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2023 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: CLEAN A partire dal noto saggio di Argan su Gropius, in cui si metteva in relazione l'opera dell'architetto con la fenomenologia, questo testo scava nelle asserite affinità onde rilevare il senso della sua "razionalità", sia nell'attività di docente che nella pratica operativa. Formatosi presso l'Umanistische Gymnasium, il calvinismo materno influenzerà l'inclinazione all'ascetismo, ovvero la tensione alla prosciugata astrazione dal particolare, che gli ispira l'idea di una formatività sintetica delle diverse istanze che concorrono alla costruzione, in un metodo di scarnificazione delle variabili in gioco onde pervenire alla loro composizione. Sebbene a Gropius non sia ascrivibile la frequentazione del pensiero di Husserl, il calvinismo ugonotto appreso dalla madre e comune al filosofo, lo dispone all'approssimazione allo spirito mediante la rarefazione della vita pratica, proprio come è nella riduzione fenomenologica, di cui è forse informato dal professor Rolf Hoffmann, committente del progetto per la Sede per l'Accademia di filosofia di Erlangen. Anche la combinatorietà per elementi semplici manifesta la ricerca di una essenzialità che comprende la vocazione a un costruire rivolto, oltre l'uso pratico, all'assoluto. I due moventi, dell'impulso sensitivo e della calma logica, attribuiti dalla storiografia alla discontinuità tra il Gropius espressionista del Werkbund e dell'Arbeisrat für Kunst e quello successivo, sembrano in lui, in realtà, convivere essendo la loro compresenza propria al tedesco che, tra l'istanza razionale dell'Illuminismo incompiuta e la spinta passionale co € 15,00
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![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: CLEAN Il pregiudizio critico circa un Loos inteso agente di un pragmatico raziocinio, ascrive l'architetto a un «protorazionalismo» evolvente verso la matura classicità del Moderno. Probabilmente, sebbene spinga l'opposizione al «tatuaggio» degli oggetti d'uso, alla artisticizzazione dei prodotti industriali operante nelle proposte del Werkbund e di Muthesius, fino al totale diniego della artisticità in architettura, riconosciuta solo nel simbolismo del monumento e dell'opera funeraria, in un indiretto rifiuto del vitalismo espressionista dell'amico Kokoschka, Loos, come Schönberg, in continuità con l'espressionismo, lascia convivere nella sua opera tutte le accidentalità delle cose e gli stessi elementi della singolarità riflessi nelle movimentate articolazioni spaziali dei suoi chiusi interni, con l'aspirazione alla loro chiarificazione negli equilibri di una costruttività logica, onde determinare un sistema normativo complesso in cui muoversi liberamente. Il «pragmatismo» loosiano, attento ai modi storici del costruire, all'artigianale confronto con i materiali in cui allestisce l'abitare, traduce l'idea semperiana, presente altresì negli espressionisti, del condursi della costruzione in uno «Stile» dettato kantianamente dalle forme categoriali,ur-motiven, che improntano il tekton. L'esser fedele ai modi artigiani, la dimensione della sua appartenenza a una tecnica, un linguaggio, non si pone nei termini di un cieco seguire la regola, ma come scelta, un imperativo morale secondo cui proprio l'adesione alla conoscenza della techne, lasci insorgere tyche, il lampo del nuovo, ess € 15,00
Scontato: € 14,25
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![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: CLEAN A differenza dell'amico Hilberseimer che, influenzato dal testo sulla Nascita della tragedia, ritiene la natura dionisiaca dell'arte induca una hybris dell'ordine; Mies, lettore dello Zarathustra di Nietzsche, del noto passo sull'oltrepassamento della grande città, sa che le definizioni dell'architettura sono vuote maschere, incapaci di determinare identità urbane essendo la metropoli manifestazione di una potenza da superare oltre ogni volontà di ordinarla. Emerge qui la distanza tra l'ordnung di Hilberseimer rivolto all'esattezza e quello di Mies che, dalla lettura dell'aquinate, comprende il caso, essendo il disordine stesso un ordine misconosciuto cui attende con le ricerche espressive-espressioniste. È altresì la coniugazione guardiniana di Platone e Nietzsche, dell'ideale e della vita, secondo cui l'essenza delle cose è immedesimata nella loro esistenza, a trovare riscontro nel credo miesiano nell'idea che sia nella concreta esperienza artigiana della materia a trasmigrare l'arché, nei dettagli a scendere il buon Dio, sì che la volontà d'ordine, il rovello di riportare il caos della metropoli al kósmos, come è nel linguaggio platonico-agostiniano testimoniato a Chicago, o la frequentata «follia» degli artisti, non possono essere letti alla luce di alcuna ragione o istinto, quanto nel quadro dell'intenzione ad acquisire l'essere inconnotato che anima gli enti e la stessa tecnica. Ed è la ricerca teologica del Guardini, secondo cui è la rinuncia del sé a esaurire ogni approssimazione alle cose, a essere testimoniata dal motto «less is more», che non vuole indurre un nuo € 15,00
Scontato: € 14,25
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2022 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: Mimesis Lungo l'itinerario dal postmoderno al decostruzionismo, alla transarchitettura, e al relativismo delle odierne tendenze, oscillanti tra il desiderio di ritrovare al progetto le ragioni sociali del modernismo e l'acquiescenza al mercato, il saggio mette in luce il progressivo evaporare dell'architettura il cui corpo concreto, costruito, appare essere il supporto di sensi e valori che lo nebulizzano in una sorta di sparizione tra il suo divenire merce di consumo e l'uso finanziario che lo distoglie dall'abitare. € 24,00
Scontato: € 22,80
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2017 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: Mimesis Il titolo di questo volume intende evocare quello del romanzo "Eva ultima" di Bontempelli, articolato sul gioco tra simulazione e dissimulazione delle forme, mondo finzionale delle definizioni e loro aspirazione a cogliere il reale, che segna anche l'intera opera di Giuseppe Terragni. L'intento del testo è di risalire ai motivi profondi che uniscono la cultura italiana post-unitaria, slegata dagli sviluppi del mondo industriale e borghese europeo ma non priva di significative elaborazioni, e agli sviluppi dell'architettura nell'interpretazione del suo maggiore protagonista. Le insoddisfacenti spiegazioni sulla contraddizione, nell'architetto lariano, tra il professato fascismo e il respiro internazionale, o sul suo modernismo contaminato dalle esperienze novecentiste, hanno condotto a indagare sui temi culturali che dalla fine dell'Ottocento si erano dilungati in Italia sin dentro il fascismo, su cui si sono tessute anche trame oppositive al regime. E se il complesso rapporto tra architettura e rappresentazione sociale, la difficoltà a individuare un referente per i segni costruttivi, Dio, il Principe, il Popolo, che si manifesta nei progetti di Terragni, ha indotto negli anni, con analoghe incertezze, ad analizzare la sua opera, oggi, nella babele dei linguaggi architettonici, nella conclamata perdita di ruolo dell'architettura, appare forse utile rievocarne la rinuncia, la capacità di manifestare il silenzio forse, seguendo l'analisi di Tafuri, ancora «inattualmente» essenziale nell'inessenzialità dell'attuale pro-gettare, non solo architettonico. € 20,00
Scontato: € 19,00
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2013 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: Libria L'interrogazione, esplicita o sottintesa, che si pone nei diversi saggi del libro riguarda la possibilità, per l'architettura, di essere ancora attività negativa, critica, così come nel moderno, degli assetti, territoriali, sociali, politici, che pure la pongono. La consapevolezza della fine di ogni utopia, di ogni progressività e, quindi, di ogni possibile avanguardismo, sembra aver condotto infatti il progetto all'abbandono degli atteggiamenti oppositivi verso lo stato delle cose per una assuefazione ai suoi regimi e, principalmente, al mercato, con i suoi caratteri primariamente speculativi, sì che anche l'azione critica ancora agita si manifesta in una sorta di negazione celibe, ovvero in una autonegazione dell'architettura rivolta a mostrare la propria "sparizione". E tuttavia, pure nella fine degli "eroismi", la testimonianza dell'architettura circa il proprio dissolversi quale evento in cui si riflette il nostro vivere può essere intesa come estremo impegno" tragico", in contrasto con gli esempi di quella oggi maggiormente celebrata che sembra abbia fatto della stessa propria sparizione una musica da organetto da proporre al mercato. € 15,00
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2009 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: Franco Angeli Caratterizzata dal binomio "angoscia-speranza", come mostra il Koenig, l'architettura tedesca ci rende il senso costituzionale della modernità, il disincanto, morto dio, da cui questa tenta tuttavia di offrire nuovi possibili fondamenti al nostro stare, nella coscienza della fragilità delle fondazioni, che pure aspira a ricostruire, su cui non eleva alcuna monumentalità, né di pietra né teorica. Nell'assunto che l'architettura moderna sia nella riaffermazione del proprio essere arte, un fare cioè inteso forma di conoscenza, di riflessione critica sul mondo e su se stessa, e nel considerare come l'impegno alla comprensione delle cose ed a rendere i propri dispositivi di senso pervenga agli architetti da una profonda attività analitica e di riflessione, pure quando il gesto creativo appare istintivo, questo testo si pone sulle tracce della possibile relazione tra architettura e pensiero, tanto più in un frangente storico-geografico, quello tedesco a cavallo del secolo, in cui costruzione materiale e costruzione logica, architettura e teoresi, sembrano percorrere analoghi cammini. Il confronto tra architettura e pensiero filosofico, nel quale avventurosamente si addentra, non tende però a ricondurre l'architettura alla filosofia, né a leggere questa nell'interpretazione dell'architettura, quanto a mostrare le interrogazioni che accomunano la ricerca architettonica contemporanea a quella filosofica e che in essa, oltre gli attuali estetismi, ancora perdurano. € 31,50
Scontato: € 29,93
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2008 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: Magnamare "La richiesta di impegno e responsabilità dilaga, anche se tutti sembrano molto riluttanti ad impegnarsi di persona. In termini "aziendalistici", la responsabilità richiesta è quella cosiddetta sociale (vedi alla voce "Responsabilità Sociale di Impresa"). Come cittadini e consumatori, abbiamo un potere di pressione che possiamo esercitare abbracciando il "consumo responsabile". Perché dunque non concepire, per il mondo della nautica, la figura del "Navigatore Responsabile"? E perché lasciare il navigatore solo nell'impresa di scoprire i comportamenti più responsabili a bordo?" Comincia così la nuova guida di Alberto Cuomo che, con ironia, ma solida visione scientifica, ci mostra molti degli accorgimenti e dei comportamenti da adottare con sforzo limitato per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente della navigazione da diporto. € 15,00
Scontato: € 14,25
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2000 |
![]() ![]() Author: Cuomo Alberto Publisher: Libria € 7,23
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