'La verità dello sciamano'. Con questo titolo Loris Cavallo ci porta all'interno della sua raccolta di componimenti, armi affilatissime per osservare, analizzare e riflettere sul mondo. Tele e non poesie. Questo è il nome che Loris ha scelto per le sue creazioni artistiche, tele, perché le dipinge con mano veloce e sicura, tratteggiandole sulla pagina in maniera precisa e pulita. In esse l'autore sa affrontare un percorso talvolta più intimo e personale, più spesso di critica a una società della quale non condivide intenti e finalità. Diverse sono le sezioni che si susseguono in questa silloge, che si apre con una raccolta di brevi racconti in cui molto forte è lo spirito di denuncia. E infatti ne L'occhio allo specchio L'unico che non riflette comincia quel disvelamento dell'inganno cui il sottotitolo della raccolta fa riferimento. Nei brevi racconti che lo costituiscono l'autore va a toccare elementi di riflessione politico-sociale, che si sviluppano sia nel presente che in un passato mitico o parzialmente mitizzato e che vede presenti, tra gli altri, Leonardo e Galileo.