Anche in questa nuova raccolta, l'autrice offre al lettore uno spaccato autentico della propria vita. Come chiarisce Enzo Concardi( Dizionario Autori Italiani Contemporanei) 'La poetica del dolore e della spiritualità connota le cifre letterarie di Bernieri e la sua visione del mondo. Da un lato l'esperienza umana attraverso il deserto, dove il silenzio è tombale e nessuna voce è significativa e dall'altro essa è incompresa nel suo bisogno d'amore.'

Si dà spazio in questa raccolta a molte delle tematiche affrontate dall'autrice nel corso degli anni. Negli argomenti trattati ritornano i miti, la ricerca del sé profondo, dell'Essere e del mistero che guida la vita di ognuno. Compresa la maternità. L'autrice offre al lettore uno spaccato autentico della propria vita con grande sensibilità, a volte con note dolenti, a volte di gioia. Questo intreccio inesplicabile di richiami filosofici, sociali, culturali e di vita vissuta viene descritto utilizzando 'la parola' nella maniera più chiara possibile. Filo rosso che unisce indissolubilmente tutte le poesie della raccolta.

Poesie scritte lungo il corso degli anni e che toccano varie tematiche care all'autrice. Gli argomenti trattati sono i miti, il mondo animale, la ricerca del Sé profondo, dell'Essere e del mistero che guida la vita di ognuno. Si uniscono, perciò in un intreccio inesplicabile richiami filosofici, sociali e culturali, utilizzando, però, lo strumento linguistico principe, per l'autrice, cioè 'la parola', nella maniera più chiara possibile. Unica via per arrivare al cuore.

La principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso (1808-1871) fu nobile per il cuore e la generosità prima che per il lignaggio. Abile con la penna e la parola, attraversò a testa alta le rivoluzioni liberali dell'Ottocento, facendosi detestare e amare in egual misura per le sue posizioni progressiste e riformatrici. Il suo operato, la sua personalità e intelligenza segnarono la memoria dei contemporanei, ma purtroppo non quella dei posteri. Questa donna, patriota e intellettuale di genio, non disdegnava l'azione e fu protagonista indiscussa dell'Unità d'Italia. Eppure non ha ancora il ruolo che le spetta nel patrimonio storico e culturale italiano. In questo saggio ricco di particolari, spesso inediti, l'autrice ripercorre la complessa biografia di una donna, 'una bellezza assetata di verità' come la definì il poeta romantico Heinrich Heine, restituendoci la dimensione europea di una protagonista straordinaria della storia della nazione italiana.

Le donne hanno contribuito notevolmente all'Unità d'Italia. Le troviamo dappertutto: nei salotti, nei campi di battaglia, negli ospedali, impegnate in progetti educativi, negli epistolari, nell'arte e nella letteratura. Angelica Palli, nata nel 1798, patriota e scrittrice attivissima durante tutto il periodo risorgimentale e post-unitario in Livorno, era una donna valorosa e coraggiosa che vogliamo fare uscire dal velo del silenzio, calato sulla sua vita, ad opera della Storia divulgata e declinata, da sempre, soltanto al maschile.

Un amore che trascende il tempo e lo spazio, così potremmo sintetizzare 'Il Drago, Sir Nier e la Colombella' di Anna Maria Bernieri. Come si può intuire dal titolo, la raccolta sfrutta il medium poetico per narrare quella che nella letteratura moderna si classificherebbe come storia fantasy. Nella vicenda che verso dopo verso si dipana dalla penna di Anna Maria Bernieri si affacciano mano a mano sulla scena draghi, Uomini-Dei fuggiti da un morente pianeta lontano, orride creature fatte di tenebra.