Giulio, è un giovane uomo di bell'aspetto, ha un posto sicuro in banca e nessun apparente motivo per essere infelice. Eppure qualcosa gli rode dentro e rifugge da qualsiasi contatto, tutto gli dà fastidio e non sopporta il confronto con gli altri, trincerandosi dietro una corazza che in apparenza sembra difenderlo, ma che in realtà gli diventa ogni giorno più stretta ed opprimente. È schiavo di un passato che continua ad angosciarlo e che diventa il leit motiv della sua esistenza. Qualcosa di traumatico è successo nel periodo della sua infanzia, trascorsa in un piccolo paese di montagna, che gli ha lasciato un segno indelebile, una ferita che lui non riesce o non vuole rimarginare. Ma la vita preme sempre e comunque per essere vissuta e lo spinge in strade sconosciute ed imprevedibili, costringendolo, suo malgrado, ad incontrare persone che incroceranno le loro storie con la sua, al punto che niente sarà più distinto ed individuale, ma somma preziosa di una collaborazione collettiva, capace di distruggere i muri della solitudine e del dolore, per diventare forza e riscatto. Ed i passi si faranno più lievi e l'eco del passato si farà via via meno assordante, lasciando spazio alla speranza.

Mara, vent'anni, universitaria, si muove in un mondo tutto suo, fatto di tanti interrogativi e di domande esistenziali. Non vive bene la sua giovinezza e spesso si trova messa in disparte, proprio a causa della sua poca socievolezza e disponibilità a catturare l'attimo. Coltiva da anni l'amicizia con Anna, una ragazza che è tutto l.opposto di lei: aperta, trasgressiva, affamata di emozioni. Il loro sembra un rapporto impossibile, eppure non riescono a fare a meno l'una dell'altra. Si cercano, si respingono, contrapponendo sogni e conflittualità, desideri e progetti. Nella vita di Mara si intrecciano altre esistenze, in primis quella dei genitori, molto presenti nella sua quotidianità. Ma il collegamento con altre generazioni non finisce qui. Casualmente Mara dovrà affrontare le conseguenze di un incontro insolito, che le aprirà gli occhi su un mondo che lei non conosceva. Un mondo anche difficile, con imprevedibili colpi di scena, ma prezioso per maturare un percorso di vita più ricco e stimolante.

Prisca è una giovane donna di trent'anni. Ha vissuto un'infanzia ed un'adolescenza senza amore a causa di un difficile rapporto con la madre, donna apparentemente arida ed infelice. Ma non è soltanto l'ambiente familiare ad avvilire Prisca, perché è avvenuto qualcosa che l'ha fatta rinchiudere ancora di più in se stessa. Il suo è un continuo combattere contro i fantasmi del passato che diventano incubi angosciosi. Prisca conosce Alma Dionigi, una donna solare ed affascinante. Ottiene la sua stima e la sua amicizia. Ma questo la porterà, suo malgrado, a misurarsi con quanto le è successo, mettendola di fronte a nuove, terribili verità.