Gran parte della raccolta è stata scritta negli anni della pandemia, quando siamo stati sottoposti a provvedimenti di limitazione della libertà. In essa si alternano l'amara constatazione della perdita, per molte persone, della ragione, la forte speranza che esista un gruppo di persone che non ha né ceduto né creduto al racconto che veniva ovunque diramato, la voce di chi, assecondando quanto veniva detto, ha avuto conseguenze gravi, e quella di chi, invece, ha resistito. Ci sono poi poesie a sé stanti ma che possono comunque entrare in queste 'parole dal lockdown'. Nate come reazione di un momento, scritte quasi tutte di getto, queste poesie sono un tentativo di ripresa di coscienza e dignità umana.

Come un faro nel crepuscolo dell'anima si dispiega questa poesia, mentre ci si incammina in un viaggio intrinseco tra le sfumature dell'essere, gli abissi dell'introspezione e i cieli mutevoli della speranza: ne emerge una raccolta intrisa di toccante sincerità e umanità profonda, frutto di una particolare sensibilità e intelligenza. E, in questa vulnerabilità, in questa nudità dell'anima, risiedono la forza e la bellezza di questa raccolta, capace di abbracciare il cuore con verità universali e senza tempo.

Una raccolta intima e commovente che celebra l'amicizia profonda e duratura tra il poeta e una persona speciale. Attraverso versi carichi di dolcezza e sensibilità, il poeta racconta l'evoluzione del loro rapporto, con i suoi alti e bassi, le gioie e i dolori condivisi. Non solo un inno a questo sentimento sentimento raro e prezioso che arricchisce la nostra vita e dona conforto e sostegno, ma anche un invito a riflettere sul valore dei legami autentici e riscoprire la bellezza della connessione umana.