Il testo, un racconto autobiografico dello straordinario percorso esperienziale seguito dall'autore si collega, nel tema e nell'ambientazione, ad un'altra opera dello stesso Bayle, 'Liber Dei'. La sua chiara e rigorosa architettura è scandita da un iniziale ringraziamento a Dio, un'introduzione, il prologo, cinque capitoli e, infine, da alcuni segmenti di carattere narrativo-espositivo, finalizzati all'approfondimento; particolarmente interessante la sezione che illustra, nel dettaglio, le modalità di partecipazione ad una seduta spiritica. L'opera descrive, attraverso un approccio linguistico di alto livello, la maniera in cui l'autore è entrato in contatto con una dimensione sconosciuta che, riconducibile nella prassi ad esperienze di medianità e spiritismo, gli ha restituito, nel tempo e non senza sofferenze, una pacificatrice, robusta e nuova consapevolezza. Bayle ripercorre, con fervida lucidità argomentativa, un vissuto lontano che, già all'epoca, funse da motivo ispiratore di questo libro, concretizzatosi oggi grazie alla forte spinta propulsiva costituita della consapevolezza di non potersi sottrarre al compito, importantissimo, di divulgare le Verità ricevute in dono direttamente dall'Altissimo. Una sorta di 'manuale' spirituale, quindi, in cui il racconto di esperienze apparentemente irrazionali legate, appunto, alla pratica della medianità, si fonde mirabilmente con sequenze riflessive e, al contempo, a carattere didascalico. La narrazione, focalizzandosi sul tema dell'apicale e ancestrale perenne scontro tra Bene e Male, catalizza l'interesse e l'attenzione del

Consigliato ad un pubblico 16+ Durante il secondo millennio le religioni maggiori si sono espanse, consolidate, codificate e strutturate, sino a raggiungere la chiara definizione con la quale esse si propongono, oggi, all'umanità. Tuttavia, una larga parte di questa stessa umanità si professa atea, o agnostica, e anche tra coloro che pur si dichiarano credenti, si manifesta una grande superficialità. Tra costoro ci sono anche molti che cercano onestamente Dio, ma che non condividono istituzioni, metodi e dettami della loro religione, e che continuano incessantemente e disperatamente a cercarlo, senza sapere dove. Liber Dei nasce per offrire un prontuario spirituale per il terzo millennio a tutte le anime ansiose. Il libro non intende fondare una nuova religione, bensì fornire un solido supporto per salire oltre le stesse, sino a intravedere Dio in sé stessi, e nel resto del Creato. In Liber Dei si trovano, elencati in ordine alfabetico, trentasei capitoli che trattano ciascuno un aspetto fondamentale della vita dell'uomo. L'acquisizione profonda e sincera di quanto sviscerato in ciascuno dei capitoli, e l'onesto proposito di intraprendere il resto della vita nella direzione da essi tracciata, condurrà il lettore per mano nella risalita della propria scala evolutiva. Nel libro vengono fornite una serie di informazioni relative all'origine della vita e al rapporto della stessa con la natura e con Dio. Occorre porsi di fronte a questo libro con animo aperto e senza pregiudizio alcuno. Liber Dei va letto con l'animo aperto alla Fede maiuscola, quella autenticata dal Dio che è s

Consigliato ad un pubblico 16+ Durante il secondo millennio le religioni maggiori si sono espanse, consolidate, codificate e strutturate, sino a raggiungere la chiara definizione con la quale esse si propongono, oggi, all'umanità. Tuttavia, una larga parte di questa stessa umanità si professa atea, o agnostica, e anche tra coloro che pur si dichiarano credenti, si manifesta una grande superficialità. Tra costoro ci sono anche molti che cercano onestamente Dio, ma che non condividono istituzioni, metodi e dettami della loro religione, e che continuano incessantemente e disperatamente a cercarlo, senza sapere dove. Liber Dei nasce per offrire un prontuario spirituale per il terzo millennio a tutte le anime ansiose. Il libro non intende fondare una nuova religione, bensì fornire un solido supporto per salire oltre le stesse, sino a intravedere Dio in sé stessi, e nel resto del Creato. In Liber Dei si trovano, elencati in ordine alfabetico, trentasei capitoli che trattano ciascuno un aspetto fondamentale della vita dell'uomo. L'acquisizione profonda e sincera di quanto sviscerato in ciascuno dei capitoli, e l'onesto proposito di intraprendere il resto della vita nella direzione da essi tracciata, condurrà il lettore per mano nella risalita della propria scala evolutiva. Nel libro vengono fornite una serie di informazioni relative all'origine della vita e al rapporto della stessa con la natura e con Dio. Occorre porsi di fronte a questo libro con animo aperto e senza pregiudizio alcuno. Liber Dei va letto con l'animo aperto alla Fede maiuscola, quella autenticata dal Dio che è s

Liber Dei di Agostino Bayle può essere considerato un validissimo testo esplicativo di riferimento e di conoscenza. Pensato e scritto dall'Autore per mezzo della Parola di Dio, è strutturato per consentire ad ogni essere umano di conoscere il proprio progetto esistenziale e di sviluppare se stesso per l'acquisizione di un'entità nuova. È predisposto come un manuale di facile consultazione, in cui le singole voci sono elencate in ordine alfabetico. Agostino Bayle, esaminando le tematiche principali che si possono incontrare nell'arco della vita, ci conduce per mano attraverso un percorso conoscitivo puntato all'evoluzione personale. L'amore è l'elemento essenziale per poter elevare il proprio Essere, va oltre ogni limite e diritto: motore essenziale dell'universo, è generatore di energia rinnovatrice e purificatrice in nome del quale tutte le creature vengono create. In Liber Dei si notano parallelismi interessanti tra Karma e Destino, libero arbitrio oppure fatalismo, i quali offrono dibattiti costantemente aperti e soggetti a svariate interpretazioni. Il testo è da leggere con molta attenzione perché il suo pensiero, perfettamente espresso, può far riflettere molto, in quanto alcuni concetti in esso sono da ritenersi inconciliabili con la linea adottata dal cattolicesimo.