"La musica agisce sulla sensibilità culturale, il tritono di sei semitoni di un accordo o di una scala era usato dai menestrelli ma considerato dissonante da destare scandalo e diventare musica del diavolo per la chiesa e nel concilio di Trento venne abolito per non contaminare la musica sacra con quella profana, ma con C. Debussy è diventato un cavallo di battaglia del nostro tempo per le composizioni di "rottura" da M. P. Musorgskij a M. Ravel fino ai gruppi Metal e ai cartoni dei Simson. Per la sensibilità culturale di vertice era avvertito come una dissonanza sgradevole e stigmatizzata come musica da evitare nelle cerimonie ufficiali e malsana per i medici, ma non per la sensibilità popolare."

Dalla teoria alla pratica con ampio excursus storico e interdisciplinare. Una approfondita analisi per gli operatori del settore sull'importanza del farmaco e della terapia. "I momenti sono tre: il medico, la malattia, il malato. Se il malato lascia solo il medico a combattere con il male o anche si oppone al medico prendendo le parti della malattia, accadrà che il medico sarà vinto dalla malattia. Se invece abbandonata la malattia si fa compagno del medico nella lotta contro di lei, ci sarà grande speranza di vittoria di due uomini che combattono contro una malattia: come il contrario non darà al contrario alcuna speranza, se il malato, prese le parti della malattia, si oppone al medico. Quest'ultimo, infatti, rimasto solo, verrebbe sopraffatto dagli altri due". (Ippocrate)

Dalla teoria alla pratica con ampio excursus storico e interdisciplinare. Una approfondita analisi per gli operatori del settore sull'importanza del farmaco e della terapia. "I momenti sono tre: il medico, la malattia, il malato. Se il malato lascia solo il medico a combattere con il male o anche si oppone al medico prendendo le parti della malattia, accadrà che il medico sarà vinto dalla malattia. Se invece abbandonata la malattia si fa compagno del medico nella lotta contro di lei, ci sarà grande speranza di vittoria di due uomini che combattono contro una malattia: come il contrario non darà al contrario alcuna speranza, se il malato, prese le parti della malattia, si oppone al medico. Quest'ultimo, infatti, rimasto solo, verrebbe sopraffatto dagli altri due". (Ippocrate)