«Il diritto alla cura (cioè a divenire soggetto di una presa in carico umana, a misura dei bisogni di riconoscimento, accoglienza e accompagnamento) è qualcosa che non passa obbligatoriamente dalla istituzione-tecnologia. È visibilità e richiesta di tempo, di intelligenza non solo medica, ma anche culturale e di contesto. È un vero e proprio test dell'essenza della salute come diritto umano esigibile, al pari della libertà, della parola, della dignità».

The 'Goldstone Report' of September 2009 started a critical debate at the international level. The Report raised serious allegations of grave violations of international law with regard to the Israeli attack on Gaza of 27 December 2008 - 18 January 2009, amounting to possible war crimes and crimes against humanity. The UN General Assembly and the Human Rights Council, amidst high political pressure, endorsed the Report's recommendations, calling for prompt and proper investigations to ensure accountability and justice for the victims. Given the lack of proper investigations at the national level, international justice mechanisms are now needed. Indeed, the ICC opened a preliminary examination of the situation but difficulties arose because of the uncertain status of the occupied Palestinian territory. The issue of the existence of a State of Palestine is extremely actual and still unsolved at the UN level.With a foreword by prof. William Schabas, the book collects contributions by renowned international law professors as Eric David, John Dugard, Richard Falk and many other distinguished scholars and lawyers, and brings together for the first time essential documentation on the 'Gaza conflict'. The underlying question, whether there is a court for Gaza, can be seen as a test case for international justice, and shed a light on the role of international institutions in the difficult combination of law and politics that connotes international justice. Useful for all those interested in the Israeli-Palestinian conflict, such as international and criminal law scholars, and human rights and humanitarian organizations.

A trent'anni dalla fase politica del movimento della decolonizzazione che ispirò gli articoli della Dichiarazione del Diritto dei Popoli (Algeri, 4 luglio 1976), la Sezione Internazionale della Fondazione Lelio Basso ha aperto nuovi campi di discussione sulle polivalenti nozioni di autodeterminazione e di popolo, nel contesto dell'attuale processo di mercificazione e del drammatico ritorno del diritto di guerra. Il testo raccoglie i contributi di personalità prestigiose del mondo giuridico, giornalistico, universitario e della ricerca scientifica. Gli interventi pongono quesiti sull'attualità della Dichiarazione, ripercorrono la storia del diritto dei popoli degli ultimi trent'anni, comparando vecchie e nuove inquietudini e lanciando una rinnovata e necessaria speranza per il futuro dei popoli.