I giorni nei quali questo viaggio si squaderna trascorrono attraverso "un vero campionario delle diversità umane" movimentato da avvincente sete d'identità. (Giuseppe Fidelibus). E nella successione epica di personaggi, emozioni e ambientazioni, accade la scoperta del Mistero, affiorato al seguito di amici eletti a difesa del vertice umano, cioè a difesa della fede adulta in chi vive muovendo le stelle nell'essenziale nascondimento della propria onnipotenza.

"La sposa e i viandanti de La Compagnia d'Encelado Superbo, musica, poesia e fotografia di Salvo Amore, Giuseppe Cardello e Angelo Grimaldi, bellezza da lasciarti col fiato corto, davvero un miscuglio formidabile di arti che ti coinvolgono, che ti toccano il cuore, che pizzicano le corde del tuo rebab, producendo note sentimentali che a me sono entrate dentro dai grandi occhi neri della ragazzina d'Africa vestita di rosa..." (Michel Pergolani). "Ma io mi chiedo, sarà l'acqua? L'acqua del Biviere, dico, che bagna le terre arse dal sole e dona la vita.Oppure sarà la lava? La lava dell'Etna, dico, che soffiata in alto dal gigante imprigionato per la sua superbia, viene portata dal vento e trasmette l'irruenza, la forza e la magia del vulcano. Allora forse sarà il liquido sangue? Il liquido sangue del Moro, dico. L'agrume sanguigno, che cola e riga acceso la bocca e le mani di coloro che questa terra la sanno amare fino a mangiarla. Non lo so quale sia l'elemento artefice, ma so che a Lentini si compie sovente una magia. [...]" (Giuseppe Costa, Gingolph)

Un testo teatrale che anticipa attraverso la divertente vitalità delle sue maschere primitive (Macco - Pappo - Dosso - Bucco) l'origine del teatro italico. Un affresco leggendario composto da figure fuori dal tempo e da orizzonti storici ancorati all'Italia centrale sul finire dell'VIII sec. a.C. Un avventuroso viaggio tra divinità, oracoli, pirati e teatranti girovaghi; come preludio alle migrazioni delle primavere sacre, fino al rito festoso di liberazione, tra i popoli capaci di conquistare una convivenza pacifica.

In recent years the issue of food security has become centre stage in the global agenda. Since the 2007/8 food price crisis, a number of works have been published on the topic, addressed from various perspectives: economic, social and cultural, environmental, agronomic and climate change. Very rarely is there a comprehensive approach, which also includes the crucial issue of politics.

Through a multidisciplinary approach, this book provides an overview of the new global challenges connected with land, food supply and agriculture. It also contributes to engagement in a new global food policy, through a political analysis of land and food scarcity, including 'land grabs' by affluent countries in poorer nations. It does not simply raise the debate; rather it aspires to move forward the debate that has started with the G20 meetings. It discusses how national governments, local agricultural policies and supranational entities are facing the new scenario of feeding a growing population when land resources are limited and subject to competing claims.

In recent years the issue of food security has become centre stage in the global agenda. Since the 2007/8 food price crisis, a number of works have been published on the topic, addressed from various perspectives: economic, social and cultural, environmental, agronomic and climate change. Very rarely is there a comprehensive approach, which also includes the crucial issue of politics.

Through a multidisciplinary approach, this book provides an overview of the new global challenges connected with land, food supply and agriculture. It also contributes to engagement in a new global food policy, through a political analysis of land and food scarcity, including 'land grabs' by affluent countries in poorer nations. It does not simply raise the debate; rather it aspires to move forward the debate that has started with the G20 meetings. It discusses how national governments, local agricultural policies and supranational entities are facing the new scenario of feeding a growing population when land resources are limited and subject to competing claims.

Le vicende femminili hanno sempre avuto notevole importanza all'interno della narrativa, soprattutto ottocentesca, configurandosi nei termini di materiali sentiti come altamente romanzeschi. C'è sempre una figura di donna (in questo caso una popolana proiettata sullo sfondo dei "bassi" napoletani) intorno alla quale la narrazione lavora per costruire un ritratto eccezionale.