'In quel remoto giorno del luglio 1960 io, Giulio, ho incontrato Giuliana per la prima volta. Quell'incontro ha stravolto il mio mondo, lo ha reso felice, ha dato significato e scopo alla mia vita. Oggi, dopo 60 anni di matrimonio e 64 dal nostro primo sguardo, ci teniamo ancora per mano sorridendo, un sorriso che durerà per sempre.'

Robert Mallet è unanimemente considerato il padre della sismologia. Laureatosi al Trinity College di Dublino, a 21 anni, diventa direttore della fabbrica meccanica di famiglia. A 22 anni entra già a far parte della Royal Irish Academy. Il suo interesse per lo studio dei terremoti si concretizza nel 1848 quando presenta il suo studio, On the dynamics of earthquakes, costituisce il primo tentativo di far rientrare i fenomeni tellurici nel campo delle scienze esatte. Ma la svolta che dà impulso alla nascente scienza arriva purtroppo da quella immane catastrofe che è stato il terremoto lucano del 16 dicembre 1857. Tra mille difficoltà, organizzative, economiche e politiche - forti le tensioni tra Inghilterra e Regno delle due Sicilie - Mallet riesce a portarsi sui luoghi del sisma e lì, tra incredibili disagi in una terra devastata da morte, intemperie, sciacalli e milizie avverse, riesce a verificare con le sue acute osservazioni alcune delle intuizioni scientifiche più geniali della storia. Volume nato in collaborazione con Graziano Ferrari dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV).

Il testo raccoglie gli interventi di mons. Franco Giulio Brambilla e Pierpaolo Triani e il saluto del cardinale arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, all'incontro unitario dell'Azione Cattolica Ambrosiana svoltosi a Desio il 9 novembre 2008 sulla formazione di un laicato maturo e sull'importanza di una regola di vita spirituale.

Riflessioni di Franco Giulio Brambilla sul legame tra il matrimonio cristiano e la buona notizia di Gesù: il testo si innesta sul percorso della missionarietà, per crescere nella consapevolezza della presenza del Vangelo nella vita e nelle vicende di ogni famiglia amata e benedetta dal Signore.

L'ecografia pancreatica è da sempre ritenuta particolarmente difficile. La sede profonda dell'organo, specie in soggetti obesi, il frequente mascheramento esercitato dall'aria gastrointestinale e la presenza di aspetti in comune fra malattie infiammatorie e neoplastiche impediscono spesso una diagnosi, anche solo di probabilità. Scopo di questo libro è ripercorrere tredici anni di esperienza diagnostica e terapeutica degli autori in campo pancreatico e offrire le chiavi di lettura per ottenere il maggior numero possibile di informazioni con gli ultrasuoni. I capitoli strettamente ecografici, nei quali è stata posta particolare cura nella scelta del miglior materiale iconografico, sono preceduti da letture cliniche, che vogliono informare il lettore sui trend terapeutici più attuali.