dal 01/05/1956 al 30/04/1995, in occasione delle varie elezioni, in special modo quelle amministrative, mi sono preoccupato di volta in volta, per curiositą e semplice memoria, di procurarmi le liste dei vari partiti o coalizioni e le tabelle dei vari risultati elettorali, da dove si possono rilevare i voti di ogni singola lista e quelli di preferenza assegnati ai candidati consiglieri e ad ogni candidato Sindaco; non pensando, neanche lon- tanamente, che un giorno li avrei utilizzati per raggrupparli e - unita- mente a tanti ricordi, aneddoti ed a tante notizie riguardanti la politica e la cultura nel nostro paese - dare vita a questo libro che ha per titolo, appunto: 'Resuttano. La Politica e la Cultura negli ultimi ottant'anni'. Scopo del contenuto del libro č quello di raggruppare, per conservarle a futura memoria, le varie fasi della vita politica e della cultura negli ultimi ottant'anni nel nostro paese e, quindi, di fare conoscere il nostro passato per meglio comprendere il nostro presente.' (L'Autore)

La natura domina sui sentimenti, non per soffocarli, quanto per sublimarli, costituendone il loro correlativo oggettivo: il cuore del giovane poeta č squassato come il temporale rintrona nelle campagne, come il fulmine abbatte un albero. In 'Sera di luglio' un delicato quadretto notturno, punteggiato di lucciole vaghe, č allietato dai bei canti rustici che si odono in lontananza. Il cielo stellato in tutta la sua bellezza zittisce anche gli uccelli, mentre la luna, sempre complice, finge di non vedere gli innamorati che si baciano.