Marcel è un giovane cuoco che, dopo anni di pellegrinaggio, torna al suo villaggio natale, Mirathon, con il suo carico di speranze e di tormenti. Vuole cambiare vita, vuole dimostrare a tutti che c'è posto anche per lui. Ma ci sono cose nel suo passato, cose tremende...cose che la gente non dimentica. Marcel è una lenta caduta nell'abisso della disperazione, di un uomo, di un mondo intero...è un mistero che si dipana crudelmente una pagina alla volta, la storia di un'anima solitaria che cerca altre anime per continuare a brillare nel buio che rischia di divorarla. Marcel è un thriller di altri tempi ma è anche una storia di amori mancati e perduti; è il racconto di un'epoca che sta per sgretolarsi sotto la spinta di cambiamenti brutali. E Marcel potrebbe essere l'ultimo baluardo di quell'epoca...o il profeta della sua definitiva distruzione. Introduzione di Andrea Cavaletto.

Le infrastrutture di trasporto lineari (autostrade, strade, ferrovie) causano una serie di pesanti impatti ambientali sugli ecosistemi, il paesaggio e la fauna selvatica. Questo manuale si basa sulle più recenti acquisizioni tecniche e scientifiche, a livello nazionale e internazionale. Nella prima parte del manuale sono riportati i principi della 'Road Ecology', disciplina trasversale tra ingegneria civile ed ecologia. La seconda parte ha un'impostazione pratica e si inserisce nel contesto delle 'reti ecologiche', sono infatti descritti i canoni della progettazione finalizzata alla 'deframmentazione' del territorio, e le diverse tecniche di mitigazione politiche dei trasporti e delle infrastrutture'.

Una guida ai parchi, alle colline, alle oasi naturali, ai percorsi fluviali di una città famosa nel mondo per il suo patrimonio artistico. Questo apparente paradosso risponde all'esigenza della cultura moderna di affrancarsi da una visione antropocentrica del mondo, secondo la quale l'uomo 'modella' la natura a proprio piacere e secondo il proprio gusto; ecco allora la descrizione di ville storiche, giardini e parchi di Firenze, questa volta però con un occhio particolare rivolto alla fruizione sociale, allo svago, alla conservazione della biodiversità.