'La giornata era bellissima, il sole tenero ci regalava un altro scampolo di estate. Il cielo era blu. L'aria frizzava di pulito. E i nostri cuori in corsa sfrenata con le biciclette, l'uno incontro all'altro, sospinti da una forza tanto grande da superare qualsiasi ostacolo, anche quello dei misteri, dei segreti e dei silenzi.' 'Il Capitano di Villa Cordisco' è semplicemente questo. È l'immagine di una bella giornata, di due giovani spensierati, belli e puliti, come il cielo di primavera, e di una guerra, che sarebbe presto finita, ma che continuava a decimare instancabile sogni, speranze, e vite umane. 'Il Capitano di Villa Cordisco' è anche la bellezza dei sentimenti, dei ricordi, di un tempo che corre veloce come un treno che non fa fermate e che non sa scrivere parole ma solo raccontare storie che nascono dal cuore di un'umanità chiamata popolo.

Dalla penna di Sandro Spanu nasce questo ciclo di quattro racconti che hanno come protagonista Alessandro Aspun affascinante alter ego dell'autore investigatore privato, coadiuvato nelle sue indagini dall'inseparabile amico e collega Rocco, sordomuto dalla giovane età. Aspun, detective appassionato e intuitivo (ma tutt'altro che perfetto), sembra rimanere sempre troppo coinvolto nei casi che deve risolvere, sia che si trovi alle prese con un tipo ambiguo che gli somiglia più del dovuto (ma che sembra più che un suo doppio, la sua stessa nemesi), sia che si trovi a combattere tanto con i pregiudizi della gente quanto con i suoi stessi incubi. E quando decide o altri decidono per lui di tenersi lontano dalla vita investigativa, sono i casi stessi che gli piombano dentro casa.

Il volume comprende cinque racconti che vedono come protagonista l'investigatore privato Alessandro Aspun, alter ego dell'autore, ormai simbolico personaggio che è diventato il cuore pulsante della produzione letteraria di Sandro Spanu. La caratteristica principale della narrativa di Sandro Spanu si riscontra nella sua capacità di creare e ricreare vicende che risultano divertenti, sempre pervase da un sottile filo d'ironia, quasi giocando con se stesso e l'alter ego, proponendo l'originale modus vivendi del protagonista, le sue contraddizioni, le sue inquietudini e, con mano leggera, gli immancabili difetti.