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2023 |
![]() ![]() Author: Casertano Giovanni; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Come si pone Platone di fronte al mare? Dai dialoghi emerge una visione complessa, che tocca vari campi delle sue riflessioni. Platone ne sente il fascino e ne avverte i pericoli, non solo quelli connessi alla navigazione, ma anche quelli morali, che derivano dalla presenza nei porti di uomini di varie provenienze; e poi quelli legati alla ricchezza dei beni in essi accumulati, con la conseguente corruzione dei costumi. Sembra che ci sia in Platone, da un lato, una nostalgia del passato, di quando la città era piccola, e la vita era semplice, legata fondamentalmente all'agricoltura. Ma, dall'altro lato, e allo stesso tempo, è ben cosciente che il commercio marittimo è ormai strettamente legato alla crescita e all'evoluzione della città. Platone parla di tutto questo, e di altro ancora, nel suo 'stile' unico ed inimitabile, mescolando ragionamenti logici con metafore, analogie, alcune immagini bellissime e poetiche. Una delle metafore più belle è quella tra il mare ed il discorso: il mare è come il discorso, o il discorso è come il mare, pieno di pericoli ma assolutamente indispensabile per la vita in comune tra gli uomini. € 10,00
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![]() ![]() Author: Casertano Giovanni; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Nel V secolo a.C., da circa cento anni sapienti, filosofi e poeti si interrogavano e riflettevano su morte e vita. Se c'è una caratteristica comune a tutti loro, è che tutti inserivano le vicende umane in un quadro di vicende cosmiche delle quali quella umana era soltanto un singolo episodio. In effetti, dai Presocratici a Platone, troviamo tutta la trama delle riflessioni, ma anche lo scavo dei sentimenti, che hanno sempre accompagnato quell'atto alla fine sempre coraggioso con il quale l'uomo guarda non soltanto alla morte, ma anche alla propria morte: la considerazione razionale come quella mitologica, quella drammatica come quella rasserenante, quella di un'etica 'eroica' come quella di un'etica comune, 'quotidiana'. Questo saggio ripercorre e ricostruisce non tappe di una riflessione che si svolgerebbe ordinatamente e diacronicamente, ma le complesse e sfaccettate sfumature del concetto di 'morte' quale fu pensato, all'interno di prospettive diverse e con accentuazioni diverse, dai primi filosofi greci, da Talete a Platone. € 15,00
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2019 |
![]() ![]() Author: Casertano Giovanni; Fiorillo C. (cur.) Publisher: Petite Plaisance Dalla matematica all'astronomia, dalla cosmologia alla botanica, dalla biologia alla psicologia, allo studio delle passioni, dell'anima, dell'amore e della morte, dell'amicizia, della logica, del metodo di ricerca: tutti questi campi costituiscono il nucleo ricco e variegato sul quale indagarono i Presocratici (o, se si vuole, i Preplatonici), i veri iniziatori del nostro pensiero scientifico e filosofico, tra VI e IV sec. a.C. Del loro enorme e ricchissimo patrimonio culturale si servì poi, inquadrandolo in nuovi orizzonti, e con nuove prospettive, il genio di Platone e di Aristotele. I saggi raccolti in questo volume, scritti in un arco di tempo di circa quarant'anni, vogliono essere una testimonianza del girovagare e del cercare, in quel vastissimo campo, consonanze e divergenze non solo tra alcuni dei grandi protagonisti di quelle avventure intellettuali, ma anche tra di loro e noi uomini dell'oggi: una testimonianza di quanto ancora oggi quelle indagini e quelle intuizioni ci servano a pensare e a riflettere su di noi e sul nostro mondo. € 35,00
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