A partire dal 1988 si origina un percorso poetico attualmente vivo, che intreccia e dona senso al corso dell'esistenza dell'autore. Questa raccolta abbraccia uno spazio temporale di 25 anni, ma si tratta di un primo step, essendo vasto il contenuto complessivo per poterlo interamente considerare in un'unica opera. Un discorso aperto, da lasciare al lettore, il quale liberamente potrà interiorizzare i testi poetici, in base alla propria soggettività e coinvolgimento più o meno intimo. L'AUTORE Daniele Gregorini, poeta, narratore e drammaturgo bresciano di madre emiliana, si dedica prevalentemente nei suoi testi a tematiche di impegno sociale, quali la violenza nei confronti delle donne, l'ambiente e i problemi inerenti le minoranze. Dal 2008 fa parte del Silence Teatro di Lovere (Bg), svolge diversi laboratori teatrali e corsi di clown a livello nazionale e internazionale. In occasione di meeting, serate o eventi culturali sperimenta la multimedialità non virtuale attraverso l'interazione di musica, canto, pittura, scultura e recitazione. È il fondatore della Compagnia dello Spicchio, con la quale presenta diversi spettacoli. Collabora con biblioteche e associazioni culturali.

Il testo Polygames narra l'esperienza personale di Daniele Gregorini, dal punto di vista artistico, in questa circostanza letterario. Dal 2000 ad oggi viene delineato un percorso poetico attraverso versi ed elaborazioni creative, con tematiche che spaziano da vissuti intimi o familiari a tematiche sociali allargate. Naturalmente è un concentrato di tutta l'opera, vasta, dell'autore, il quale produce anche prosa e testi teatrali. Alcuni contenuti del testo riguardano, ad esempio, pezzi relativi a una raccolta dal titolo 'Oggetti con o senza volto' (quelli con il titolo in corsivo) dove viene descritto, in forma autobiografica - metaforicamente e simbolicamente - un'entità od oggetto misterioso, da individuare/indovinare. L'autore ha voluto e cercato di pubblicare, fra le proprie poesie, quelle maggiormente efficaci nel rappresentare le diverse modalità di interpretare la realtà da un punto di vista dinamico, attraverso varie possibilità grafiche.

Raccontare la diversità è tra le sfide più impervie della letteratura per grandi e per piccoli. L'arte della narrazione del presente può aiutarci a integrare chi vive in posizione di svantaggio, immaginando una scuola dove si impara a rispettare l'altro. Età di lettura: da 12 anni.