'Eppure se la maggior parte degli uomini dell'Occidente medievale ha per orizzonte, talvolta per tutta la vita, il confine di una foresta, non bisogna immaginare la societą medievale come un mondo di sedentari... la mobilitą degli uomini del Medioevo č stata estrema, sconcertante'. Dell'assunto di Jacques le Goff (La Civiltą dell'Occidente medievale). Il presente volume fornisce riprova in ambito artistico, grazie ai contributi dei quaranta studiosi coinvolti - dottorandi, dottori di ricerca e docenti - espressione della vivacitą dei dottorati di ricerca in Storia dell'arte delle universitą italiane, qui coinvolti in un seminario che si ripete con cadenza annuale e che nel 2022 č stato organizzato da Sapienza Universitą di Roma. Rispecchia una visione imperniata sui concetti di mobilitą artistica, dialogo culturale, rapporti tra luoghi anche distanti tra loro, la struttura del libro, suddiviso in sezioni che ripartiscono i molteplici argomenti affrontati con il criterio di evidenziare le relazioni che li inficiano: Europa e Italia. Una fitta rete di relazioni; Circolazione di oggetti, maestranze e idee nel continente europeo; Tirreno e Adriatico: un crocevia marittimo; Regnum e zone liminari: un'officina di scambi e rielaborazioni; Dialoghi mediterranei: Bisanzio, Europa e Levante; L'Italia del Nord tra istanze locali e modelli allogeni.
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