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2025 |
![]() ![]() Author: Brignoli Luca Publisher: Il Prato La figura di Gerolamo da Treviso il Vecchio, uno dei più interessanti pittori della seconda metà del Quattrocento nel panorama dell'entroterra veneto, è stata a lungo sfuggente e al centro di dispute critiche circa la sua identità anagrafica. Data la presenza di due pittori di nome Gerolamo a Treviso nel XV secolo (Gerolamo Strazzaroli da Aviano e Gerolamo Pennacchi), gli studiosi si sono divisi su queste due possibilità, addirittura ipotizzando di scorporare le due fasi stilistiche dell'autore nei due Gerolamo, con una giovinezza orientata verso Padova e lo stile squarcionesco e una maturità di stampo vivariniano, in cui il nostro tenta di digerire tardivamente la rivoluzione belliniana. Le ricerche fondamentali di Giorgio Fossaluzza hanno sciolto la questione identificando il pittore in Gerolamo Strazzaroli da Aviano: da questo contesto nasce l'esigenza di dare alle stampe questo volume, la prima monografia dedicata all'artista che riunisce il suo catalogo generale, con dipinti (tutti di soggetto sacro) conservati anzitutto nella diocesi trevigiana, ma anche in istituzioni museali italiane e straniere. Il libro è inserito nella collana 'Le arti della Serenissima. I Grandi Minori della Repubblica Veneta', che nasce con l'intento di promuovere la conoscenza di artisti che hanno lavorato sul territorio della Serenissima Repubblica dalla sua fondazione fino alla sua caduta, poco noti al grande pubblico. Tali autori sono spesso oggetto di studi specialistici che conoscono scarsa diffusione al di fuori dell'ambito scientifico. Le loro opere, tuttavia, sono importante testimonia € 15,00
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2022 |
![]() ![]() Author: Brignoli Luca Publisher: Lubrina Bramani Editore L'ordine dei frati domenicani accompagna come un filo rosso, attraverso committenze e patronati, gran parte della vita di Lorenzo Lotto. Per i padri di Recanati ha firmato nel 1508 il polittico che rappresenta il primo vero e proprio capolavoro della sua carriera, per quelli di Bergamo ha creato la più grande macchina d'altare che gli sia toccato dipingere, a Cingoli ha consegnato nel 1539 un vertice d'intimità stravagante con l'invenzione felice, immortale, dei putti che spargono con impertinenza giocosa petali di rose mariane. Presso i frati di San Giovanni e Paolo a Venezia ha abitato in un periodo della sua vita: per la stessa chiesa dipinse una pala che contiene il germe della rivoluzione caravaggesca, esprimendo la volontà testamentaria di essere sepolto nel cimitero dei religiosi e rinunciando a una parte del compenso per il suo lavoro. Ripercorrere attraverso le opere domenicane la storia di Lorenzo Lotto significa penetrare l'universo di un pittore che sa unire la cultura figurativa veneziana con un profondo realismo e sentimenti meditati, moderni, psicanalitici, che ci vengono consegnati attraverso gli occhi intriganti e malinconici dei suoi personaggi. € 25,00
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![]() ![]() Author: Brignoli Luca; De Pascale Enrico Publisher: Giunti Editore Giovan Battista Moroni si forma a Brescia nella bottega del Moretto, e inizialmente non si discosta troppo dalla tradizione pittorica devozionale tipica della Lombardia del XVI secolo. Nella seconda metà del Cinquecento si afferma soprattutto come ritrattista della borghesia emergente della sua città, e non solo. Caratterizzano questa sua produzione la naturalezza, la semplicità, la dignità con cui colloca i suoi soggetti nel clima operoso in cui vivevano. Si tratta di personaggi non necessariamente di alto lignaggio, ma di sarti, maestri, magistrati locali. La sua pittura sobria, costruita sui contrasti di pochi colori, sui chiari e gli scuri, prepara in qualche modo il retroterra lombardo di Caravaggio. € 6,90
Scontato: € 6,56
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2021 |
![]() ![]() Author: Brignoli Luca Publisher: Lubrina Bramani Editore La passione per il collezionismo d'arte ha sempre contraddistinto, specie nel XIX secolo, le famiglie più abbienti di area bergamasca. Se le raccolte di Giacomo Carrara, Guglielmo Lochis e Giovanni Morelli sono note a chiunque abbia dimestichezza con quell'affascinante materia che è la storia del collezionismo, un episodio meno conosciuto ma comunque portante per le raccolte orobiche e lombarde è il caso di Antonio Piccinelli (1816-1891). Nel corso di più di trent'anni di attività, il gentiluomo - esponente di una famiglia attiva nel Risorgimento e nell'imprenditoria lombarda - radunò nella quadreria della villa di famiglia a Seriate, alle porte di Bergamo, una collezione di oltre duecento opere, di cui si presenta la ricostruzione in questo volume. Morto il fondatore, a partire dalla fine dell'Ottocento iniziarono le vendite dei dipinti ad opera del nipote Giovanni Piccinelli e del figlio di quest'ultimo, Ercole, detto Tuccio. La parentesi più nera era appena dietro l'angolo, quando il secondo marito di Antonia Piccinelli (figlia di Giovanni), Giacomo Siffredi, si impossessò illecitamente di alcuni dipinti ricevuti in usufrutto alla morte della consorte, donandoli al comune di Imperia, provincia di cui era originario. Se una parte della raccolta resiste ancora nelle proprietà dei discendenti, la gran parte dei capolavori una volta sulla sponda del fiume Serio adornano oggi i musei di mezzo mondo: da Giovanni Cariani all'Accademia Carrara al Parruccone di Fra' Galgario a Brera, da Ambrogio Bevilacqua al Castello Sforzesco fino a una rara tavola di Antonio Maria da Carpi a B € 90,00
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