Nebbie e dialoghi sulle differenze individuali è un saggio che riesamina il problema delle differenze di personalità alla luce della psicologia evoluzionistica. Vi si sostiene che la mente umana, interagendo per migliaia di millenni con la sua cultura, ha prodotto differenti cornici biologico-sociali, le quali nel corso dell'evoluzione hanno acquisito una relativa indipendenza le une dalle altre. La capacità acquisita da queste cornici mentali è di evolvere e replicarsi grazie alla loro influenza sui meccanismi di selezione (selezione sessuale, scelta del partner, selezione familiare, selezione sociale ecc...) e perfezionarsi attraverso l'espressione dei contenuti unici e irripetibili dei vissuti personali.

L'originale tesi del libro è che le strutture biologico-sociali (SBS) della mente si formano nella fase prenatale. Ciò implica una sostanziale revisione di alcuni concetti chiave per lo studio della personalità e della mente. Il fatto che i sistemi del temperamento, prima di coevolvere con l'ambiente postnatale, abbiano già acquisito una SBS in seguito a scambi neurormonali in utero con l'apparato nervoso della madre, cambia la funzione e il significato dell'ambiente sociale e biografico, a cui siamo soliti attribuire la formazione di tratti stabili. Un tratto più che il risultato di una prolungata interazione tra il temperamento genetico e l'ambiente educativo è forse un elemento funzionale che già esiste nella 'cornice' prenatale dell'SBS (l'unica stabile nel tempo e nei contesti) e che può emergere e rafforzarsi attraverso un processo selettivo indotto dall'esperienza, ma anche trasformarsi o essere soppresso a vantaggio di altri con il mutare dei contesti e delle fasi della vita.