HIU 1993-2003 HIU - Happening International Underground 1993-2003 Dieci anni di immaginario underground. L'Happening Internazionale Underground fu un appuntamento annuale della durata di tre giorni che si svolse a Milano dal 1993 al 2003. L'HIU: un evento completamente indipendente e autogestito che, negli anni di mutamento che segnarono l'approccio delle arti figurative alla transizione digitale, contaminò e influenzò l'editoria italiana che si occupava di fumetto e arte. Il festival HIU, nato con l'intento di promuovere la cultura e l'arte figurativa underground libera da restrizioni politiche, favorì lo sviluppo delle avanguardie e delle sperimentazioni editoriali e artistiche italiane.

Visione D'inferno è il capolavoro assoluto di Hideshi Hino. Una confessione cupa e struggente delle sue radici familiari, esploramdo i temi dell'alienazione, della sofferenza e dell'autodistruzione. Tuttavia, attraverso i suoi simboli, si rivelerà un cammino volto alla conoscenza di sé. In origine, Visione D'inferno doveva segnare la fine della carriera dell'autore. Eppure, da queste pagine la sua arte rinasce dalle ceneri come una fenice, conferendogli fama mondiale come maestro indiscusso dell'horror giapponese.

Negli occhi di Hannya si cela la memoria di un passato inestinguibile, dove ogni sussurro è un'eco di rimpianto. Sette storie di fantasmi, magistralmente narrati da uno dei più grandi autori manga del nostro tempo, Hideshi Hino. Lo sguardo di Hannya ci guida attraverso il vuoto irrisolto, laddove i fantasmi non cercano pace, ma verità. Sette piccoli capolavori dove orrore e poesia dissolvono il confine tra incubo e redenzione.

'Ai Confini dell'Inferno' tre racconti del mistero ispirati a due maestri del romanzo giallo nipponico, Mushitaro Oguri ed Edogawa Ranpo. Un'immersione nell'ignoto tra giungle misteriose, parchi a tema bizzarri ed esperimenti scientifici al limite dell'impossibile, che si intrecciano ai loschi traffici della yakuza e a una polizia impotente di fronte all'inspiegabile.

Nel 1923 Ercole Luciani, uomo mite e dall'animo poetico, venne mandato a vivere con moglie e figli in una baracca di legno, che fungeva da estrema stazione ferroviaria, a Sella di Corno (L'Aquila): aveva espresso un'opinione sgradita al regime e per questo fu confinato e schedato come sovversivo. I suoi scritti di quegli anni costituiscono un tesoro di memorie e sono la testimonianza della fierezza e del senso dell'ironia che permisero a quel piccolo-grande uomo di superare le difficoltà del confino politico: l'ingiusta punizione per la libertà d'opinione, il cambiamento repentino di condizioni di vita, la limitazione di relazioni sociali e di stimoli culturali, l'umiliazione dell'essere tenuto d'occhio dalla polizia politica fascista.

La monografia 'La Maschera Vivente' raccoglie le storie brevi più rappresentative del compianto Tatari Takayama, autore tra i più significativi del fumetto indipendente giapponese, che negli ultimi anni si è distinto per il suo stile. Gran parte delle sue storie ruotano attorno ad adolescenti che vivono in un mondo onirico, in cui non è chiaro se ciò che stanno sperimentando sia una realtà illusoria o concreta. Come nel racconto 'Donna con fiammiferi neri', passato e presente si sovrappongono senza soluzione di continuità. Lo stile grafico, sebbene rientri nel genere horror, è tipicamente kawaii e innesca una sorta, quantomai interessante e destabilizzante, cortocircuito tra i generi. Se a prima vista lo stile grafico di Takayama possa sembrare umoristico, i testi ci rivelano una profondità narrativa assolutamente inaspettata. I suoi manga sono pervasi da una struggente poetica che si manifesta nei momenti di turbamento emotivo dei suoi personaggi. I brevi racconti presentati in questa antologia (inedita anche in Giappone), spesso manifestano quel sentimento nostalgico che i giapponesi identificano come mono no aware, ovvero la consapevolezza che la vita e il mondo circostante sono in fondo effimeri e destinati a scomparire.

C'è un luogo nella mente, in ognuno di noi, che ostentiamo ad esplorare. L'oscuro baratro dell'inconscio. Una dimensione della mente umana che affiora con il favore delle tenebre, un manto oscuro che ci avvolge e annichilisce. A condurci in questa regione del mistero è l'affascinante quanto misteriosa Dara la Strega. Tuttavia, dietro la sua identità si cela un segreto, un volto orripilante nascosto tra i suoi capelli. Colui che vedrà 'l'altra faccia' di Dara sarà trascinato in eventi tra i più spaventosi e misteriosi che l'uomo abbia mai conosciuto.

In una notte di luna piena, foriera di cattivi presagi, avvolta in un bagliore rosso come il sangue, un gruppo di demoni a cavallo, armati di asce e lance, compare improvvisamente in un villaggio. Catturano gli abitanti, relegandoli in gabbie come se fossero maiali da macello, destinati a un inesorabile massacro. Tuttavia, il giovane Kenichi riesce a sfuggire alla loro caccia. Mentre assiste alle indicibili torture, è ignaro del destino che lo attende. Il villaggio dei maiali è un manga ricco di profondi simbolismi e significati ancora non risolti, tanto da affermarsi come una dei titoli di Hideshi Hino più ricercati e apprezzati dal pubblico.

L'equipaggio del missile Ginga 7, di ritorno dallo spazio, è ridotto a un mucchio di ossa. I tecnici della sala di controllo trovano un bulbo oculare nel teschio di un pilota e chiedono allo scienziato Eigo Dan di indagare. Nel frattempo, il bulbo oculare inizia a muoversi... Un grande classico della fantascienza manga degli anni Sessanta, illustrato dalla raffinata matita di Jiro Kuwata, il celebre autore di Batmanga. L'antologia include anche Una belva senza zanne, una bizzarra storia d'amore nella migliore tradizione dei racconti di fantasmi giapponesi. In appendice un'approfondimento illustrato, a cura di Maurizio Ercole e Alvise Morato, sulla vita e le opere di Jiro Kuwata.

Chi vive in quella magione divorata dall'edera? Il cancello dalle solide inferriate non viene aperto da lungo tempo, eppure dicono che la casa sia abitata dal Signore degli insetti. Tutte le volte che Yuri ci passa davanti per andare a scuola, sente due occhi penetranti su di lei. Sono dell'uomo che vive in quella casa maledetta! Eppure Yuri, trascinata da un sinistro richiamo, decide di varcarne la soglia... non sa che le porte dell'inferno si sono appena spalancate!

Per la prima volta tradotto in occidente, viene presentato al lettore italiano 'Lo spettro di Rashomon' una trasposizione a fumetti di sei racconti fantastici tratti dalla letteratura classica giapponese. Qui straordinariamente interpretati dal maestro del manga horror Hideshi Hino. La forza narrativa di queste fiabe nere e in particolare lo spaventevole scenario di Rashomon, ha ispirato, e continua ispirare, artisti tra le più disparate discipline dell'arte come il celebre scrittore Ryunosuke Akutagawa e il grande regista Akira Kurosawa. 'Lo spettro di Rashomon' rappresenta una delle punte massime del manga d'autore capace di unire due elementi apparentemente inconciliabili: la raffinatezza formale del racconto tradizionale giapponese e la violenza espressiva del genere horror. Un libro imperdibile, non solo per gli amanti del manga e del Giappone.

Yosuke è ossessionato da un passato che non riesce a ricordare e da un corpo che si sta rapidamente decomponendo. è un cadavere vivente, non è chiaro chi sia o per quale ragione sia ritornato in vita. Catturato dalla polizia e consegnato ad alcuni scienziati, viene torturato involontariamente nel tentativo di invertire il processo di decomposizione. Nel suo stomaco verrà trovato un ciondolo con un ritratto di famiglia che potrebbe porre fine al suo tormento e chiarire le sue origini. Tuttavia le circostanze orribili che affliggono la sua esistenza troveranno pace solo nell'epilogo di una fatale catarsi cosmica.

Il capolavoro a fumetti di Hideshi Hino, autore cult del manga horror. Sei storie classiche da brivido popolate di yokai, fantasmi e demoni. Un'opera che incanta per raffinatezza estetica e suggestione immaginifica. Ispirate al celebre Kwaidan: Stories and Studies of Strange Things di Lafcadio Hearn e altre celebri leggende della mitologia del Sol Levante come l'affascinante, quanto spaventevole, Donna delle Nevi. Sarà un indimenticabile viaggio, nel tempo misterioso e lontano del regno degli spettri giapponesi.

Mandala From Hell, la figlia dell'inferno! Il nuovo capolavoro dell'indiscusso maestro dell'orrore giapponese: l'autore di culto Hideshi Hino. Le fiamme bruciano sotto il Giappone, dalle cocenti viscere infernali, la bambina Mandala verrà mandata in superficie per salvare il clan dei demoni minacciato dai mostri occidentali. Mandala userà i suoi occhi magici per combattere le spaventose creature, ma qualcosa andrà storto e la lotta contro i mostri si farà sempre più atroce. Riuscirà Mandala a salvare il suo popolo dall'orda ostile del male? H

In Banchetto di sangue l'orrore si insinua nel quotidiano: otto racconti dell'incubo, dove la psicosi si fa sempre più simbolica e pervasiva. Hideshi Hino, tuttavia, non si limita qui a scioccare il lettore: ogni storia mette in luce, senza ipocrisie, la meschinità dell'uomo nei confronti del 'diverso'. Storie maledette di mutazioni genetiche, dove le metamorfosi, sofferte e raccapriccianti, diventano un atto di purificazione nei confronti di una società che ripudia ogni 'anormalità'.

Black Cat, ispirato al celebre romanzo 'Io sono un gatto' di Natsume Soseki, narra il lungo viaggio di un gatto nero alla scoperta del mondo e di chi vi lo abita. Si sposterà di casa in casa, osservando il male e i tormenti che affliggono gli esseri umani. Il piccolo a quattro zampe assisterà al teatro grottesco animato da spiriti tormentati che trovano conforto solo restando ai margini della società. Tuttavia il gatto non sembra esserne turbato, osserva distaccato e impara, ma un dubbio lo affligge: 'Gli esseri umani... cosa sono veramente?'.

In questo volume sono raccolti la maggior parte degli studi realizzati esclusivamente per i sostenitori su Patreon tra il 2015 e il 2016 dopo esser stati rivisti e aggiornati stilisticamente. Questo volume è qualcosa di più di un classico 'manuale di disegno' , lo scopo di questo libro è di condividere la ricerca artistica dell'autrice nella speranza che possano tornare utile a tutti i debuttanti disegnatori. Un archivio di oltre 200 figure umane tra fullbodies, gesti , prospettive, un centinaio di singoli studi di espressioni facciali, capelli, barbe, mani, piedi e altro ancora che potrebbero rivelarsi utili durante gli esercizi quotidiani! Uno strumento indispensabile per approfondire la conoscenza dell'anatomia umana e la sua dinamicità nello spazio circostante.

Finalmente in Italia lo struggente Red Snake del maestro dell'orrore giapponese Hideshi Hino. Opera particolarmente amata per la sua forza espressiva e narrativa circolare che trascinerà il lettore in un vorticoso incubo infernale senza fine. La storia ha inizio quando un ragazzo cerca di fuggire di casa, tuttavia qualcosa di sinistro lo trattiene. Un influsso malefico sembra aleggiare all'interno di essa e nella foresta circostante. Il giovane, varcata la soglia protetta da un sigillo demoniaco, scoprirà il male che si nasconde all'interno delle labirintiche stanze e nelle menti delle persone che ci vivono. Dall'inesplicabile comparsa di un serpente rosso scaturirà una serie di orribili eventi, che finiranno in una sanguinosa orgia di omicidi e caos!

Figura sfuggente, Melanippide di Melo, vissuto nel V secolo, emerge dalle testimonianze antiche come un poeta e un musico tanto apprezzato nell'antichità quanto contestato per le sue innovazioni musicali. Nel tentativo di inquadrare in un modo il più possibile unitario il ditirambografo nelle vicende storiche e culturali del suo tempo e nella tradizione del ditirambo, il volume propone un commento delle testimonianze e dei frammenti del melico, già raccolti in forma pressoché completa da D. A. Campbell. Per quanto concerne l'edizione, l'autore ha proceduto ad un riesame di vari testimoni manoscritti e delle edizioni antiche e ha scelto di fornire un apparato critico meno selettivo rispetto alle precedenti edizioni critiche, anche al fine di rendere conto delle diverse soluzioni esegetiche proposte dagli studiosi.

Adatto a un pubblico adulto.

«'The useless lowbrow weirdo artbook that nobody asked for.' Nessuno lo ha richiesto, ma indubbiamente e' nutriente ingozzarsi di insana lowbrow art. Soprattutto se l'intruglio e' stato miscelato da The Arch Villain( un freak asociale che vive in un universo underground in cui gravitano e impattano veicoli kustomizzati, film horror/trash, action figure e musicisti degenerati) e il cocktail e' poco digeribile da puristi e puritani Tutto ciò di cui si nutre questo bizzarro personaggio lo rielabora nelle sue tavole cosi visualmente acide, che bisognerebbe allegare a questo libro un paio di occhiali da saldatore. Nulla e' di serie. Tutto e' deformato, e' un parto allucinato di un rapporto a tre tra lowbrow, horror e trash. Ma le creature incivili che cavalcano veicoli anormali su strade di improbabili città e i personaggi usciti da film di serie Z stravolti in chiave kustom, sono un'overdose di fantasia o semplicemente la realtà vista con le lenti giuste e la mente aperta? Buona surfata visiva e a voi l'ardua sentenza.» (Ranni Wolfenstein Davide).

Con questo libro impareremo a scrivere, tradurre e utilizzare in modo corretto i kanji, attraverso esempi ed esercizi di scrittura. Semplificheremo il processo di apprendimento dei primi 100 kanji, utili anche al superamento dell'esame JLPT (Japanese Language Proficiency Test) livello N5. Per comprendere adeguatamente il testo è necessaria una conoscenza base degli alfabeti giapponesi Hiragana e Katakana.

Gli aneddoti, le curiosità e i retroscena di un film che, a distanza di oltre 35 anni dall'uscita nelle sale, non ha perso il suo fascino. Una squadra di provincia, la Longobarda, guidata da un istrionico allenatore, Lino Banfi, e sorretta dall'estro del suo giocatore più rappresentativo, il brasilianoAristoteles (Urs Althaus), riuscirà nell'impresa di ottenere la salvezza al suo primo anno in Serie A, superando mille insidie e sfidando ogni pronostico? Cult degli anni '80, pietra miliare delle pellicole sul calcio, 'L'allenatore nel pallone', deve il suo successo all'interpretazione di Lino Banfi, alla regia di Sergio Martino, ai duetti comici di Gigi e Andrea, nonché alla partecipazione speciale dei reali eroi delle domeniche italianeAncellotti, Graziani, Pruzzo, Zico...

In questo secondo volume dedicato al maestro del manga horror, continuano le incredibili avventure di Oninbo, il demone più carino e bizzarro che ci sia. Questa volta gli insetti infernali, che vivono e si nutrono nel cuore degli uomini, non avranno scampo! Sono arrivati Mamushimbo e Hinenbo, i nuovi amici di Oninbo, che si uniranno alla battaglia finale che libererà l'uomo dalle fameliche larve sataniche. Ultimo e imperdibile capitolo conclusivo delle strambe avventure di Onimbo il mangiatore di insetti infernali! Non lasciatevi ingannare dall'apparenza. Oninbo può sembrare il demone più carino che ci sia, ma i suoi modi possono rivelarsi alquanto bizzarri. Questo perché il suo cibo preferito è composto di Insetti infernali. Queste creature vivono nei cuori degli uomini, dove ingrassano spaventosamente finché non sono pronti a divorare l'anima di chi li ospita. Oninbo riesce a fiutare un insetto infernale a chilometri di distanza, e farebbe qualsiasi cosa per accaparrarsi questo succulento bocconcino.

Bone Machine è un boogie marcio e ubriaco sul cadavere di Elvis, un'ironia macabra e spudorata fatta di canzoni che parlano di morte, o meglio, di morti e sangue, sesso e scheletri, un armamentario da surreale film horror anni '50 sardonico e folle. Che questo sia poi raccontato da uno sguardo tanto visionario come quello di Officina Infernale non può far altro che far strabordare le cose in modo disastroso. Uno stile grafico personalissimo e ricco di dettagli che mescola efficacemente linguaggi, li sovrappone e li manipola riuscendo sempre, che si tratti di copertine di dischi hardcore, di storie di anti-supereroi dell'ultraviolenza o di albi grafici dell'apocalisse, a raccontare con un impatto visivo devastante mondi iperviolenti e surreali. La diabolica perversione del rock and roll è un illuminante lavoro sull'immaginario che tortura la cultura di massa americana con devastante ironia macabra: un universo parallelo che si nutre di epilessia r'n'r, di splatterpunk, del blues malefico di John Lee Hooker, di James Ellroy, di Nazisexploitation, di furia distruttrice sparata a volumi altissimi e di lustrini che risplendono sui cadaveri in una Las Vegas intrappolata nelle allucinazioni da febbre mortale del sabato sera. Il tutto risputato fuori con uno taglio schizofrenico ed efficacissimo che ricorda alcune delle migliori elucubrazioni in cinemascope di Lansdale. Un diabolico fumetto pulp del male...

Non lasciatevi ingannare dall'apparenza. Oninbo può sembrare il demone più carino che ci sia, ma i suoi modi possono rivelarsi alquanto bizzarri. Questo perché il suo cibo preferito è composto di Insetti infernali. Queste creature vivono nei cuori degli uomini, dove ingrassano spaventosamente finché non sono pronti a divorare l'anima di chi li ospita. Oninbo riesce a fiutare un insetto infernale a chilometri di distanza, e farebbe qualsiasi cosa per accaparrarsi questo succulento bocconcino. Dalla spaventevoli matite di Hideshi Hino, arriva in Italia un ciclo di storie horror.

Non c'è 2 senza 3 (e il quarto verrà da sé). Il terzo numero di Inner Space, che come gli altri odora di cordite e mescalina, sentenzia che l'universo non è abbastanza per i nostri impavidi autori! Rettino, Ercole, Officina Infernale, Perry Sinnott, Lyndal Ferguson, SS Sunda, Silvano, Lise & Talami e la guest star Vito Fornari, l'indimenticabile interprete del fotoromanzo anni '70, Kimba, qui nell'inedito e folgorante Inner Kimba!

Dopo le mostre a Treviso Comic Book Festival e al Sala Borsa di Bologna, il number two di Inner Space si rimpingua con tre autentiche superstars del comic universale: Basil Wolverton, Monte Wolverton, Mort Todd. Mentre continuano, sempre più deliranti, le avventure dei personaggi conosciuti nel primo numero.

Primo vero e grande impatto col fumetto alieno: 64 pagine come non le avete mai viste, realizzate da autori cult della scena nazionale, internazionale ed extramondo. Maurizio Ercole, Officina Infernale, Hurricane Ivan, Perry Sinnot, Nicola Rettino, Salvatore Taverna, SS Sunda, Silvano Calligari. Alieni col testone. Alieni vivisezionati con la motosega. Alieni punk nella scena new wave italiana. Supereroi con crisi mistiche. Cloni marziani di popstars anni 60. Tutto questo e molto di più sulla prima rivista americana tutta italiana, e viceversa!