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2024 |
![]() ![]() Author: Bravo Salvatore; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Rileggere Mao Tse-tung è atto di consapevolezza storica con cui decodificare l'anomia del presente. Alla cancel culture, cultura della cancellazione - che avanza in ogni dove e il cui intento è rendere l'umanità schiava di un presente cristallizzato -, è necessario opporre la memoria, come ripensamento e rammemorazione del passato che solo così si proietta nel futuro. La contraddizione e il soggettivismo oggi imperanti sono indagati da Mao sul piano del concetto e per mezzo di immagini. Pertanto 'approssimarsi a Mao' è uno dei modi possibili per tornare a rendere 'reale e razionale' la storia del nostro tempo. La prassi odierna è neutralizzata da pregiudizi ideologici, tarpata dal politicamente corretto, ed è per questo che la lettura di autori eclissati dalla temperie attuale può condurre all'elaborazione di una nuova prospettiva storica. A patto però di inquadrare la complessità dell'ideatore e guida della 'Lunga Marcia' all'interno della multifattorialità del suo periodo storico, individuando le potenzialità del suo pensiero rimaste inespresse anche a causa delle tragiche contingenze del tempo da lui vissuto. € 25,00
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![]() ![]() Author: Losurdo Domenico; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Domenico Losurdo è stato un interprete, solitario e autorevole, del carattere 'impolitico' del panorama civile italiano ed europeo. La sua voce ha mirato a reintrodurre nella realtà sociale la vera dimensione del politico come falsariga di lettura ed elaborazione del presente, mitigando un certo tipo di soggettivismo, solipsistico e distruttivo, che nel tempo ha soltanto adombrato la realtà storica sotto un pervasivo economicismo. La sua voce ripropone al centro del dibattito politico nuovi parametri per leggere il sociale, con l'obiettivo di ritrovare il sentiero smarrito della buona politica. Infatti, ricostruire la storia della categoria di contraddizione, cogliendone l'evoluzione, significa riuscire di nuovo a leggere il tempo attuale e le dimensioni storiche che l'hanno prodotto. E con l'abbandono dell'ipocondria dell'impolitico, grazie alla valenza onto-assiologica della categoria di contraddizione, il passato non resta materiale inerte, ma processo vivo che permette di proiettarsi in un futuro riappropriato. € 10,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Questo volume è il terzo di una trilogia tematica unitaria (insieme a 'Storia della dialettica' e 'Storia dell'etica'). Presupposto della trilogia è che impossibile elaborare un metodo ed un contenuto filosoficamente adeguati ai nostri tempi storici senza una ricostruzione radicalmente innovativa sul passato remoto e prossimo della tradizione occidentale. L'introduzione è dedicata ai vari significati storici e teorici del materialismo. Nel primo capitolo si analizza storicamente e teoricamente il significato di materialismo come critica alla religione. Nel secondo si indaga invece il significato vero e proprio del materialismo filosofico, che non è in alcun modo una semplice metafisica monistica dell'unicità della materia o una semplice sistematizzazione coerente dei risultati di volta in volta raggiunti dalle scienze naturali moderne post-galileiane, ma è invece la problematizzazione critica della deduzione storica delle categorie filosofiche ed ideologiche a partire dal loro contesto storico, sociale e genetico. Nel terzo si ha un ritorno sulla storia del marxismo da Marx ad oggi, alla luce della deduzione genetica delle stesse categorie 'marxiste' dal contesto storico e sociale. € 20,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Nella generale retorica sui 'tempi nuovi' inaugurati dal Terzo Millennio manca purtroppo un esplicito riferimento alla necessità di una buona educazione filosofica per contrastare il nichilismo della società di mercato globalizzata. Questo saggio è dedicato alla difesa di questa necessità. Dopo aver segnalato le differenze fra educazione ed istruzione, ed ancor più fra filosofia e retorica, vengono ripercorsi criticamente tre modelli passati di educazione filosofica. In primo luogo, il grande modello degli antichi greci, fondato su di un dialogo razionale che presupponeva l'esistenza di una comunità di amici e di ospiti. In secondo luogo, il modello dell'idealismo classico tedesco ed in particolare di Hegel, un modello tuttora essenziale per comprendere le caratteristiche della modernità storica in cui viviamo. In terzo luogo, il modello dell'utopia marxista di emancipazione globale della società, che ha mostrato nel corso del Novecento alcuni difetti strategici e strutturali la cui comprensione è preliminare ad una loro correzione che renda possibile un nuovo progetto di superamento del capitalismo. Il saggio è un elogio della filosofia, della sua pratica e del suo insegnamento. € 30,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Il saggio di carattere critico e didattico di introduzione alla filosofia contemporanea - in particolare alla situazione spirituale della fine del Novecento e dell'inizio del Terzo Millennio - è apertamente ispirato ad una concezione veritativa della conoscenza filosofica. Vengono prima disegnate le linee di fondo del pensiero filosofico della modernità, con particolare attenzione a Rousseau, Smith, Hegel, Comte, Marx e Nietzsche - di cui viene data un'interpretazione teorica originale. Poi l'attenzione si concentra sul Novecento. Benché vengano proposte interpretazioni di Bergson, Freud, Weber, Husserl, Adorno, Heidegger, Sartre ed altri il giudizio monografico su questi pensatori non è più l'elemento essenziale della esposizione. L'elemento essenziale risiede in una diagnosi complessiva del ruolo della filosofia del Novecento, della sua incapacità ad impedire o anche solo ad interpretare massacri amministrativi come Auschwitz e Hiroshima, del suo disorientamento rispetto ad una globalizzazione economica ispirata ad una religione dell'economia e ad un monoteismo del mercato, ed infine dei suoi complessi e decisivi rapporti con la scienza, la politica e la religione. € 30,00
Scontato: € 28,50
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2023 |
![]() ![]() Author: Savettieri C. (cur.); Fiorillo A. (cur.); Cristiano L. (cur.) Publisher: Prospero Editore Una raccolta di testi di autori vari e in diversi formati: lettere, saggi critici, ricordi personali, racconti, poesie e fotografie. Tutti questi contributi sono dedicati a Carla Benedetti. Con i contributi di Antonella Anedda, Giuseppe Bartolini, Angela Borghesi, Chiara Caradonna, Dalila Colucci, Jonny Costantino, Laura Cremonesi, Luca Cristiano, Raffaele Donnarumma, Maria Pia Ellero, Alessandro Fiorillo, Norina Fornasier, Roberto Gerace, Giovanni Giovannetti, Gianni Iotti, Sandra Lischi, Giuseppe Lo Castro, Davide Luglio, Paolo Missiroli, Antonio Moresco, Maria Pace Ottieri, Carlo Pasi, Giuliana Petrucci, Antonietta Sanna, Cristina Savettieri, Niccolò Scaffati, Tiziano Scarpa, Giada Stigliano, Giovanna Tomassucci. € 15,00
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![]() ![]() Author: Lo Schiavo Aldo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance L'Athena dei poemi omerici è una figura complessa ma essenzialmente unitaria. Il suo epiteto Tritogeneia mostra come la dea sia attiva in tre campi in apparenza differenti. Il primo e più manifesto campo dei suoi interventi è quello dell'azione armata. Il secondo tratto che affiora dai poemi omerici è quello che evoca la dea tecnologica, collegata al mondo degli artigiani e delle arti esperte. Il terzo significativo tratto della sua personalità, infine, è quello per cui la dea è detta «molto sapiente», capace di dare «molti consigli». Per questo aspetto è la dea che più si avvicina alla madre Metis (la signora del giusto consiglio), ed è tanto cara al padre, il metieta Zeus. Il mito della nascita di Athena dalla testa di Zeus avrebbe, almeno in parte, dei precedenti in miti orientali. Di fatto, però, le fonti greche testimoniano che il mito deve essersi formato gradualmente, introducendo o variando di volta in volta singoli elementi. Da questo mito è possibile trarre insegnamenti di rilievo per la storia delle idee. € 10,00
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![]() ![]() Author: Bravo Salvatore; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Auschwitz non era solo luogo di concentramento di assassini e di assassinati, era macchina atta a lavorare e trasformare materia. Anders descrive tale crisi scorrendo in parallelo le biografie contrapposte di A. Eichmann e C. Eatherly. Il primo rinuncia all'immaginazione etica, diviene adattivo, abdica alla relazione, è manager dello sterminio, emblema del modo in cui la tecnocrazia plasmi uomini deprivati di grammatica interiore. Il secondo, invece, è sì testimonianza della capacità della macchina tecnocratica di manipolare corpi, ma anche del fatto che l'essere umano conserva un nucleo metafisico indistruttibile: il lògos. Eatherly trasforma la propria partecipazione al bombardamento atomico di Hiroshima in prassi politica ed etica: palesa capacità umana di fuoriuscire dalla tagliola del sistema, di rischiare un nuovo inizio. Ad Anders non è mai stato perdonato l'aver alzato il velo dell'ignoranza sul bombardamento atomico: non dispone su variegate gerarchie le diverse vittime dei diversi totalitarismi, perché ogni essere umano incenerito dalla violenza totalitaria non può che indurci a una prassi di indignazione, conditio sine qua non per qualsiasi progettualità comunitaria. € 20,00
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![]() ![]() Author: Casertano Giovanni; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Come si pone Platone di fronte al mare? Dai dialoghi emerge una visione complessa, che tocca vari campi delle sue riflessioni. Platone ne sente il fascino e ne avverte i pericoli, non solo quelli connessi alla navigazione, ma anche quelli morali, che derivano dalla presenza nei porti di uomini di varie provenienze; e poi quelli legati alla ricchezza dei beni in essi accumulati, con la conseguente corruzione dei costumi. Sembra che ci sia in Platone, da un lato, una nostalgia del passato, di quando la città era piccola, e la vita era semplice, legata fondamentalmente all'agricoltura. Ma, dall'altro lato, e allo stesso tempo, è ben cosciente che il commercio marittimo è ormai strettamente legato alla crescita e all'evoluzione della città. Platone parla di tutto questo, e di altro ancora, nel suo 'stile' unico ed inimitabile, mescolando ragionamenti logici con metafore, analogie, alcune immagini bellissime e poetiche. Una delle metafore più belle è quella tra il mare ed il discorso: il mare è come il discorso, o il discorso è come il mare, pieno di pericoli ma assolutamente indispensabile per la vita in comune tra gli uomini. € 10,00
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![]() ![]() Author: Casertano Giovanni; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Nel V secolo a.C., da circa cento anni sapienti, filosofi e poeti si interrogavano e riflettevano su morte e vita. Se c'è una caratteristica comune a tutti loro, è che tutti inserivano le vicende umane in un quadro di vicende cosmiche delle quali quella umana era soltanto un singolo episodio. In effetti, dai Presocratici a Platone, troviamo tutta la trama delle riflessioni, ma anche lo scavo dei sentimenti, che hanno sempre accompagnato quell'atto alla fine sempre coraggioso con il quale l'uomo guarda non soltanto alla morte, ma anche alla propria morte: la considerazione razionale come quella mitologica, quella drammatica come quella rasserenante, quella di un'etica 'eroica' come quella di un'etica comune, 'quotidiana'. Questo saggio ripercorre e ricostruisce non tappe di una riflessione che si svolgerebbe ordinatamente e diacronicamente, ma le complesse e sfaccettate sfumature del concetto di 'morte' quale fu pensato, all'interno di prospettive diverse e con accentuazioni diverse, dai primi filosofi greci, da Talete a Platone. € 15,00
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2022 |
![]() ![]() Author: Bravo Salvatore; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Il 'dispositivo' del potere lavora a neutralizzare la volontà veritativa dei saperi, per sostituirla con una coazione a ripetere dati. Svanendo una riflessione condivisa sul vivere bene, l'essere umano regredisce, e diventa più simile ad animali di altre specie, dotati della voce ma non del logos (Arist., Pol., I, 10, 1253a). Per emanciparsi dall'oblio della parola, occorre sottrarsi alla negazione del linguaggio, tallonando il 'dispositivo' di dominio nella sua opposizione quotidiana ai linguaggi e contrastando la microfisica della guerra mossa al logos. € 18,00
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![]() ![]() Author: Mondolfo Rodolfo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance 'Appare oggi (1947) questa quarta edizione, chiusa la fosca e tragica parentesi del fascismo e della guerra. Ha tuttora una importanza essenziale determinare in quale direzione si possa ritenere di procedere sulle orme di Marx, e della sua concezione della lotta di classe diretta al fine di liberazione universale, che non può essere realizzata dalla classe oppressa senz'essere attuata per tutta l'umanità: la società futura tale che in essa il libero sviluppo di ognuno sia condizione del libero sviluppo di tutti, in una rivendicazione universalista del principio della personalità umana, contro ogni negazione sociale della humanitas. Tale esigenza di libertà, rispetto e sviluppo universale della personalità umana, deve considerarsi centrale ed essenziale nella dottrina marxistica e deve riaffermarsi, da chi voglia essere fedele allo spirito di essa, contro ogni deformazione e deviazione imperniata sopra principî di dittatura e onnipotenza dello Stato, che rinnegano e convertono in puro strumento privo d'ogni valore proprio quella personalità umana il cui libero sviluppo Marx ed Engels hanno considerato come il vero fine universale della missione storica del proletariato' (R. Mondolfo). € 35,00
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![]() ![]() Author: Mondolfo Rodolfo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance «Rousseau in sé raccoglie l'artista e il filosofo insieme, in inscindibile unità. Egli lotta contro la cultura che resta esteriore allo spirito e lo soffoca; non contro lo sviluppo attivo dello spirito, cui anzi vuol restituire la sua libertà e dignità: è rivendicazione dell'interiorità, non negazione della humanitas. Rousseau oltre all'intelletto indica in «quell'altra facoltà infinitamente più sublime, eppur mai contata per nulla», cioè nel sentimento, la vera via e l'essenza dell'interiorità che egli rivendica: ecco il punto centrale della sua filosofia. Qui la sorgente del suo appassionato amore per la natura; qui la sua profonda differenza dagli enciclopedisti; qui la fonte viva delle sue dottrine psicologiche e pedagogiche, religiose e morali, sociali e politiche. Rousseau è il vero fondatore del moderno principio di libertà, inteso quale esigenza di dignità umana; nella libertà di Rousseau la personalità è innalzata al suo valore di fine in sé; e in quanto è, e deve essere fine, si proclama la sua irriducibilità alla posizione di mezzo per il raggiungimento di finalità esteriori.» (Rodolfo Mondolfo) € 10,00
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![]() ![]() Author: Mondolfo Rodolfo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Questo saggio di Rodolfo Mondolfo fu presentato come Memoria all'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna nel 17 marzo 1934 e si articola in dieci capitoli: L'idea dell'ordine cosmico come proiezione dell'idea dell'ordine umano; Osservazioni di W. Jaeger. Esperienza sociale e riflessione introspettiva; Accordo sostanziale con Jaeger. La legalità della natura e il suo primo carattere normativo; Conseguenze della proiezione dei rapporti umani nella visione delcosmo; Anassimandro: insufficienza delle interpretazioni proposte; Anassimandro: ingiustizia ed espiazione. Confronto con Eraclito; Spiegazione più completa. Genesi delconcetto di necessità causale e della legge di misura; La legge naturale come fondamento e inquadramento dell'umano; Il contributo delle scuole mediche; Le applicazioni alla vita spirituale e sociale dell'uomo. € 10,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Il nesso fra scienza, politica e filosofia è la chiave per un'interpretazione critica della situazione spirituale attuale. Occorre però fare una faticosa operazione metodologica, che stabilisca i cinque ambiti distinti del rispecchiamento quotidiano, della rappresentazione religiosa, della rappresentazione ideologica, del concetto filosofico e del concetto scientifico. Questa operazione preliminare permette di comprendere meglio il nesso fra nichilismo filosofico ed ideologia giuridica che viene proposto oggi come unico universalismo possibile. Non si tratta però purtroppo di universalismo, ma di un'ideologia particolaristica di interventismo politico e militare nelle zone 'non normalizzate' del pianeta. Questa ideologia particolaristica copre in realtà un intreccio totalitario fra economia e tecnoscienza, che favorisce il tramonto della politica e l'emarginazione della filosofia più autentica. Un pensiero credibile del futuro non proporrà più un'inutile e dannosa subordinazione e strumentalizzazione della filosofia per opera di una politica e di una scienza assolutizzate, e questo permetterà che sia la politica che la scienza vengano fatte oggetto di autoriflessione critica. € 10,00
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2021 |
![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Nella Premessa di questo studio si chiarisce come l'attuale tramonto della discussione sul marxismo sia probabilmente temporaneo e congiunturale, perché è legato a processi di rimozione, silenziamento ed elaborazione del lutto della generazione del Sessantotto europeo. Nell'Introduzione si affronta il problema del rapporto del marxismo con la questione sociale e la questione nazionale. Nel primo capitolo si discutono le tre principali eredità europee del pensiero originale di Marx, l'escatologia di origine giudaica e cristiana del senso orientato della storia, la filosofia illuministica della storia ed infine la scienza filosofica complessiva dell'idealismo tedesco. Nel secondo capitolo si discutono i rapporti del marxismo storico centenario europeo (1889-1989) con tre grandi correnti culturali europee successive, e cioè nell'ordine il positivismo, l'esistenzialismo e il post-moderno. Nel terzo capitolo si propone un'interpretazione storiografica complessiva dell'intero ciclo di sviluppo storico, oggi ormai concluso, del comunismo storico novecentesco realmente esistito (1917-1991). Nel quarto capitolo si discute dell'identità culturale europea. € 25,00
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![]() ![]() Author: Rinaldelli Sergio; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance 'Estratte da un più ampio insieme di pensieri, immagini, sensazioni, queste pagine delineano un percorso che ha caratterizzato, assieme alla mia vocazione artistica, la mia realtà di essere umano. Costituiscono, unitamente ai due precedenti libri Come una foglia a primavera e Vento di sogni, una piccola trilogia sui generis della vita interiore, il farsi di un'identità nel susseguirsi degli attimi di vita, i moti del cuore e le folgorazioni della mente, la loro traccia lieve più dell'aria in ricordi e rimpianti. Sono gli attimi che sostanziano la realtà nel flusso della vita in perenne mutamento, nel quale il nostro io terreno è solo l'affascinante Chimera che seduce con le sue ingannevoli lontananze. Scelgo di non apporre date; la cronologia è, infatti, puramente intuitiva. Paesaggi e stati d'animo contrastanti si alternano secondo le 'intermittenze del cuore', in una ciclicità nella quale il tempo - suprema illusione della nostra finitezza - è annullato e l'anima è se stessa in ogni attimo della sua vita. Le esperienze della maturità rifluiscono allora nella giovinezza e l'età senile trova rifugio nell'infanzia serena, in un'ideale continuità di sentimento.' € 15,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance K. Marx fece la scelta fatale di non concedere alla conoscenza filosofica uno spazio veritativo autonomo dalla scienza e dall'ideologia, e questa scelta fu forse l'inevitabile prezzo da pagare alla elaborazione della sua geniale teoria del valore e dei modi di produzione. In questo modo, pero, il marxismo non poteva diventate 'erede' della filosofia classica tedesca e dei suoi predecessori, perché il nucleo di questa eredità consisteva proprio nel riconoscimento di uno spazio veritativo autonomo della conoscenza filosofica propriamente detta, non confusa e mescolata con l'epistemologia e l'ideologia. I marxisti non corressero questa scelta fatale. Ciò provocò 'in basso' la sottomissione della scienza e della filosofia ad un'ideologia di legittimazione del potere assoluto di un'oligarchia di burocrati crudeli ed ignoranti. E provocò 'in alto' il blocco di tutti i nobili tentativi di autoriforma filosofica del marxismo, da Gramsci a Lukács, da Korsch ad Althusser. Preve propone di tagliare questo nodo gordiano con il colpo di spada della discontinuità dichiarata e della denuncia esplicita di ogni forma di ortodossia, affermando il valore veritativo della conoscenza filosofica. € 10,00
Scontato: € 9,50
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Un percorso nel pensiero degli ultimi due secoli attraverso Hegel, Marx e Heidegger può aprire orizzonti imprevisti secondo le letture tradizionali. Hegel ha proposto un modello filosofico di padronanza concettuale delle nuove contraddizioni specifiche della modernità sulla base della stretta unione fra il recupero positivo dell'esperienza del negativo e del conflitto e la salvaguardia di un orizzonte trascendentale logico ed ontologico. Si tratta di un modello ancora valido, ed anzi insuperato nelle sue linee essenziali. Marx ha concretizzato il rapporto filosofico fra negativo e positivo come rapporto storico intermodale fra capitalismo e comunismo e ha creduto di far bene abolendo l'orizzonte trascendentale logico ed ontologico, voltando le spalle a Hegel preferendogli la soluzione teorica dell'ultimo Schelling. Questa soluzione può rovesciarsi facilmente in positivismo, come in effetti è avvenuto. Heidegger ha restaurato l'approccio trascendentale di Hegel in un modo assolutamente nuovo. La sua soluzione riflette una diminuzione della padronanza progettuale degli uomini sulla loro società a causa della risoluzione della storia della metafisica occidentale in tecnica planetaria. € 10,00
Scontato: € 9,50
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance La globalizzazione capitalistica ha sconvolto il panorama storico, politico e culturale in cui si erano formate la Destra e la Sinistra. Nonostante il crescente disagio a definire le differenze e le opposizioni, vi è come un'invincibile resistenza a lasciar cadere la dicotomia, certamente causata dalla legittima paura dello spaesamento e del sentirsi orfani di radici, identità e appartenenze. Occorre superare questa paura. La globalizzazione capitalistica ha infatti una natura di destra in economia, di centro in politica e di sinistra nella cultura, e sconvolge ogni dicotomia. Le nozioni di Destra e di Sinistra non hanno alcuna consistenza veritativa, ma si muovono in un mondo virtuale ed ideologico. In questo saggio vengono sottoposte a critica le posizioni di N. Bobbio sulla dicotomia destra/sinistra, di M. Revelli sulle nuove soggettività sociali comunitarie, di M. Tarchi sull'evoluzione della 'nuova destra'. Pur salvando le ragioni della memoria storica che hanno legittimato l'opposizione Destra/Sinistra, non ci si deve impedire di mettere a fuoco le nuove contraddizioni etniche, religiose, culturali e sociali provocate dall'inedito presente in cui siamo immersi. € 10,00
Scontato: € 9,50
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Mentre il dialogo filosofico fra atei e credenti ha già alle spalle una lunga e dignitosa storia, le condizioni presenti di questo dialogo appaiono completamente inedite. Il linguaggio dell'assoluta immanenza economica sembra aver sostituito il vecchio linguaggio della trascendenza religiosa come base ideologica per la legittimazione dello sfruttamento sociale. Una scristianizzazione implicita e silenziosa ha sostituito il vecchio laicismo esplicito e rumoroso. La situazione attuale presenta elementi contraddittori, che questo breve saggio cerca almeno di portare alla luce. Il linguaggio della trascendenza ed il linguaggio dell'immanenza sembrano acquistare un carattere circolare e non più opposizionale, in un apparente gioco delle parti che nasconde un comune anelito verso la verità filosofica. Da un lato, l'immanentismo marxista è morto di eccessivo immanentismo scientistico, ed ha bisogno di riacquistare un orizzonte trascendentale. Dall'altro, l'ammirevole ritorno alla filosofia, già evidente nella enciclica «Fides et Ratio», sembra purtroppo arrestarsi all'enigma della falsità del presente legame sociale capitalistico. Tutte le vie di una nuova discussione sono aperte. € 10,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Il problema filosofico del comunismo, distinto da quello storico e ideologico, sta nella legittimità o meno della sua riproposizione attuale. Mentre la prospettiva di un suo rinnovamento radicale può sembrare seducente, la prospettiva di una sua 'ripetizione' sarebbe una triste tragicommedia storica. L'autore tenta una definizione più o meno univoca di comunismo, con un ritorno alla nozione originale di comunismo in Marx. Vengono poi discusse le posizioni dell'odierno anticomunismo teorico, da F. Furet ad E. Nolte fino al noto Libro Nero del Comunismo. Si affronta poi la contraddizione fra carattere illimitato della produzione capitalistica e l'ipotesi di Marx che lo svolgimento della dinamica del valore ne sia un limite immanente insuperabile. Questo presupposto comune ai rifondatori ed ai ripetitori del comunismo storico novecentesco viene qui criticato radicalmente. L'accettazione di questa critica, però, non lascia le cose come prima, perché fa capire che c'è bisogno di un fondamento teorico complessivo nuovo per la comprensione non solo del modo di produzione capitalistico, ma anche di un'eventuale possibile transizione ad un nuovo modo di produzione diverso e migliore. € 10,00
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![]() ![]() Author: Preve Costanzo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Un insieme di posizioni filosofiche accomunate da un analogo atteggiamento di negazione radicale di un fondamento logico-ontologico della realtà è divenuto egemone in Italia e non solo: il 'nichilismo', fenomeno filosoficamente complesso, diviso fra posizioni apologetiche e tranquillizzanti e posizioni critiche ed inquiete. Occorre però distinguerne tre diverse forme: il nichilismo come esito terminale della storia dell'Occidente, il nichilismo come rifiuto della soluzione hegeliana dello statuto filosofico della modernità (un nichilismo in vario modo condiviso da Comte, da Marx e da Nietzsche), ed infine il nichilismo come prodotto del disincanto della contemporaneità postmoderna di fronte al fallimento delle grandi narrazioni della modernità. Questo saggio si caratterizza per la sua attenzione al secondo tipo di nichilismo, e va controcorrente, perché in generale si fa attenzione solo al primo o al terzo. In questo quadro l'autore fa riferimento a pensieri come quelli di Severino, Heidegger, Vattimo, Cacciari, Quinzio e tenta di disegnare una collocazione critica. Lo spirito generale di questo saggio è ispirato al prendere sul serio il nichilismo. € 10,00
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![]() ![]() Author: Vegetti Mario; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance «Queste pagine si caratterizzano per la loro coerenza, nei suoi aspetti di insistenza e resistenza. Insistenza: continuare tenacemente a porre problemi e domande. Resistenza: accettare i mutamenti imposti dalla riflessione, ma rifiutare pentitismi compiacenti, cedimenti corrivi alle mode correnti o alle 'luci della ribalta'; restare fedeli. Scritti marginali rispetto al mio impegno di studioso della filosofia antica e scritti che rispecchiano più direttamente la mia collocazione politica, la mia presa di partito (la scelta 'da che parte stare'). 'A sinistra', dunque. Una posizione alla quale mi consegnano la mia tradizione familiare, il mio percorso intellettuale e morale. Nella prima parte si discutono problematiche filosofiche rilevanti dal punto di vista delle interrogazioni che vengono dalla politica. Nella seconda l'oggetto di indagine sono le prospettive della politica considerate da un punto di vista filosofico. Nella terza si torna ad una riflessione sulla società e sul pensiero dell'antichità dal punto di vista delle prospettive filosofico-politiche delineate. » (Mario Vegetti). Nuova edizione con prefazione di Fulvia de Luise. € 20,00
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![]() ![]() Author: Lo Schiavo Aldo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Il mito, storicamente considerato, è intimamente connesso allo spirito religioso di un popolo. Non è pura costruzione della fantasia, il gioco soggettivo di una mentalità ingenua. I racconti intorno agli dèi e alle loro imprese nascono dalla coscienza profonda di una comunità, e sono in qualche modo una risposta alle difficoltà, ai timori, ai bisogni di sicurezza della gente. A quei racconti si accompagna sempre una sicura credenza, un'adesione interiore, una partecipazione emotiva, ciò che costituisce l'essenza di una fede religiosa. All'interno dello spirito religioso della comunità, il mito rappresenta il momento più riflessivo e più intensamente rappresentativo della sensibilità comune. Mitologia e filosofia hanno in comune la ragione del loro insorgere e l'approdo cui tendono, appunto il sapere del fondamento. Tale sapere è giunto a intuire, in fondo, l'unità del mondo nella varietà ordinata del molteplice. Questa sophia si configura pertanto come sapere sostanziale e non formale, come sapere proprio delle origini, ossia come sapere del fondamento primo del mondo, contrassegnato dall'equilibrio dinamico necessario di unità e pluralità. € 10,00
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![]() ![]() Author: Lo Schiavo Aldo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance I saggi qui riuniti tentano di cogliere alcuni aspetti salienti del rapporto tra mito e riflessione razionale nel teatro greco quale si è venuto svolgendo nell'Atene del V secolo ad opera di Eschilo, di Sofocle e di Euripide. Si tratta di un momento di una più generale ricerca sulla storia del razionalismo antico, che si sviluppa in quattro saggi: Il 'pathei matos', ovvero il razionalismo religioso di Eschilo, Ambiguità del pensiero sofocleo, La critica euripidea della religione, L'illuminismo di Euripide. Nel quadro della stessa ricerca si colloca anche il testo Polimorfia della 'metis' e problematicità del 'nous' - qui inserito in appendice -, una importante analisi dell'autore che prende le mosse dal libro 'Les ruses de l'intelligence. La metis des Grecs' di M. Detienne e J.-P. Vernant. € 10,00
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![]() ![]() Author: Lo Schiavo Aldo; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance I poemi omerici hanno orientato i contenuti della successiva letteratura greca. Lo stesso pensiero filosofico trae spunti di riflessione dai canti epici. Omero dunque costituisce un inizio anche per la storia della filosofia. Nell'épos si era accumulata una tradizione che lasciò residui fecondi su tre diversi piani: lessicale, enciclopedico, del mito (le cui intuizioni intorno alle strutture del cosmo e alle forze dappertutto operanti implicano quasi un'architettura logica). Il mito fu capace di costruire un tessuto di significati o d'idee, formando quasi una riserva di pensiero per le età che seguirono, una prima forma di sapere organizzato, offrendo materia di riflessione a chi si pose i primi interrogativi sui grandi temi dell'essere e del divenire. La religione olimpica era già sulla via dell'incipiente filosofia greca, e non oppose al fiorire del pensiero razionale le resistenze di una religiosità diversamente orientata, mistica e dommatica. Ad una filosofia attenta alle fonti storiche interessa conoscere come dalle intuizioni del mito il pensiero razionale sia venuto lentamente precisando concetti, categorie, criteri costitutivi di una visione laica e scientifica del reale. € 30,00
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![]() ![]() Author: Bravo Salvatore Antonio; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Nel 'PILocchio, un Pinocchio dei nostri giorni, è come trovarsi palesate, senza per questo cadere nella disperazione e nel pessimismo, le armi più efficaci che il potere usa per dominare. Le sue avventure sono le nostre avventure, inquietudine non rassegnata, incessante tensione per uscire dalla 'caverna'. Pinocchio, sintomo di un mondo disumanizzato, è altresì vitalità di colui che cerca guarigione. I processi di identificazione con il burattino favoriscono il riattivarsi di energie critiche. Rileggere 'Pinocchio' può significare l'inizio di un processo di emancipazione dalla 'banalità del male' in cui siamo immersi, e che spesso rimuoviamo per cedere agli automatismi senza concetto. Siamo chiamati al dialogo, ad affinare lo sguardo. All'antiumanesimo del pessimismo è necessario contrapporre la forza storica della vita, che non si lascia prosciugare dal sole nero del potere, ma sa leggere il presente con le categorie del pensiero, generatrici di 'possibilità'. Solo la parola libera: l'avventura della vita esige partecipazione, la salvezza è sempre possibile, se si rinuncia ad un individualismo senza storia e bellezza. 'Pinocchio' è veicolo di consapevolezza comunitaria. € 15,00
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![]() ![]() Author: Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Diego Lanza e Mario Vegetti, importanti accademici, sono stati amici, e la loro amicizia filosofica ha influito molto sul contributo scientifico che hanno saputo esprimere. Solo una profonda amicizia consente una proficua dialettica, e la dialettica costituisce il lievito di ogni dinamica culturale. Lanza e Vegetti, storici del pensiero antico, sono stati anche - come ha rilevato Silvia Gastaldi con riferimento soprattutto a Vegetti - due filosofi. Hanno cioè saputo rapportarsi alla realtà non solo contribuendo significativamente ad allargare il proprio ambito specialistico, ma assumendo la realtà anche come un intero complesso, in cui la valutazione dell'elemento sociale e politico risulta imprescindibile, come ha rilevato Fulvia de Luise con riferimento soprattutto all'interpretazione platonica della Repubblica di Vegetti. Il loro pensiero è di una tale ricchezza che non può essere circoscritto nell'ambiente accademico. L'elemento umano, comunitario - come emerge, soprattutto per Lanza, dai ricordi qui presentati da Giusto Picone e da Gherardo Ugolini - che ha unito questi due studiosi per oltre sessanta anni, risulta una chiave importante per comprendere il loro pensiero. € 13,00
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2020 |
![]() ![]() Author: Fermani Arianna; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Questo contributo intende riflettere sulla - antica e, insieme, attualissima - nozione di speranza (spes in latino e elpís in greco) a partire da una breve indagine etimologico-semantica (a cui si torna, chiudendo il cerchio, al termine del saggio), nella convinzione che la riflessione sulle parole e sulle loro origini possa donare alcune feconde piste al pensiero. Due le linee direttrici: speranza come páthos, ovvero come passione, sentimento o desiderio, e speranza come areté, come 'virtù', nozione che, nel senso greco e, più nello specifico, aristotelico del termine, implica capacità di amministrare correttamente la passione: si assiste alla messa in campo di un 'versante attivo della speranza', e il 'sogno ad occhi aperti' diventa prassi, si fa progetto. L'itinerario si interseca con altre nozioni: la paura (che dirige il soggetto nella direzione opposta rispetto alla speranza), il rischio (a cui la originaria vocazione all''apertura' prodotta dalla speranza è connesso e che richiede un'opera di 'saggia amministrazione'), la fiducia (a cui la speranza è costitutivamente intrecciata e che chiama in causa un altro profilo della riflessione, quale quello educativo). € 7,00
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