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2025 |
![]() ![]() Author: Casiccia Caterina Sara Publisher: Eris Dimenticatevi il mese del relax, con spiagge, sole e spensieratezza. L'autrice ci racconta la sua personale visione del perché Agosto è un mese oscuro, pieno di ombre dense e di abbagli che fanno perdere la ragione, è un mese pieno di mosche, in cui il sangue si secca in fretta e la carne dura poco tempo intatta fuori dal frigorifero. Sono 31 eventi tragici, uno per giorno, un calendario dell'avvento fatto di stragi, femminicidi, suicidi, lutti, vittime e carnefici, ma anche abbandono, solitudine, isolamento, vite strappate, ma ne vengono citati molti altri, perché in questo mese c'è l'abbondanza della scelta. Lo sguardo non è solo all'Italia, ci sono diversi filoni, nessuna pretesa di essere un saggio o di incarnare una perfetta verità storica, in fondo su molti di questi eventi esistono innumerevoli versioni. L'autrice si concentra sullo sfondo, lo scenario, il senso di quel giorno, la ricostruzione del contesto sociale, le atmosfere che sono sempre vischiose e restano appiccicate addosso durante la lettura. Ci sono casi di cronaca nera italiana degli anni 80 e 90 come il Mostro di Firenze, o stragi come quella dell'Italicus, ma anche famosi casi politici come Sacco e Vanzetti o Piazzale Loreto, ci sono delitti che sono entrati nel nostro immaginario come i serial killer degli Usa, ma anche morti più intime come quelle che hanno colpito la Beat Generation, la poetessa Marina Ivanovna Cvetaeva o il suicidio di Cesare Pavese. E morti personali, come quella della propria nonna. In fondo è anche un viaggio nell'immaginario dell'autrice, i film pop e le canzoni di quando era p € 18,00
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2024 |
![]() ![]() Author: Casiccia Caterina Publisher: Eris Questo testo parla di carcere, di misure repressive, di corpi femminili e corpi che non sono liberi di muoversi, ma anche di lotta, di voglia di usare un linguaggio diverso per raccontare tutte queste esperienze perché a volte certe parole sono fredde e non riescono a rappresentare il proprio vissuto. È così che la saggistica si mescola con la poesia. Un modo per condividere il senso di solitudine, il sentirsi intrappolate, la sensazione di esilio che si vive quando non si è libere di spostarsi perché libere non lo si è completamente. Questo è soprattutto un racconto autobiografico, tra prosa, poesia e saggistica. Un memoir che parte da un'esperienza personale in carcere, in Spagna, non per far conoscere solo la propria storia, ma soprattutto quella delle altre persone che l'autrice ha incontrato tra le mura della prigione. Allo stesso tempo questa è una riflessione su che cos'è il carcere e cosa vuol dire starci dentro, riflessioni politiche, ma soprattutto umane ed empatiche. Con la voglia di raccontare in un modo altro e con un linguaggio altro, che come poetessa Tzarina ha sempre usato e che l'ha vista portare in giro le sue parole per tutta la Spagna perché, 'No estamos todas, faltan las presas' (Non ci siamo tutte, mancano le prigioniere). € 10,00
Scontato: € 9,50
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