Questo libro è un omaggio a un Cane da Pastore Belga Tervueren con il quale l'autrice ha potuto convivere purtroppo solo un mese a causa di un episodio che li ha separati per sempre di cui l'epilogo ne spiega il dramma che nessun appassionato cinofilo vorrebbe accadesse al proprio amato cane, specialmente se di giovanissima età. Nonostante soltanto un mese insieme, il legame tra l'autrice e il suo piccolo Tervueren era già diventato un amore reciprocamente scambiato, tanto che, a parte il dolore incalcolabile, valse la pena viverlo perché fu meraviglioso e la tragedia accaduta non potrà di certo cancellarlo. Ogni lettore che si addentrerà nella storia qui descritta si sentirà compartecipe dei profondi sentimenti espressi totalmente da Clarissa Catti attraverso questa scrittura ricca di emotività. La narrazione di questa breve storia lascia comunque il segnale positivo che ogni momento vissuto con il proprio cane è qualcosa di irripetibile perché nulla è più meraviglioso dell'amore donato dal nostro miglior amico fino all'ultimo suo istante di vita.

Cosa sappiamo sulla vita, sulla morte e sui dolci amici domestici che accompagnano i passaggi più importanti delle nostre vite? L'autrice ci prende per mano portandoci a scoprire un mondo diverso, o meglio, il nostro mondo, le nostre realtà, ma viste con occhi diversi e da prospettive inimmaginabili. Un viaggio introspettivo profondo, raccontato con la leggerezza di un linguaggio coinvolgente e fruibile a tutti, quasi fosse una fiaba. Età di lettura: da 6 anni.

Il virus che ci attanaglia nel 2020, la gente che soffre e muore, la quarantena globale...