Dall'epoca d'oro del bebop alla rivoluzione della fusion, la musica di Miles Davis ha attraversato e segnato l'intera storia del jazz. In questo straordinario libro autobiografico (che la New York Times Book Review ha definito «un eccezionale contributo alla letteratura jazzistica») Davis racconta l'evoluzione del suo stile, i suoi gruppi, gli album e i concerti, ma anche gli amici, le donne, la famiglia, gli anni bui dell'eroina, i conflitti con i bianchi del mondo della stampa e del potere costituito. Dalla sua voce di volta in volta commossa, indispettita, orgogliosa, nasce una sorta di grandioso film corale in cui fanno da coprotagonisti - e collaborano alla colonna sonora - Charlie Parker e John Coltrane, Dizzy Gil-lespie e Gil Evans, Jimi Hendrix e Prince, e in ruoli carneo troviamo Juliette Greco, Jean-Paul Sartre e addirittura Ronald Reagan. Fitto di aneddoti e informazioni come una grande enciclopedia del jazz, ma animato dal calore di una personalità battagliera che odia i compromessi e vive di sfide, questo libro è una testimonianza fondamentale per la storia della musica, ma insieme un romanzo appassionante e un ritratto «militante» di mezzo secolo di cultura nera americana. Prefazione di Vittorio Franchini.

Never before available, the unexpurgated last interview with James Baldwin

“I was not born to be what someone said I was. I was not born to be defined by someone else, but by myself, and myself only.” When, in the fall of 1987, the poet Quincy Troupe traveled to the south of France to interview James Baldwin, Baldwin’s brother David told him to ask Baldwin about everything—Baldwin was critically ill and David knew that this might be the writer’s last chance to speak at length about his life and work.

The result is one of the most eloquent and revelatory interviews of Baldwin’s career, a conversation that ranges widely over such topics as his childhood in Harlem, his close friendship with Miles Davis, his relationship with writers like Toni Morrison and Richard Wright, his years in France, and his ever-incisive thoughts on the history of race relations and the African-American experience.

Also collected here are significant interviews from other moments in Baldwin’s life, including an in-depth interview conducted by Studs Terkel shortly after the publication of Nobody Knows My Name. These interviews showcase, above all, Baldwin’s fearlessness and integrity as a writer, thinker, and individual, as well as the profound struggles he faced along the way.


From the eBook edition.

Dal ghetto nero di Milwaukee fino a Wall Street, la vita di Chris Gardner incarna il sogno americano e le sue contraddizioni. L'infanzia trascorsa a cercare di difendere se stesso, sua madre e le sorelle da un patrigno ubriaco e violento, l'adolescenza a inseguire le conquiste dei movimenti per i diritti civili nelle parole dei leader neri più carismatici, da Muhammed Ali a Martin Luther King. L'arrivo nella San Francisco tollerante e multiculturale degli anni Ottanta dove, per circostanze imprevedibili, Chris si ritrova da un giorno all'altro tra i tanti senzatetto che vivono ai margini della società, con un misero stipendio da tirocinante e un figlio piccolo da mantenere. Trascinandosi dietro la sua casa in un passeggino blu sgangherato, tra mense per poveri e ricoveri d'emergenza, arrivando a dormire nei bagni della metropolitana, Chris scopre i vincoli di solidarietà spontanei che si creano tra chi vive per strada. È proprio il legame col figlio a dargli la forza e il coraggio di cambiare la sua vita.

UNIVERSALLY ACCLAIMED AS A MUSICAL GENIUS, MILES DAVIS WAS ONE OF THE MOST IMPORTANT AND INFLUENTIAL MUSICIANS IN THE WORLD. HERE, MILES SPEAKS OUT ABOUT HIS EXTRAORDINARY LIFE.

Miles: The Autobiography, like Miles himself, holds nothing back. He speaks frankly and openly about his drug problem and how he overcame it. He condemns the racism he encountered in the music business and in American society generally. And he discusses the women in his life. But above all, Miles talks about music and musicians, including the legends he has played with over the years: Bird, Dizzy, Monk, Trane, Mingus, and many others.

The man who gave us some of the most exciting music of the twentieth century here gives us a compelling and fascinating autobiography, featuring a concise discography and thirty-two pages of photographs.

Dall'epoca d'oro del bebop alla rivoluzione della fusion, la musica di Miles Davis ha attraversato e segnato l'intera storia del jazz. In questo libro autobiografico, che torna oggi in un'edizione rilegata e arricchita di preziosi contenuti speciali, Davis racconta l'evoluzione del suo stile, i suoi gruppi, gli album e i concerti, ma anche gli amici, le donne, la famiglia, gli anni bui dell'eroina, i conflitti con i bianchi del mondo della stampa e del potere costituito. Dalla sua voce di volta in volta commossa, indispettita, orgogliosa, nasce un grandioso film corale in cui fanno da co-protagonisti Charlie Parker, John Coltrane, Dizzy Gillespie, Jimi Hendrix e Prince, e in ruoli cameo troviamo Juliette Greco, Jean-Paul Sartre e addirittura Ronald Reagan. Fitto di aneddoti e informazioni come una grande enciclopedia del jazz, ma animato dal calore di una personalità battagliera, questo libro è una testimonianza fondamentale per la storia della musica, ma insieme un romanzo appassionante e un ritratto 'militante' di mezzo secolo di cultura nera americana.

Dal ghetto nero di Milwaukee fino a Wall Street, la vita di Chris Gardner incarna il sogno americano e le sue contraddizioni. L'infanzia trascorsa a cercare di difendere se stesso, sua madre e le sorelle da un patrigno ubriaco e violento, l'adolescenza a inseguire le conquiste dei movimenti per i diritti civili nelle parole dei leader neri più carismatici, da Muhammed Ali a Martin Luther King. L'arrivo nella San Francisco tollerante e multiculturale degli anni Ottanta dove, per circostanze imprevedibili, Chris si ritrova da un giorno all'altro tra i tanti senzatetto che vivono ai margini della società, con un misero stipendio da tirocinante e un figlio piccolo da mantenere. Trascinandosi dietro la sua casa in un passeggino blu sgangherato, tra mense per poveri e ricoveri d'emergenza, arrivando a dormire nei bagni della metropolitana, Chris scopre i vincoli di solidarietà spontanei che si creano tra chi vive per strada. È proprio il legame col figlio a dargli la forza e il coraggio di cambiare la sua vita.

Dal ghetto nero di Milwaukee fino a Wall Street, la vita di Chris Gardner incarna il sogno americano e le sue contraddizioni. L'infanzia trascorsa a cercare di difendere se stesso, sua madre e le sorelle da un patrigno ubriaco e violento, l'adolescenza a inseguire le conquiste dei movimenti per i diritti civili nelle parole dei leader neri più carismatici, da Muhammed Ali a Martin Luther King. L'arrivo nella San Francisco tollerante e multiculturale degli anni Ottanta dove, per circostanze imprevedibili, Chris si ritrova da un giorno all'altro tra i tanti senzatetto che vivono ai margini della società, con un misero stipendio da tirocinante e un figlio piccolo da mantenere. Trascinandosi dietro la sua casa in un passeggino blu sgangherato, tra mense per poveri e ricoveri d'emergenza, arrivando a dormire nei bagni della metropolitana, Chris scopre i vincoli di solidarietà spontanei che si creano tra chi vive per strada. È proprio il legame col figlio a dargli la forza e il coraggio di cambiare la sua vita.

Dall'epoca d'oro del bebop alla rivoluzione della fusion, la musica di Miles Davis ha attraversato e segnato l'intera storia del jazz. In questo straordinario libro autobiografico, che torna oggi in un'edizione rilegata e arricchita di preziosi contenuti speciali, Davis racconta l'evoluzione del suo stile, i suoi gruppi, gli album e i concerti, ma anche gli amici, le donne, la famiglia, gli anni bui dell'eroina, i conflitti con i bianchi del mondo della stampa e del potere costituito. Dalla sua voce di volta in volta commossa, indispettita, orgogliosa, nasce un grandioso film corale in cui fanno da co-protagonisti Charlie Parker, John Coltrane, Dizzy Gillespie, Jimi Hendrix e Prince, e in ruoli cameo troviamo Juliette Greco, Jean-Paul Sartre e addirittura Ronald Reagan. Fitto di aneddoti e informazioni come una grande enciclopedia del jazz, ma animato dal calore di una personalità battagliera, questo libro è una testimonianza fondamentale per la storia della musica, ma insieme un romanzo appassionante e un ritratto 'militante' di mezzo secolo di cultura nera americana.

The astounding yet true rags-to-riches saga of a homeless father who raised and cared for his son on the mean streets of San Francisco and went on to become a crown prince of Wall Street

At the age of twenty, Milwaukee native Chris Gardner, just out of the Navy, arrived in San Francisco to pursue a promising career in medicine. Considered a prodigy in scientific research, he surprised everyone and himself by setting his sights on the competitive world of high finance. Yet no sooner had he landed an entry-level position at a prestigious firm than Gardner found himself caught in a web of incredibly challenging circumstances that left him as part of the city's working homeless and with a toddler son. Motivated by the promise he made to himself as a fatherless child to never abandon his own children, the two spent almost a year moving among shelters, 'HO-tels,' soup lines, and even sleeping in the public restroom of a subway station.

Never giving in to despair, Gardner made an astonishing transformation from being part of the city's invisible poor to being a powerful player in its financial district.

More than a memoir of Gardner's financial success, this is the story of a man who breaks his own family's cycle of men abandoning their children. Mythic, triumphant, and unstintingly honest, The Pursuit of Happyness conjures heroes like Horatio Alger and Antwone Fisher, and appeals to the very essence of the American Dream.

The astounding yet true rags-to-riches saga of a homeless father who raised and cared for his son on the mean streets of San Francisco and went on to become a crown prince of Wall Street.

At the age of twenty, Chris Gardner arrived in San Francisco to pursue a promising career in medicine. However, he surprised everyone and himself by setting his sights on the competitive world of high finance. Yet no sooner had he landed an entry level position at a prestigious firm, Gardner found himself caught in a web of incredibly challenging circumstances that left him part of the city's working homeless with his toddler son. Motivated by the promise he made to himself as a fatherless child to never abandon his own children, the two spent almost a year moving from shelters, 'HO-tels', and soup-lines. Never giving in to despair, Gardner makes an astonishing transformation from being part of the city's invisible to being a powerful player in its financial district. Here is the story of a man who breaks his own family's cycle of men abandoning their children, a story that appeals to the very essence of the American Dream.

Read by Andre Blake

The astounding yet true rags-to-riches saga of a homeless father who raised and cared for his son on the mean streets of San Francisco and went on to become a crown prince of Wall Street

At the age of twenty, Milwaukee native Chris Gardner, just out of the Navy, arrived in San Francisco to pursue a promising career in medicine. Considered a prodigy in scientific research, he surprised everyone and himself by setting his sights on the competitive world of high finance. Yet no sooner had he landed an entry-level position at a prestigious firm than Gardner found himself caught in a web of incredibly challenging circumstances that left him as part of the city's working homeless and with a toddler son. Motivated by the promise he made to himself as a fatherless child to never abandon his own children, the two spent almost a year moving among shelters, 'HO-tels,' soup lines, and even sleeping in the public restroom of a subway station.

Never giving in to despair, Gardner made an astonishing transformation from being part of the city's invisible poor to being a powerful player in its financial district.

More than a memoir of Gardner's financial success, this is the story of a man who breaks his own family's cycle of men abandoning their children. Mythic, triumphant, and unstintingly honest, The Pursuit of Happyness conjures heroes like Horatio Alger and Antwone Fisher, and appeals to the very essence of the American Dream.

Quincy Troupe racconta in questo libro, senza reticenze, la storia della sua amicizia con il grande Miles Davis, ripercorrendola attraverso i suoi dischi, le tappe fondamentali che ne hanno costellato la carriera e i piccoli episodi rivelatori di semplice vita quotidiana. Ne viene fuori il ritratto di un uomo dotato di una impetuosa spiritualità, spesso scostante e terribile, con un carisma eccezionale.

Quincy Troupe's candid account of his friendship with Miles Davis is a revealing portrait of a great musician and an intimate study of a unique relationship. It is also an engrossing chronicle of the author's own development, both artistic and personal. As Davis's collaborator on Miles: The Autobiography,Troupe--one of the major poets to emerge from the 1960s--had exceptional access to the musician. This memoir goes beyond the life portrayed in the autobiography to describe in detail the processes of Davis's spectacular creativity and the joys and difficulties his passionate, contradictory temperament posed to the men's friendship. It shows how Miles Davis, both as a black man and an artist, influenced not only Quincy Troupe but whole generations.
Troupe has written that Miles Davis was 'irascible, contemptuous, brutally honest, ill-tempered when things didn't go his way, complex, fair-minded, humble, kind and a son-of-a-bitch.' The author's love and appreciation for Davis make him a keen, though not uncritical, observer. He captures and conveys the power of the musician's presence, the mesmerizing force of his personality, and the restless energy that lay at the root of his creativity. He also shows Davis's lighter side: cooking, prowling the streets of Manhattan, painting, riding his horse at his Malibu home. Troupe discusses Davis's musical output, situating his albums in the context of the times--both political and musical--out of which they emerged. Miles and Me is an unparalleled look at the act of creation and the forces behind it, at how the innovations of one person can inspire both those he knows and loves and the world at large.

Dall'epoca d'oro del bebop alla rivoluzione della fusion, la musica di Miles Davies ha attraversato e segna l'intera storia del jazz. In questa lunga autobiografia Davis racconta l'evoluzione del suo stile, i suoi gruppi, gli album e i concerti, ma anche gli amici, le donne, la famiglia, gli anni bui dell'eroina, il difficile rapporto con i bianchi del mondo della stampa e del potere costituito.