A cinquant'anni dalla morte di Nicola Chiaromonte critici letterari, filosofi e politologi ne indagano il pensiero politico e l'ereditą culturale. Emerge dal libro un ritratto complesso e documentato di uno dei massimi intellettuali italiani del Novecento, che continua a sfuggire ad ogni definizione e a qualsiasi collocazione politica o di genere. Pensatore impegnato nelle lettere, nelle arti, nel confronto filosofico, dell'attivitą di critico teatrale e tuttavia sempre mosso da un fortissimo e intransigente impegno civile e politico, sempre presente nel dibattito culturale internazionale, sempre militante in nome di una concezione assoluta, insofferente e alquanto ribelle della libertą. Con saggi e contributi di Pietro Adamo, Alberto Aghemo, Marco Bresciani, Rosaria Catanoso, Dino Cofrancesco, Mirko Grasso, Filippo La Porta, Raffaele Manica, Gianni Marilotti, Aldo Meccariello, Samantha Novello , Corrado Ocone e Cesare Panizza. Il testo č corredato da ritratti fotografici provenienti dall'archivio di Miriam Rosenthal Chiaromonte ed esce nei 'Quaderni' di «Tempo Presente», la rivista che Chiaromonte ha fondato e diretto con Ignazio Silone dal 1956.
€ 18,00