The definitive book on High Line art, the public art program on the High Line, one of the most popular destinations in New York City. High Art surveys the first five years of art on the High Line, the unique elevated park in New York City created through the repurposing of an abandoned railway line. Since 2009, when the High Line was opened to the public, nineteen million visitors have been witness to more than 100 public art projects animating the grounds of this unique "park in the sky." The works include sculpture, installation, billboards, video, performance, and sound works by a range of artists, from established figures such as John Baldessari, El Anatsui, Maurizio Cattelan, Gilbert & George, and Ed Ruscha, to critically acclaimed mid-career artists such as Carol Bove, Sarah Sze, and Mark Grotjahn. The High Line is steadily broadening the audience for contemporary art while pushing the boundaries of traditional public art programs. This beautifully illustrated volume features the High Line’s diverse projects thematically, including full-color images and short texts on the various projects, along with an introduction by curator Cecilia Alemani; an essay on the High Line’s effect on Chelsea, the neighborhood cultural hub where it is located; and a roundtable discussion about public art today.

Tutta l'arte a un certo punto è stata contemporanea, dai graffiti preistorici di Lascaux alle tele tagliate di Fontana. La storia dell'arte è come lo scompartimento di un treno. Possiamo sederci nella direzione del treno oppure sul sedile opposto e vedere il paesaggio quando è già passato. Supercontemporanea è un nuovo treno che viaggia veloce dentro l'arte contemporanea. Il nostro obiettivo è rendere comodo il viaggio dentro le sorprese che i più importanti artisti internazionali hanno creato. Le voci che ci raccontano il viaggio sono tutte di giovani critici e curatori italiani. Ogni artista al quale è dedicata una monografia viene presentato nel modo più semplice possibile, non attraverso il linguaggio cifrato dell'arte, ma quello chiaro della vita. Perché ogni artista contemporaneo parla della vita e del mondo che tutti noi condividiamo. Non abbiate paura, anche con l'arte contemporanea il peggio che vi può capitare è che non vi piaccia. Noi abbiamo usato gli ingredienti migliori e i cuochi più bravi. Alla fine, come tutto nella vita, è solo questione di gusti. Buon viaggio, buon divertimento, buona lettura. (Francesco Bonami)

Tutta l'arte a un certo punto è stata contemporanea, dai graffiti preistorici di Lascaux alle tele tagliate di Fontana. La storia dell'arte è come lo scompartimento di un treno. Possiamo sederci nella direzione del treno oppure sul sedile opposto e vedere il paesaggio quando è già passato. Supercontemporanea è un nuovo treno che viaggia veloce dentro l'arte contemporanea. Il nostro obiettivo è rendere comodo il viaggio dentro le sorprese che i più importanti artisti internazionali hanno creato. Le voci che ci raccontano il viaggio sono tutte di giovani critici e curatori italiani. Ogni artista al quale è dedicata una monografia viene presentato nel modo più semplice possibile, non attraverso il linguaggio cifrato dell'arte, ma quello chiaro della vita. Perché ogni artista contemporaneo parla della vita e del mondo che tutti noi condividiamo. Non abbiate paura, anche con l'arte contemporanea il peggio che vi può capitare è che non vi piaccia. Noi abbiamo usato gli ingredienti migliori e i cuochi più bravi. Alla fine, come tutto nella vita, è solo questione di gusti. Buon viaggio, buon divertimento, buona lettura. (Francesco Bonami)