Renato, un maturo piccolo borghese come tanti con una famiglia, un lavoro e qualche distrazione sentimentale, nel corso di una partita a tennis è colto da un infarto e muore. Incredibilmente per alcuni giorni dopo il decesso mantiene una coscienza vigile e osserva e commenta tutto ciò che gli accade intorno. Ha così modo di scoprire aspetti delle persone che gli vivono accanto che ignorava e di rileggere la sua vita terrena alla luce di una nuova consapevolezza.

Nella cornice autunnale dell'altopiano di Livigno, tre personaggi diversi per sesso, per età e per esperienze di vita, un neo-pensionato con un passato problematico da cui fa fatica a liberarsi, una donna single di mezza età che vive nel ricordo e nel culto di un padre troppo perfetto e uno studente universitario fuori corso dalle incerte tendenze sessuali, si incontrano casualmente. In breve tempo si crea tra di essi una corrente di simpatia che li induce ad aprirsi reciprocamente e a confidarsi i propri vissuti. La narrazione diventa occasione per un confronto e un riesame della propria esistenza e inoltre per la riscoperta del valore della relazione con gli altri. Nel breve volgere di due giornate che i tre protagonisti decidono di trascorrere insieme effettuando escursioni in montagna, fanno un'esperienza di relazione e sentimentale che forse segnerà per sempre il loro percorso di vita.

Cinquanta poesie, alcune in forma di fotogrammi, altre con maggiore esposizione, del sentimento universale motore dell'universo che da sempre 'move il sole e le altre stelle'.