"Le Metavisioni di Corrado Tringali partono dalla fotografia ma vanno oltre essa, si collocano al limite tra l'iconico e l'aniconico, tra il reale e l'astratto. L'artista fotografa l'oggetto, sceglie un preciso referente, ma interviene sullo scatto facilitato dalle possibilità del digitale e, in qualche caso, anche dall'Intelligenza Artificiale. L'Occasione, l'Incontro, il rapporto col Reale, per citare il Roland Barthes de La camera chiara, costituiscono solo l'inizio di un percorso che conferisce alla fotografia uno statuto metamorfico, che fa della visione una metavisione. L'arte dello scatto recupera così il rapporto col fantasma pittorico a cui spesso è stata rapportata: è utile ricordare che la stessa origine della fotografia riconduce alla camera obscura dei pittori, già in voga tra i secentisti, usata sistematicamente da Caravaggio. L'arte visuale di Tringali riesce a riconnotare il referente, lo investe di un diverso significato o ne evidenzia significati impliciti, trasforma il "Particolare assoluto", la "Contingenza suprema" dello scatto (Barthes) in un paesaggio interiore" (Dalla prefazione di Dario Stazzone).

La mattina del 23 maggio 1960 l'Istituto Madre Misericordiosa di Catania è funestato da un terribile evento: un alunno di quinta elementare, Tino, precipita nella tromba delle scale e muore durante il trasporto all'ospedale. Michele, suo compagno di banco, e altri due inseparabili amici, Angelo e Franco, rimangono sconvolti dall'accaduto. Esattamente dieci anni dopo, un gruppetto di ex allievi dell'Istituto si riunisce al cimitero per commemorare l'amico scomparso. L'occasione farà sorgere in Michele il desiderio di saperne di più sul tragico incidente...

Intorno al 1775, Rosario, il monaco curatore della biblioteca del monastero benedettino di San Nicolò l'Arena di Catania, sparisce improvvisamente; l'abate incarica il priore di indagare. Ai giorni nostri, Andrea, un borsista dell'Istituto Superiore Conservazione e Restauro di Roma, si reca al monastero per sviluppare un progetto di restauro dell'organo settecentesco. Insieme a Chiara, una studentessa universitaria, seguirà le tracce di un segreto occultato per oltre due secoli fra le mura del monastero, fra suggestioni magiche e indagini scientifiche. In questo percorso, Andrea si confronterà con Chiara, cercando di capire cosa quella ragazza rappresenti per lui.

The first edition of Bioactive Compounds from Natural Sources was published in a period of renewed attention to biologically active compounds of natural origin. This trend has continued and intensified—natural products are again under the spotlight, in particular for their possible pharmacological applications. Largely focusing on natural products as lead compounds in drug discovery, Bioactive Compounds from Natural Sources, Second Edition: Natural Products as Lead Compounds in Drug Discovery is actually a completely new volume containing surveys of selected recent advances in an interdisciplinary area covering chemistry of natural products, medicinal chemistry, biochemistry, and other related topics.

Written by some of the most reputed scientists in the field, this second edition includes new chapters from authors who contributed to the first edition as well as many chapters compiled by new authors. Introducing the reader to strategies and methods in the search for bioactive natural products, this book covers topics including:

• Natural sources of bioactive compounds such as aquatic cyanobacteria, filamentous fungi, and tropical plants,
• The tremendous potentiality of metabolic engineering of natural products biosynthesis
• The contribution of emerging or developing technologies to the study of bioactive natural compounds, namely computational methods and circular dichroism
• The potential of natural or natural-derived compounds for specific therapeutic applications: treatment of viral diseases, regulation of hypoxia-inducible factor, antimalarials, modulation of angiogenesis, and antitumor and wound-healing activity
• Selected examples of natural product families and related synthetic analogues, namely polyphenols and campthotecins

Compiled for researchers and Ph.D. students working in interdisciplinary fields, this book will also be appreciated by readers without a background in chemistry interested in bioactive natural products, their biological and pharmacological properties, and their possible use as chemopreventive or chemotherapeutic agents. Conversely, the biological and pharmacological data and methods are accessible by chemists.