I cantastorie racconta il viaggio di un ragazzo alla ricerca di un rimedio per la strana malattia del padre, durante il quale dovrà superare diverse prove per raggiungere il suo obiettivo, usando solo il suo ingegno e la sua immaginazione e rinunciando a superpoteri e trucchi magici. È una storia con gli spunti tipici dei racconti classici, ma con alcune sorprese e domande: è una storia, due storie o una storia nella storia? Chi la racconta? Ci sono uno o più protagonisti? Un racconto che incoraggia l'inventiva con giochi di parole e paradossi, e che promuove valori come la gentilezza, la resilienza, l'amore, l'umiltà, l'autocontrollo e lo spirito di avventura. Età di lettura: da 7 anni.

Un libro per mettersi in cammino. Questo libro parla di un cammino verso il Profondo. Non di un cammino qualunque. Nemmeno parla della meta. Nel cammino verso il Profondo ci si accorge di un nuovo sguardo: lo sguardo che ti avvicina a te stesso, all'altro, alla natura, all'umanità, al senso della vita. Si parla di cammino e di trasformazione, di processo. Si scrive a partire dall'esperienza, non a partire dalla teoria. In cammino verso il profondo non si dirige ai vincitori ma a chi ha fallito; perché solo chi è insoddisfatto, chi continua a chiedersi e a cercare la verità nonostante tanta menzogna, può capire ciò che si dice qui. Un libro per mettersi in cammino o rinnovare e rinforzare l'animo in questo lungo e appassionante viaggio.