Estela Morris, la conturbante ninfa del titolo di questa storia nostalgica e spassosa, solare e rocambolesca, ha appena sedici anni quando il protagonista del romanzo (dichiaratamente autobiografico) la incontra sulla calle 23 dell'Avana e si lascia convincere per amore a diventare suo complice in un delitto. Nelle parole dello stesso Cabrera Infante, 'Estela č il sogno della mia Avana di tanti anni fa, quando credevo in un mondo migliore. Era il mio sogno d'amore, che rivivo ogni notte quando ripenso alla mia Cuba, isola incantata di cui ero esploratore e guida. In quel periodo L'Avana era il centro del mio universo, percorrerla era un viaggio intergalattico tra due soli, ed Estela era una bambina vestita da eroina francese'. Il romanzo postumo di un grande narratore, una pirotecnia di calembour e gag comiche. Con un saggio di Mario Vargas Llosa.

Detailing the sexual education and adventures of the author, Infante's Inferno is a book about growing up in pre-revolutionary Havana. Viewing every girl as a potential lover, and the movies as a place both for entertainment and potential sexual escapades, Cabrera Infante captures the adolescent male mind-set with a great deal of self-conscious fun. With his hallmark of puns and wordplay - translated by Suzanne Jill Levine and the author - Cabrera Infante has written a hilarious version of the Don Juan myth set in the tropics.

Centering around the recollections of a man separated both from his country and his youth, Cabrera Infante creates a vision of life and the many colorful characters found in steamy Havana's pre-Castro cabaret society.