Alla scoperta del borgo di Bobbio e del territorio circostante.

La Val Trebbia in spettacolari foto aeree.

Paesaggi in foto aeree del corso dei torrenti Tidone e Luretta dal Po all'Appennino, per scoprire un territorio di antichissimo insediamento, ricco di testimonianze archeologiche, di borghi e di sorprendenti espressioni dell'architettura castrense, civile e religiosa.

Monografia dedicata all'opera e alla vicenda umana e artistica del piacentino Alfredo Soressi (1897-1982), un uomo che ha vissuto le stagioni più drammatiche del Novecento restando legato ad una propria coerente, lineare e personalissima visione artistica. Già avviato all'arte negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale, il giovane Soressi interrompe drasticamente il suo percorso a causa della chiamata alle armi. All'indomani del conflitto, pur duramente segnato, completa la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano e inizia il suo percorso prima come docente e architetto, poi come pittore, presentandosi al pubblico piacentino con vivaci vedute della città e alcuni di quelli che saranno i temi prediletti nel corso della sua lunga carriera. Tra questi, i carrettieri al lavoro lungo il Po e il Trebbia, che faticano all'unisono con i celebri cavalli da tiro, gli asinelli resi con guizzo 'esopiano' e i paesaggi appenninici popolati da greggi e pastorelli. Il volume include la schedatura di 452 dipinti, dei quali 339 riprodotti a colori.

Un invito ad avventurarsi tra i borghi suggestivi, i castelli e le valli incontaminate risalendo il corso dei fiumi fino alle vette più alte, per poi scendere in pianura lungo il corso del Po. Splendide immagini a colori accompagnano il visitatore per le vie di Piacenza: Piazza Cavalli, il Palazzo Farnese, la Basilica di Sant'Antonino e la Cattedrale, gli scrigni d'arte come Santa Maria di Campagna e San Sisto, la Galleria Ricci Oddi, le strade del centro brulicanti di vita. E per chi desidera conoscere le bellezze suggestive del territorio piacentino, la seconda parte illustra tutti i luoghi di maggiore interesse turistico e culturale: da Castell'Arquato a Veleia, dal Castello di Agazzano a quello di San Pietro in Cerro, per poi toccare le quattro principali valli e le loro attrattive.