Un appassionato ricordo del prof. Armando Rigobello, intellettuale di spicco del mondo cattolico italiano.

Nel periodo che va dalla ricostruzione postbellica alla fine degli anni Sessanta, la comunicazione di impresa in Italia, pur lontana dall'attuale grado di specializzazione professionale, conobbe approcci e strategie di grande interesse. In quegli anni, l'industria mise in piedi grandi uffici studi e propaganda, si rivolse ad artisti e designer, mobilitò energie intellettuali, editò riviste come 'Pirelli' e 'Civiltà delle macchine'. Nel frattempo, l'influenza di saperi, tecniche e discipline provenienti dagli Stati Uniti generava singolari fenomeni di mediazione e negoziazione. Scritti a partire da prospettive disciplinari diverse, i saggi raccolti in questo volume ricostruiscono il modo in cui aziende come Eni, Finmeccanica, Italsider, Olivetti, Pirelli e La Rinascente crearono la propria immagine pubblica. Contemporaneamente essi parlano di una stagione particolare del rapporto tra impresa e cultura in Italia, una stagione che merita di essere esplorata con sguardo critico, al di là di ogni facile nostalgia.

Questo volume è dedicato alla memoria di Calogero Vinti, illustre studioso e matematico il cui fervore ha dato un impulso decisivo allo sviluppo della ricerca matematica. Il testo si articola in due parti: nella prima viene delineata la figura del Prof. Vinti attraverso gli interventi del Prof. Franco Brezzi, attuale Presidente dell'Unione Matematica Italiana, del Prof. Paul Leo Butzer e del Prof. Julian Musielak, i necrologi contenenti il suo curriculum, i discorsi in suo onore tenuti durante le iniziative a lui dedicate nel 1996 e nel 1998 e una lista completa delle sue pubblicazioni sia scientifiche che didattiche. La seconda parte contiene le ristampe degli articoli scientifici principali; al di là dell'interesse scientifico e della profondità dei numerosi risultati originali, questa raccolta acquisisce a nostro avviso anche un forte connotato storico-scientifico, evidenziando l'ampiezza dei multiformi interessi e ponendo l'accento sullo sviluppo della ricerca e le interconnessioni tra i vari settori coinvolti, non visti come parti a sé stanti, ma sempre trattati con grande naturalezza in un'ottica interdisciplinare.