'Aveva attraversato la campagna in prossimità del fiume, si era soffermato a fissare la distesa immensa, le cui acque viravano dal colore verde al marrone. Era colpa del fiume se lei se n'era andata... perché il fiume era infido e colpiva a tradimento, come un terremoto'. 'Era innamorata e presa da un fuoco grande che le scaldava il cuore. Quante cose doveva raccontargli!'. 'Una famiglia infelice che viveva sotto false apparenze per insabbiare fatti sgradevoli. Probabilmente... e anche se amava Giulio e lo perdonava... non era felice'. Queste pagine raccolgono racconti che rispecchiano varie realtà e che l'autrice desidera far conoscere.

Da una pagina di storia importante, quale la 'Giornata del Ricordo', emergono le vicende di questo romanzo, alcune dal sapore amaro. La protagonista è Miriam, una giovane alle prese con notevoli incertezze, tra cui la scelta di andare a convivere con il suo fidanzato. Essendo stata molto legata alla nonna Jelena vuole assolutamente scoprire gli incomprensibili misteri che aleggiano dopo la sua enigmatica morte. L'autrice ci fa conoscere e rivivere numerosi segreti, anche attraverso viaggi nei territori istriani e nelle città e paesi che un tempo facevano parte della nostra splendida penisola italiana.

L'insoddisfazione della quotidianità porta Sandra a cercare una svolta. La sua via di fuga momentanea è Lanzarote. Questo viaggio, che doveva essere l'occasione per ritrovare sé stessa, si rivelerà più coinvolgente del previsto. L'incontro con persone e situazioni complesse, da un lato la distrarrà da tutto ciò che ha lasciato in Italia, ma dall'altro la aiuterà a scoprire sensazioni, emozioni, caratteristiche di sé che non avrebbe mai immaginato.

Emma è una donna forte, curiosa e positiva, eppure anche nell'orizzonte della sua vita solare si addensano improvvisamente nubi scure che minacciano la sua serenità. Ritornare a casa, da Bergamo alla sua amata Carpi, è l'occasione per ritrovare gli affetti e i vecchi amici, perdendosi nelle suggestioni dei ricordi. E poi di nuovo partire, verso i campi di lavanda della Provenza che risvegliano i sensi troppo a lungo sopiti. Alla soglia dei cinquant'anni, Emma si misura con la malattia e trova il coraggio di riprendere in mano la sua vita.